23.Everything is always ends for the better

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Zayn's pov

Si è allontanata da me, è sparita. Se ne è andata in cucina ed io non capisco il perché di questo suo comportamento così immaturo  e privo di senso. Mi alzo seguendola velocemente e la vedo già seduta  sopra lo sgabello girando su di esso e nel contempo facendo dei movimenti circolari sul  piano cottura.
Si volta notando la mia presenza ed io mi faccio più vicina a lei, intrappolandola con il mio possente corpo. Le afferro delicatamente il braccio spostando lentamente gli occhi verso i suoi.
"Perché te ne sei andata, hai reagito così male?" Continuo a tenerle il polso non staccando i miei occhi dai suoi diamanti azzurri.

"Non lo so cosa mi sta prendendo, ma mi fa male sapere che tu pensi che non potrei annullare degli stupidi impegni per te. Zay, tu sei importante per me. Non voglio pensi il contrario." Le scende una lacrima seguita da molte altre, gliele  asciugo tenendola fra le mie braccia. Perché è così sensibile? Non l'avrei mai immaginata così.

"Hey piccola mia, io lo so che ami." Sorrido abbracciandola e appoggiando il mento sulla sua testa.

"Quando partiamo allora?" Tira su con il naso tenendomi stavolta lei fra le sue braccia. Le
prendo il viso fra le mani e le lascio un bacio sulle labbra screpolate staccandomi e, poi sorridendole con tutto il cuore.

"Avevo pensato nel weekend,tu che ne dici?" Chiedo accarezzandole una guancia.

"Per me va bene." Mi fa un sorrisino scendendo dallo sgabello sotto il mio sguardo.

Dalya's pov

Ci sistemiamo nel divano e passiamo il tempo a fare zapping con il telecomando, manca all'incirca un'oretta e mezza all'uscita con i ragazzi.
Mi stendo  sul divano facendo stirare fra le mie gambe Zayn. Ad ogni canale che cambia lancia dei commenti abbastanza perversi e mi fa ridere come una matta. Ad un tratto sento il mio telefono squillare, lo afferro dalla tasca e leggo il mittente della chiamata. Vedo Zayn guardarmi e abbassare il volume della TV per permettetemi di  sentire meglio.

'Pronto?' Rispondo mantenendo un tono abbastanza serio.

'Daly.' Sento quella dolce voce che non sentivo da tanto.

'Amore mio.' Quasi piango portandomi la mani davanti la bocca. Zayn assume un cipiglio in viso non capendo la situazione e ingelosendosi, quasi.

'Come stai? Tutto apposto? A scuola? Come te la passi con la zia? Ti manco? Sai, tu  a me manchi tantissimo.' Accenno un sorriso mordendomi il labbro e lo sguardo di Zayn si addolcisce, e mi lascia un bacio sulla spalla.

'Tutto apposto, si mi manchi tantissimo.' Ammette e sento nella sua voce un pizzico di malinconia. Sono sicura che la zia non  le fa mancare nulla.

'Quando verrai a farmi visita? Non ci vediamo da tanto.' Continua infine.

'Non appena ne avrò la possibilità, correró subito da te a strapazzarti di coccole.' Sorrido e la sento ridere.

'Adesso devo andare che la zia mi chiama, ciao ciao.'

'Ciao piccola." sorrido attaccando il cellulare e posandolo sul divano.

"Era Meredith?" Mi chiede Zayn non staccandomi gli occhi di dosso.
Annuisco.

"La voglio conoscere."

"Fidati, ci sará l'occasione amore." Gli ammicco un flebile sorriso e poi, lo vedo alzarsi sparendo dalla cucina per prendere un bicchiere d'acqua. Poco dopo ritorna in soggiorno a torso nudo.
"Weila." Lancio un fischio e lo vedo ridere.

"Vieni su." Mi  tende la mano. Sbuffo, sono troppo pigra per alzarmi.

"Amore." Gli lancio un'occhiata per cercare di farmi capire ma lui, evidentemente, capisce il contrario perché mi prende fra le sue braccia correndo su per le scale fino ad arrivare in camera nostra. Mi adagia sul letto e si posizione davanti la porta del bagno. Non capisco cosa vuole fare. Lo guardo abbassarsi i pantaloni per rimanere in boxer. Posa le mani sui miei fianchi giocando con la cintura dei miei jeans.

"Che fai?" Chiedo non capendo realmente il suo gesto.

"Voglio farti rilassare come la scorsa volta, prima di uscire. Mh, Sai che intendo" incrocia le braccia sopra il mio fondoschiena palpandolo di tanto in tanto. Sorrido arrossendo e sbottonandomi la cintura buttandola via seguita dai pantaloni. Mi morde il labbro aiutandomi a levare la felpa e mi prende in braccio portandomi in bagno mentre fa riscaldare l'acqua. Vediamo l'acqua riempirsi  man mano e lui sposta lo sguardo ad analizzare il mio corpo. Mi avvicino a lui e porta le sue mani lungo il mio ventre, vedo l'acqua farsi al limite e quasi fuoriuscire dalla vasca  mentre si gira per chiuderla. Va in camera a prendere degli asciugamani , mentre io entro nella vasca aspettandolo. Non appena ritorna si sfila i suoi boxer e si siede dietro di me, massaggiandomi la schiena e avvicinandosi al mio orecchio.
"Sei bellissima." Mi lascia piccoli baci lungo il collo.

"E ogni volta mi fai eccitare, sei così provocante che ti scoperei pure in questa fottuta vasca."
Anche se dice queste cose così sporche non posso fare a meno di sorridere. Lo amo, lo amo come non ho mai amato nessuno.
Mi giro verso di lui e gli lecco la punta del naso, in risposta mi afferra e mi mette della schiuma sul naso e tutto si conclude con una lotta. Una dolce e affiata lotta.

Kiss me, you fool  Z.M  #Wattys2016 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora