55. I miss her, I miss you

873 56 1
                                    

Passiamo il pomeriggio spaparanzatii sul divano. Più tardi, dopo aver visto il primo film capitato in televisione. Cerchiamo, trasmettendoci voglia l'un l'altro di ripassare per l'ultimo esame  di domani: quello di Filosofia. Direi che è la prova più temuta, tutti gli alunni della scuola non sono veri amanti di Filosofia a dir la verità è come per la maggior parte degli studenti la matematica, lo stesso paragone.

"Louis, Zayn spegnete questa televisione altrimenti non studieremo mai." Mi alzo prendendo il telecomando fra le mani, e sotto i continui sbuffi dei due spengo la televisone.

"Dai, Daly." Si lamenta Louis. Mi siedo nel mezzo fra loro e mi metto fra le gambe il libro partendo dalla prima pagina. Sento lo sguardo di Zayn persistere su di me.
Dopo due ore passate ad annoiare i due facendo imparare quello che non hanno fatto durante un anno finiamo, ma io voglio ripetere tutto da capo.
Vedo Louis e Zayn mandarsi un'occhiata complice.

"Ahi." Zayn si muove lamentandosi ed io poso il libro avvicinandomi sempre più a lui.

"Zayn stai bene?" Domando preoccupata, si lancia un'occhiolino con Louis ed io capisco al volo il loro accordo.

"Siete due stupidi." Sbuffo con le braccia sotto il seno. Incrocio lo sguardo sulla TV e non considero i due che cercano di scusarsi con me. Il pomeriggio passa ormai con la solita monotonia degli altri. Ormai manca poco, l'ultimo esame e poi posso decretare l'inizio dell'estate. Ho bisogno di staccare la spina, nonostante ami la danza più della mia vita. Ho bisogno dell'estate.Ho voglia d'estate, la luce del sole che brilla sulla pelle, il colore del cielo riflesso sul mare e quella sensazione di quando ero bambina, quel senso di festa, vacanza e magia di quando la scuola e' finita. Gli amori, e le prime uscite a sera, tardi. L'estate porta con se' la nostalgia e la novità di un tempo tutto da vivere. Io ho bisogno di vivere realmente.

Dopo aver sorriso ai due vedendo le loro facce sbalordite prendiamo qualcosa da mangiare tutti insieme e guardiamo un po' di televisone. Io e Zayn non abbiamo avuto nessun contatto, non abbiamo parlato da quando eravamo in ospedale
-
"Piccola, sto accompagnando  Zayn a casa sua." Mi annuncia Lou afferrando le chiavi della sua macchina e uscendo di casa.

"Ciao ragazzina." Mi saluta il moro ed io lo fisso annuendo come per salutarlo.

"Louis, io vado a dormire. Buona notte." Lo saluto dandogli la buonanotte definitivamente e salendo su.
Infilo il mio pigiama e mi stendo sotto le coperte.
-
Mi giro e mi rigiro sul letto non avendo realmente sonno. Sposto lo sguardo sulla mia sveglia e noto con mio stupore che sono già le due. Louis è tornato molto tempo fa e prima di andare a dormire è passato a darmi la buona notte come si deve.
Non so perché non prendo sonno, forse ho paura per l'esame di domani. Ma che sarà mai? In questo anno ne ho superati di peggio.
Aspetto il momento giusto affinché mi addormenti ma il tempo sembra non passare mai. Decido di alzarmi e mi affaccio alla finestra, vedo un pacco di sigarette sul tavolino e ne afferro una portandola alle mie labbra. Non ho mai fumato, cioè l'ho fatto però non ho il vizio e nemmeno fumo spesso . Aspiro la mia chesterfild e per poco non mi strozzo, è davvero forte. Consumo il mozzicone vedendo l'alba che si estende sotto gli occhi. Noto che sono le cinque e fra meno di due ore la mia sveglia prenderà a suonare.

Oh cazzo!

Mi stendo nel letto cercando al più presto di prendere sonno ma riesco solo dopo un bel po'. Nemmeno un'ora dopo e sento la sveglia suonare.
No, non è possibile. Non sono pronta ad affrontare l'esame. Ho solo una fottuta ora di sonno.
Mi alzo dirigendomi in bagno a preparami. Mi butto dei getti d'acqua fredda sul viso per svegliarmi ma non funziona, dopo
essermi vestita e pettinata scendo giù dove trovo Louis che alla mia vista sobbalza.

"Sicura di stare bene?" Domanda avvicinandosi e spalancando gli occhi mentre scuoto la testa.
Nell'arco di tempo in cui Louis si prepara prendo due caffè per tenermi in azione e poi ci avviamo verso la scuola.
-
Entro in classe non essendo pronta a tenere l'esame, mi faccio forza pensando di buttare tutti i libri al vento. Mi ritrovo davanti il foglio bianco, con vari temi a disposizione. Scelgo l'argomento che mi ha colpito maggiormente ovvero Freud. La consegna dice di ampliare il pensiero di Freud.
Sembra abbastanza facile come inizio.
Mi guardo intorno e vedo Zayn con la penna fra le mani, sono sicura che non ha la minima idea di cosa scrivere. Ieri ha fatto di tutto tranne che stare attento.
Mi concentro sul mio esame e afferro anche io la  penna fra le mani iniziando a scrivere.

'Il contributo forse più significativo di Freud al pensiero moderno è la sua concezione dell'inconscio. Durante il diciannovesimo secolo la tendenza dominante nel pensiero occidentale era il positivismo, che credeva nella capacità degli individui di poter controllare la conoscenza reale di se stessi e del mondo esterno ed esercitare un controllo razionale su entrambi.' Inizio con la parte sottolineata nel libro che avevo studiato a memoria e poi amplio parecchio.
Finisco davvero prima del previsto, il mio studio è servito a molto. Sono sicura di aver scritto tutte le informazioni inerenti alla tematica.

Consegno il foglio al prof Adrian che mi sorride leggendo le prime righe più soddisfatto. In quel momento si alzano sia Zayn che Yasmin ed io ne approfitto per aspettarli e dirigermi insieme a loro a mensa. Siamo gli unici tre ad aver finito gli esami.

"Stai bene Daly?" Domanda Yasmin e Zayn porta lo sguardo verso di me.

"No, non tanto. Voglio solo dormire, stanotte non ho chiuso occhio."

"Sei stata impegnata con il tuo ragazzo?" Sbotta Zayn con un qualcosa di nervoso nella voce. Scrollo le spalle non prestando interesse per la sua domanda e ci avviamo a mangiare a mensa. Mi viene in mente Krystal e in quel momento decido di mandarle un messggio.

'Mi manchi.'  Premo invio sospirando.

"Sicura piccola di stare male solo per quello?" Continua Yasmin e Zayn continua a non staccare lo sguardo da me. Scuoto la testa e qualche lacrima riga il mio viso, fortunatamente l'asciugo all'istante.

"Mi manca Krystal, da morire."
Sbuffo girando il cibo con una forchetta.

Zayn si morde il labbro dispiaciuto e Yasmin si avvicina abbracciandomi. Mi mancava parlare con lei, mi mancano i vecchi tempi.

Kiss me, you fool  Z.M  #Wattys2016 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora