26. I'm so sorry for this

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Dalya's pov

Odio quando si comporta così, dà della bambina a me e poi non appena le cose si sono messe male  è stato il primo a scappare. Chi è il bambino ora? Beh di certo non sono io.
Sbuffo mordendomi il labbro e camminando fra le fredde strade di Londra. Non so dove andare, volevo stare un po' lontano da Zayn e sono stata troppo impulsiva. Ovviamente non andrei mai da Zane. Ho detto così perché ero arrabbiata e volevo far 'soffrire' quel fottuto ragazzo.

Mi potete dare della stronza ma non posso farci nulla, mi ha deluso.
In quel momento penso di andare da Liam e mi incammino. Mentre sto passeggiando sento il mio telefono vibrare. Sono sicura sia Zayn infatti lo afferro con l'intento di spegnerlo ma il mittente della chiamata mi fa ricredere. Premo il tasto verde sorridendo.

'Zane, Hey.' Lo saluto.

'Dalya'

'Sei a casa? come stai?' Chiedo.

'Si sono a casa, dai diciamo bene. Non posso muovermi bene ma niente.'

'Oh sapessi quanto mi dispiace.'

'Tranquilla, trovato il tuo Zayn?' Ridacchia, sembra mettere dell'enfasi a calcare l'ultima parola.

'Abbiamo litigato.'
'Oh.' Lo sento un po' triste nella voce.

Perché mai dovrebbe essere triste? Mh, magari dispiaciuto.

Liam's pov

Non so cosa stia succedendo a Zayn ma non prevedo nulla di buono. Sono preoccupatissimo. Giro attorno al divano richiamando per la terza volta Dalya. Ma cazzo è sempre occupato. Non posso aspettare più. Corro con tutta la velocità possibile in macchina e mi avvio a casa di Zayn. Durante il tragitto incontro Dalya intenta a ridere al telefono.
Mi avvicino a lei scendendo bruscamente dalla macchina.

"Liam." Mi guarda stupita dal mio atteggiamento un po' brusco.

"Dalya, penso che Zayn si sia sentito male." Dico tutto d'un fiato, e a quelle parole sbianca riattaccando e salutando Zane da quello che avevo intuito sentendo il suo nome. Preoccupata, più di me, sale velocemente in macchina cercando di chiamare ripetute volte Zayn.

"Zayn, cazzo rispondi." Grida in preda alle lacrime sbattendo la schiena sul sedile.

"Tranquilla Daly, andrà tutto bene." Le poggio una mano sulla spalla sperando davvero alle mie parole.
Dalya's pov

Appena arrivata corro in casa gridando di qua e là.

"Zayn, Zayn." Solo dopo mi accorgo che si trova per terra, sembra svenuto.

"Zayn." Dico quasi in un sussurro precipitandomi da lui.

"Zayn, che hai fatto?" Le lacrime mi scendono e prendo la sua testa fra le mie mani. Dobbiamo fare qualcosa. In quel momento entra Liam in casa precipitandosi dal suo amico e controllando se respira ancora. Ho davvero tanta paura. Lo vedo prendere il cellulare e chiamare il pronto soccorso. Nel mentre che aspettiamo l'ambulanza le lacrime continuano a rigarmi il viso, Liam chiama Louis e Krystal dicendo loro di non allarmare nessuno e di venire in ospedale.
Entro insieme a Liam nell'autoambulanza e tengo salda la mano  del mio ragazzo fino all'arrivo in ospedale. Se gli succedesse qualcosa non me lo potrei mai perdonare.
-
Sono seduta in sala d'attesa insieme a Liam che mi consola. Si alza la testa e vede Louis con Krystal.

"Ragazzi siamo venuti prima possibile? Ma che è successo? Daly..." Dice Louis venendo ad abbracciarmi insieme a Krystal.

"È c-colpa mia. D-di nuovo." Mi abbandono fra le braccia della rossa che mi sussurra cose positive.
Vediamo il medico uscire dalla stanza di Zayn e venire verso di noi.

Kiss me, you fool  Z.M  #Wattys2016 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora