54. An ugly kiss

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Come mio salito la serata si è conclusa fra horror e varie schifezze, un po' giusto per tenermi in forma per domani. Avevo bisogno di tenere  la mente occupata. C'è da dire che però, ero molto spaventata. Adoro la danza moderna ma mi riesce meglio quella classica quindi ogni  volta che devo affrontare questo genere di prove mi prendo di ansia inutilmente.
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Il sole come ogni mattina penetra dalla finestra ed io aprendo gli occhi mi accorgo di avere il computer sopra il petto. Mi alzo e faccio la mia solita routine mattiniera. Faccio colazione e salgo su in camera a lavarmi i denti e a rendermi presentabile. Indosso un paio di jeans seguiti da un crop top giallo. Lascio i capelli sciolti e mi trucco leggermente. Oggi Louis è pronto prima del previsto perciò vado in macchina con lui.
Arriviamo davanti il cortile e salutiamo i ragazzi.

"Hey,siete pronti?" Domando riferendomi all'esame e cercando con lo sguardo Zayn.
Alcuni dei ragazzi non sono molto sicuri ma non sono neppure preoccupati. La campanella suona e ci rechiamo in aula di danza. Dopo dieci minuti, giusto il tempo di prepararci Diana entra in aula valutando i primi gruppi.

"Andrà bene dai, ieri siamo stati bravi." Mi avvicino a Zayn che mi sorride. Non so ma è da ieri che invece di spiccicare parole se la cava con sorrisi.
Dopo tre  gruppi, finalmente arriva il nostro turno. Mi prende le mani e mia aiuta ad alzarmi, ci mettiamo in posizione mentre lei si concentra guardandoci.
Mette la base di Under You e noi eseguiamo lo nostra coreografia più che bene. Ad un tratto verso la fine del ballo sento Zayn lasciarmi la mano, lo guardo non capendo il suo comportamento. Non fa parte della coreografia questo passo, non appena vedo la sua maglietta tingersi di rosso vado in panico e man mano lo vedo cadere per terra sino a svenire.

"Zayn, Zayn." Urlo preoccupata vedendolo a terra fra le mie braccia. Diana corre verso di me gridando a qualcuno di  chiamare un'ambulanza, Gigi aumenta il passo avvicinandosi al suo ragazzo.

"Zayn" Gli prendo la mano stringendola al mio petto mentre qualche lacrima riga involontariamente le mie guance. L'ambulanza non tarda ad arrivare ed io come Gigi insisto nell'accompagnare Zayn. Dopo varie lamentele in fine vado io, solamente perché Gigi doveva ancora tenere il suo esame e non poteva rischiare di perderlo.
Salgo nell'ambulanza tenendo saldamente la sua mano fra la mia.

"Tieni duro Zay." Chiudo gli occhi e il mezzo sembra fermarsi subito. Portano Zayn urgentemente in un reparto ma non mi lasciano entrare.

"Vi prego fatemi restare con lui." Batto i pugni sulla porta e al contempo alzo la voce ma i dottori non mi calcolano minimamente.
Passo un interminabile ora seduta su una scomoda sedia senza muovermi di un centimetro, i medici vanno e vengono ma nessuno si presta a fermarsi per dirmi cosa sta succedendo. Finalmente dopo poco un signore dai capelli grigi con una mascherina si avvicina.

"Lei è qualche parente del paziente?" Mi domanda levando la mascherina e mostrando le sue labbra sottili contornate da una folta barba.

"Ehm, la f-fidanzata. Si, sono la fidanzata." Dico cercando il modo veloce per andare da lui.

"Beh allora può entrare signorina." Mi sorride indicandomi la strada. Entro in camera chiudendomi la porta alle spalle. Vedo il corpo di Zayn stirato su un lettino bianco, il suo busto è fasciato e tiene i suoi occhi chiusi lasciando ricadere lentamente le sue folte ciglia sulle guance. Mi faccio sempre più vicina fino a carezzargli la fronte ma in quel momento ritraggo la mano sospirando tristemente nel vederlo così.

Che avrà mai fatto?

Prendo la sua mano nuovamente fra la mia e stringendola forte mi siedo nella sedia adagiata accanto al suo letto.

"Oh Zay, mio piccolo amore cosa ti è successo?" Sospiro fra me e me lasciando un bacio sulla sua liscia mano.

"P-piccola." Lo sento chiamarmi flebilmente e mi alzo asciugando le lacrime.

"Zayn,hey. Come stai?" Gli carezzo il viso guardandolo con un sorriso.

"Mi hai fatto spaventare." Sussurro e lui fa un sorriso malizioso intuendo abbia sentito. Continuo a tenergli la mano preoccupata come non mai.

"Bene, solo adesso." Mi carezza una guancia dove cade una mia lacrima.

"Perché piangi?" Mi chiede con gli occhi socchiusi.

"Non sai come mi sono sentita a vederti svenuto fra le mie braccia. Cosa ti è successo?" Gli chiedo e lui prende la mia mano passandola sulle fasciature e iniziando a raccontare.

"Stavano picchiando una ragazzina, non ho corrisposto delle mie azioni e beh questo è il risultato." Sospira appoggiando la schiena al cuscino con cautela e lasciando dei gemiti per il dolore.

"Oh." Sorrido guardandolo teneramente. Il suo viso si fa più vicino al mio ma in quel momento  la porta viene bruscamente aperta mostrando Zane e Gigi in compagnia dei ragazzi.
Mi faccio da parte allontanandomi e abbracciando Zane mentre Gigi parla o per meglio dire importuna Zayn.

"Piccola mia." Mi abbraccia Zane.

"Perché piangi? Ti sei spaventata?" Mi domanda asciugandomi le lacrime ed io annuisco.

"È passato! Zayn sta bene. Non vedi?" Mi indica di voltarmi verso il moro che poggia le labbra su quelle di Gigi facendola sorridere.
Non so, ma ci rimango davvero male.
Quel suo 'piccola' non era significativo  dato che sembra non essere cambiato nulla.
Ma cosa credevo? Basta illusioni. La vita è tutta un'illusione per me. Succedono sempre cose che mi danno la speranza di raggiungere un qualcosa che voglio ma poi ciò svanisce come d'incanto nel nulla.
Esco con le ragazze in sala d'attesa lasciando i ragazzi con Zayn.

"Avete notizie di Krystal? Sembra scomparsa." Domanda Gigi essendo l'unica a non sapere ciò che è veramente successo.
Tutte le ragazze e i ragazzi sanno che è andata via per la rottura con Louis, almeno ha avuto il pudore di non dire a tutti che lui è gay.

"È partita." Risponde Harmony.

"Perché non mi ha detto nulla?" Domanda stupita.

"Non avevate nessun tipo di rapporto, non penso che i suoi pensieri in quel momento fossero indirizzati a te biondina." Sbotto, la odio. Oh cazzo se la odio con tutto quel suo fare da sapientina quando in realtà è solo un'oca. Ecco la parola che le si associa maggiormente.
Non solo è riuscita a rubarmi il ragazzo ma stava lavorando nel farmi rimpiazzare anche dalla mia migliore amica.

"Che c'è piccola Dalya sei gelosa?" Sorride in modo sghembo.

"Gelosa di chi? Di te? Non hai capito che qui l'unico coglione che ancora ti corre dietro è Zayn." Sputo amara e nel frattempo il moro esce ascoltando tutta la discussione insieme ai ragazzi.

"Si, amore."  Mi guarda avidamente e poi va da Zayn.

"Come stai? Domanda con la solita vocetta irritante carezzandogli i capelli.

"Bene piccola." Risponde ed io lascio una smorfia mentre torniamo nella strada del ritorno. Saluto Zane con un bacio sulle labbra e salgo in macchina con Louis e Zayn. Arriviamo davanti casa e c'è qualcosa che non mi quadra.

"Tommo, hai dimenticato Zayn." Gli faccio notare che deve passare a casa di Zayn a lasciarlo.

"No piccola. Zayn ha bisogno di aiuto."

"Non c'è Gigi?" Mi volto e lo vedo con la lingua fra i denti e il suo solito sguardo malizioso.

"Che c'è Cruz, sei gelosa?" Domanda il moro ed io gli do le spalle. Tutto finito, quegli attimi dolci sono svaniti. Ricominciamo con l'essere scontrosi.

Scendiamo dalla macchina ed entriamo a casa, Zayn e Louis stanno nel divano a fare zapping mentre io preparo il pranzo. Non sono stata un po' troppo dolce con Zayn oggi? Spero proprio di no. Mi è venuto dal cuore dirgli quelle parole nel vederlo lì inerte in quel letto ma lui non è il mio amore, non lo è ormai da tempo.

Buona lettura piccoline x

Kiss me, you fool  Z.M  #Wattys2016 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora