Alexis:
Mi sveglio a causa dei movimenti di Clay che sta facendo per spegnere la sveglia che è sul mio comodino.
"Buongiorno" dico passandomi una mano sul viso facendo una smorfia quando un raggio di sole mi colpisce in pieno viso
"Buongiorno a te dormigliona che non si sveglia neanche con le cannonate" mi risponde con una voce impastata, i capelli scompigliati a causa del cuscino e il sorriso un po' addormentato; giuro che in questo darei qualsiasi cosa per far si che il tempo si fermi per immortalare questo momento.
Così prima di sgusciare via per andare in bagno gli rubo un bacio veloce.
Prima di uscire da camera mia prendo dei vestiti nell'armadio non stando attenta più di tanto agli abbigliamenti poi scappo in bagno e visto che sono in orario decido di fare una doccia.
Quando ho finito mi vesto, faccio due boccoli visto che sono in netto anticipo e mi trucco ma questa volta aggiungo anche un po' di mattina poi prima di andare in cucina dove ci sono tutti gli altri prendo le scarpe bordeaux dall'armadio.Quando sto per scendere l'ultimo scalino ed entrare in cucina mi fermo ad osservare questa bellissima scena che ho davanti agli occhi; i miei genitori assieme a Clay che fanno colazione, mia mamma è tutta concentrata su un'articolo di una rivista ma intanto sta attenta a non macchiare i suoi tailleur di cappuccino invece mio padre e Clay stanno sostenendo una conversazione riguardo alla formula uno e quando Clay scopre che mio padre ha lavorato anche lì rimane a bocca aperta così decido di fare la mia entrata in scena
"Eh si, il mio papino ha lavorato anche per loro" dico dando un bacio sulla guancia ai miei genitori per poi sedermi di fianco a Clay
"E non so se te l'ha mai detto anche lei è appassionata di macchine, ha preso tutto dal papà" dice con una faccia tutta soddisfatta
"Ah davvero?!" chiede Clay guardandomi sbalordito
"Eh sii" dico per poi iniziare a mangiare i miei cereali con il latte
"Comunque signorina" dice Clay dandomi un pizzicotto sul fianco "io non sono riuscito fare la mia doccia mattutina per colpa della sua lentezza"
"E ma deve sapere che per farsi belle serve del tempo"
"Tu lo sei già per me non devi mica conquistare qualcuno.......o mi sbaglio?!" dice facendo spuntare un sorriso furbetto
"Non si sbaglia gelosone ora andiamo a scuola che è tardi"
"Si però prima devo passare da casa mia prendere lo zaino"
"Ah okay, muoviamoci allora" dico poggiando nel secchiaio le nostre due tazze poi vado a prendere il mio zaino di sopra e dopo esserci messe le giacche usciamo
********
Arriviamo a scuola appena in tempo, Clay prima di andare in classe deve passare dal vicepreside per un informazione così io lo aspetto nel corridoio e quando incrocio uno sguardo a me un po' familiare mi giro dall'altra parte sperando che non si sia accorto di me ma quando sento toccarmi la spalla intuisco che anche essendomi spiaccicata sul muro della serie "diventiamo un camaleonte" capisco di non essere invisibile così prendo un respiro e mi giro verso di lui.....
N/A
Chi sarà mai?
Scusate l'assenza ma sono stata operata al dente, vi volevo ringraziare per i quasi 40K lettori vi amo giuro. Se vi va passate a leggere il mio blog e il mio istangram: alessiagallettiii ,un abbraccio grande
Un Bacio Ale
STAI LEGGENDO
L'amore in uno sguardo
RomanceAlexis, è una ragazza di 17 anni, frequenta l'ultimo anno di superiori e la sua vita fino ad oggi si alternava tra scuola, amiche, sport e qualche festa. Non ha mai incontrato nessuno che rompesse quella routine e che le cambiasse il modo di vede...