27. Soon we're off!

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Zayn's pov

La fioca luce che si intravede dalla finestra illumina la piccola stanza provocando il mio risveglio. Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo stirato fra le braccia di Dalya. Mi sposto da lei senza fare qualche movimento brusco per evitare di svegliarla. Le guardo il dolce viso illuminato anch'esso dalla luce che man mano diventa sempre più fastidiosa.  I suoi lineamenti sono così belli che sembrano disegnati.  È così fottutamente bella e tranquilla. Il mio cellulare prende a suonare e lo affetto notando si tratti di Liam.

'Zayn, stai bene?' Chiede con il fiatone, senza neppure salutarmi.

'Si, Liam. Ti ho chiamato per dirti...' Faccio una pausa notando il suo fiato farsi sempre più pesante.

'Ma che stai facendo?' Non capisco che stia realmente facendo, penserei a un rapporto sessuale ma di prima mattina... Nah.

'Nulla di che, sono in ritardo per il lavoro.
Che dovevi dirmi?' Riprende il discorso di prima.

'Oggi non me la sento di venire a scuola e non mi sento nemmeno di svegliare Dalya è così tranquilla.' Volto  lo sguardo verso di lei sorridendo.

'Va bene, penso a tutto io.'

'Grazie bro' ' riattacco posando il telefono e chiudendo gli occhi facendo un lungo respiro.

Dalya's pov

Apro debolmente gli occhi e mi ritrovo Zayn intento  a smanettare il suo telefono.
"Buon giorno." Lo saluto e lui mi sorride. Dopo aver fatto uno sbadiglio mi alzo dal letto e mi siedo al lato in modo da trovarmi di fronte a lui.

"Come ti senti?" Gli poggio una mano sulla gamba carezzandogliela.

"Meglio." Mi sorride e dopo aver passato due intensi minuti a fissarci proferisco parola.

"Vado un attimo in bagno." Mi scosto da lui e, sparisco dietro la porta. Mi do una sciacquata e faccio pipì legandomi i capelli in una crocchia d e tornando nuovamente in stanza, sotto lo sguardo di Zayn mi avvicino alla tenda aprendola e mi accorgo che il cielo è diventato improvvisamente pieno di nuvole scure,rimango intenta a fissare la pioggia picchiettare sul vetro. A parer mio non c'è suono migliore e rilassante di questo. Torno al presente a causa di Zayn che si alza dal letto.
"Dove stai andando?"

"Piccola, sto andando in bagno." Sorride per la mia preoccupazione costante, sparendo dietro la porta.

Mi siedo nel letto fissando il vuoto, ma i miei pensieri vengono interrotti dall'entrata del medico in camera. D'un tratto mi alzo in piedi ricomponendomi e sfoderando un sorriso,
"Buon giorno." saluta ed io ricambio
all'istante.

"Il suo ragazzo?" Chiede non notando Zayn.
"In bagno." Dico indicando la porta.

"Lo dico a lei: il ragazzo in questo periodo non dovrà innervosirsi perché potrebbe fargli male e se ci saranno delle ricadute le cose si peggioreranno." Mi sorride, lo ringrazio e lo vedo andare via. Sistemo le cose di Zayn e lo aspetto uscire dal bagno.

"Zayn, possiamo andare a casa." Gli dico e vado sotto a prendermi un caffè aspettando che si prepari. Non mi piace l'ospedale. L'odore di disinfettante, l'odore metallico del sangue, i colori pastello che differenziano i vari reparti, le chiacchiere inutili da sala d'attesa mi fanno venire l'orticaria, odio l'ospedale e ciò mi fa venire i brividi. Dopo aver preso il mio caffè, prendo qualcosa per il mio ragazzo e torno in camera trovandolo a fumare una sigaretta.

"Zayn l'ultima cosa che puoi fare è fumare." Gli strappo la sigaretta dalle mani. So che per lui è impossibile farlo, ma deve smettere o per lo meno provarci. Gli carezzo una guancia e la spengo nel posacenere. Annuisce sapendo di star sbagliando.

Kiss me, you fool  Z.M  #Wattys2016 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora