60. 'I have to talk to ya'

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Dalya's pov

Ed è sempre ogni mattina che i sensi di colpa invadono la mia mente. Ho tradito Zane, ho fatto l'amore con un'altro ed ho tradito spudoratamente Zane. Sono un mostro, mi sono comportata proprio come Zayn nei miei confronti.
Ho ferito i suoi sentimenti e sto sbagliando, lui non si merita questo.
Raccolgo i vestiti sparsi un po' per tutta la casa e infilo il mio intimo, adagio i vestiti sul letto e faccio per metterli. Sento qualche rumore e anche dei borbottii.
Mi volto nella parte di Zayn e lo vedo leggermente sveglio. Le sue labbra sono piegate in una leggera curva e i suoi occhi sono giusto un po' socchiusi. Passa le mani sulla faccia e si mette seduto.

"Che succede piccola?" Mi domanda guardandomi indossare i vestiti della sera precedente. Sbuffo alzandomi in piedi.

"Zayn.."

"Io non posso. Sto facendo a Zane quello che tu hai fatto a me."
Il mio sguardo è basso, quasi assente e molto intimorito.

"Tu non hai fatto quello che ho fatto io a te, tu lo hai voluto, io ero incosciente. Tu mi ami, io non amavo Gigi." Sbotta leggermente nervoso.

"Non puoi rovinare la tua vita, insegui il tuo cuore. Va da lui e sii infelice o resta con me e , beh farò di tutto per non farti mancare nulla." Si alza e scompare in bagno. Resto giusto un po' ad esaminare le sue parole, ma tutto mi sembra così sbagliato, complicato ed irrisolvibile.

Lego i capelli in una crocchia disfatta e scendo giù con l'intento di fare colazione. Scendo le interminabili scale con fatica, sono davvero indolenzita.
Arrivo in cucina e una folta chioma grigia appare davanti ai miei occhi: John, sta seduto con un giornale in mano e legge le notizie. Sto immobile mentre lui alza lo sguardo, mi guarda mordendosi il labbro e afferrando le sue cose va via. Penso abbia capito che ho ancora paura di lui, però non capisco il suo comportamento. Resto immobile fin quando due mani non si posano sopra le mie spalle. Trisha lascia un bacio sulla mia guancia e mi sorride con la sua solita dolcezza.

"Tesoro, hai dormito bene?" Afferra varie tazze e apparecchia la tavola.

"Si.." Sorrido prendendo posto insieme a lei. Dopo giusto qualche secondo il moro fa irruzione in camera. I capelli ancora disfatti, un paio di jeans stretti ed è senza maglietta. Non mi fa bene ciò di prima mattina. Afferro il mio telefono fingendomi indifferente e trovo cinque chiamate da parte di Zane.
Mi ero completamente dimenticata di lui la sera precedente.

"Scusate devo fare una chiamata, vi dispiace se vado fuori?" Domando ma Trisha scuote la testa continuando a parlare con il figlio.
-
Esco dalla porta del retro cercando campo e digitando il numero di Zane.
'Pronto.'

'Hey, successo qualcosa?'

'Mh, ti devo parlare..'

Queste sono le tre parole più temute di sempre.

'Uhm, beh dimmi.' Mi fingo calma quando in realtà sono tutto il contrario.

'Di presenza Dalya.'

'Uh okay.'

'Devo andare il lavoro mi chiama, ciao!'

'Ciao.'

Riattacco sbuffando e stringendo il telefono al mio petto. È successo qualcosa, me lo sento. Dio, sono una stupida. Non mi sarei dovuta fermare ieri notte.
Entro nuovamente in casa e prendo posto accanto a Zayn. C'è tensione fra noi, non mi ha rivolto uno sguardo, sta in silenzio presumo con mille pensieri che lo tormentano.
Trisha nota la nostra tensione e si fa da parte.

"Ragazzi vado da John." Trova la scusa più insulsa per andare via. Mi fa ancora strano sentire quel nome, davvero molto. Sorseggio il mio caffè e vedo Zayn con lo sguardo basso e le labbra serrate.
Poggio una mano sopra la sua invogliandolo a guardarmi negli occhi. Succede proprio quello che mi immaginavo perché mi guarda incessantemente.

"Zayn." Lo sprono a parlarmi.

"Mh." Mi guarda sbuffando.

"Ti va se di ciò che è successo ne parliamo un'altra volta." Dico mettendomi in piedi davanti a lui ma ridacchia nervosamente.

"No." Incrocia lo sguardo su di me alzandosi i piedi pure lui.

"Io ti ho dato tutto me stesso perché ti amo, non riesco a stare senza te. Lascio Gigi per te. Farei tutto per te. Solo... Non respingermi."

"Zayn io..."
Vorrei dirgli che io lo amo, cazzo se lo amo. Ma non posso fare questo a Zane. Non posso proprio. Mi sentirei un mostro, però so che non posso guidare i miei sentimenti: è palese che io amo Zayn.
Non faccio in tempo a dirgli tutte queste cose che lui poggia le sue labbra fra le mie. Le nostre lingue sono a contatto ed io mi sento in paradiso, mi era mancato il suo sapore, mi era mancato lui.
Ci stacchiamo da quel caloroso bacio ed io poggio la testa sul suo petto restando in silenzio. Alle spalle di Zayn si trova un grande orologio a pendolo, divento seria in faccia quando noto che a breve la metro partirà ed io sono ancora qui.

"Zayn, la metro. Devo scappare." Raccolgo le mie cose ma lui mi ferma.

"Scherzi se pensi che ti lascio andare in metro, scherzi se ti lascio in balia di uomini che potrebbero avere brutte intenzioni. Tu vieni con me piccola." Mi fa l'occhiolino ed io gli sorrido prendendo le mie cose. Stiamo aspettando Trisha che venga a salutarci ma sembra tardare.

"Al diavolo piccola, io non ci riesco ho bisogno di te, di un tuo contatto. Baciami." Mi supplica correndo verso di me e prendendomi per i fianchi. Poggio le mani sotto la sua maglietta e le labbra sulle sue dando un bacio alquanto passionale.

"Ma.." Sentiamo un sussurro seguito da un frastuono, voltiamo lo sguardo interrompendo il bacio e Trisha è intenta a raccogliere le tazze che teneva in mano finite sul suolo.

"Sono così felice..." Esulta battendo le mani e sorridendo.

"State di nuovo insieme? Che bello!" Ci fa tante di quelle domande ma Zayn la interrompe.

"Mamma, ti prego. Le cose sono già
complicate." Sussurra Zayn tristemente ed io gli afferro saldamente la mano fra la mia.
-
"Grazie per l'ospitalità Trisha." Mi racchiude in un'abbraccio e poi saluta il figlio. Ci accompagna alla porta e ci sorride. Entro in macchina beandomi del freschetto che l'aria condizionata offre. Mio padre non si è fatto vivo, non mi ha salutata. Ma in effetti ha fatto bene, cosa si sarebbe aspettato? Che lo avrei abbracciato?

"Sei pensiorosa." Mi sussurra Zayn stando attento alla guida.

"Zane mi vuole parlare..." Ammetto la realtà dei fatti mentre   incrocia lo sguardo su di me.

"E?"

"Niente.." Dico e lo vedo rattristarsi.

"Zay io amo te." Sospiro.

"Non si direbbe." Alza lo sguardo.

Non crede che io lo ami! Perché? Perché è così?

"Dammi il momento giusto e lascerò Zane." Sbotto e lui sembra quasi non crederci.

"Mi devi promettere che taglierai i rapporti con Gigi.." Sbotto nuovamente più innervosita.
Ad un tratto sento la macchina  fermarsi e lui mi afferra la mano lasciando un bacio sopra.

"Consideralo già fatto." Mi fa l'occhiolino e mi aiuta a scendere salendo in casa di Louis mano nella mano.

N/A
Babiess! Siamo ormai agli sgoccioli. Giusto qualche capitolo e la storia finirà.
Fatemi sapere che ve ne pare come al solito con una stellina ed un commentino.
Oggi temevo di non poter aggiornare, ma anche se sono le 3:29 un capitolo ve l'ho portato lo stesso! E, nulla...
Vi voglio bene.
Baci
Ale x

Kiss me, you fool  Z.M  #Wattys2016 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora