Citazioni 30°

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"Bella mossa, Gaara".

"Yashamaru? Perchè? Perchè? Perchè? Perchè tu Yashamaru?"

"Era un ordine. Mi è stato ordinato di ucciderla. Da suo padre, il Kazekage".

"Mio padre? Perchè mio padre mi vuole morto?".

"Gaara, prima che lei nascesse, Shukaku della Sabbia fu posto al vostro interno e lei venne allevato accuratamente a causa di tale esperimento. Tuttavia, non siete ancora in grado di controllarne il potere e siete diventato una minaccia per il villaggio".

"Quindi non hai avuto scelta, se non seguire gli ordini di mio padre?"

"No, non è cosí. Avrei potuto rifiutare. Gaara, nel profondo del mio cuore, io sono sicuro di odiarla. Lei, che ha rubato la vita a mia sorella maggiore quando è venuto al mondo. Lei è l'eredità della mia defunta sorella, cosí ho provato disperatamente ad amarla, ma non ci sono riuscito. Mia sorella non ti ha mai voluto. Lei fu sacrificata per il villaggio e morí maledicendolo. Il mio cuore ha sopportato le ferite di quel momento, ma non è mai guarito. Il nome che avete ve lo diede mia sorella. Le sue parole furono: 'questo bambino sarà conosciuto come Gaara, il demone che ama solo se stesso. Ama solo te stesso combatti solo per te stesso. Solo cosí continuerai ad esistere'. Quello fu il suo desiderio. Non la chiamò cosí per amore o preoccupazione, le diede quel nome sperando che lei sopravvivesse. Lei non fu mai amato".

-Dialogo tra Yashamaru e Gaara-

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