Capitolo 4

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Se uno sguardo potesse incenerire a quest'ora quel ragazzo sarebbe un cumolo di cenere.
Non posso credere all'arroganza che c'e' in giro, chi si pensa d'essere.
Non mi conosce non puo' permettersi di giudicarmi, solo per la mia situazione economica.
Che poi cosa voleva da me?
Devo restare calma e focalizzarmi su' cosa sia venuta a fare qui .
E non perdermi dietro uno stupido rompiscatole .
Faccio un bel respiro cercando di calmarmi.
Quando riapro gli occhi vedo venirmi incontro Dereck . Alla buon ora .
-Ti stai divertendo?- mi prende in giro .
Da dove era, avra' sicuramente visto tutta la scena.
-Non direi, chi era quell' antipatico?- chiedo guardando la direzione dov' e' sparito.
- Hai appena avuto l'onore di conoscere O'Connor -dice sorridendo e guardando nella mia stessa direzione .
Il ragazzo "O'Connor" e' appoggiato alla sua macchina e una ragazza gli sta passando una birra .
- Un' onore di cui avrei fatto a meno-rispondo ancora inviperita.
Vedo quello sbruffone portarsi la bottiglia alla bocca e berla tutta di corsa.
I muscoli tendono, mostrando un lavoro notevole di palestra .
Nonostante non lo sopporti mi ritrovo a guardarlo come fossi in trans .
- Vieni andiamo a fare un giro, la gara tra non molto iniziera'- mi invita a seguirlo tra le risate, mentre io sposto lo sguardo .
Mi appresto a stargli dietro, non prima pero' di aver dato un'ultima occhiata alle mie spalle .
Il famoso O'Connor ha aperto le gambe e la biondina gli si e' fiondata in mezzo iniziando un vero e proprio "make out " completo, con tanto di sfregamenti.
L'ultima cosa che vedo prima di girarmi sono quegl' occhi di un verde sorprendente che mi guardano con un'espressione fredda in volto .
Un brivido mi percorre la spina dorsale.
Meglio non pensarci.
Seguo Dereck come un cagnolino, guardandomi inorridita attorno .
Troppi personaggi strani, troppo caos a cui non sono abbituata.
Molti occhi che mi fissano con troppa curiosita'.
Inizio a sentirmi una pecorella in un branco di lupi affamati.
-Vuoi qualcosa da bere ?- chiede Derreck fermandosi di colpo .
-Si grazie - rispondo portando una ciocca di capelli caduta dal mio "messy bun" dietro l'orecchio .
-Cosa vuoi?- chiede guardandomi .
-Dell'acqua andra' piu' che bene
grazie - dico spostando lo sguardo .
La sua risata arriva forte e decisa.
-Ti sembra un posto dove ci possa essere acqua da bere? - chiede asciugandosi una lacrima .
Mi sta irritando.
-Allora perche' offrire da bere?-chiedo incuriosita e infastidita allo stesso tempo.
-Intendevo birre o liquori -portando un dito sulla mia fronte me la spinge leggermente .
Di sicuro non sa come si trattano le donne .
-Birra?- arriccio il naso .
-Birra! Non dirmi che non ne hai mai bevuta una!- trattiene a stento un'altra risata .
-Certo che l'ho assaggiata per chi mi hai preso ?-ricordo ancora quando Will me la fece assaggiare.
Non mi era piaciuto il retro gusto amarognolo.
Will .
Un pugno allo stomaco solo a pensarci .
-Per una che a quanto pare ha preferenze piu' raffinate. Fammi indovinare... Scommetto che bevi solo champagne! - dice con una nota di sarcasmo.
-Sbagli. Preferisco il vino rosso - dico alzando un sopracciglio .
- Non lo avrei mai detto - dice sorpreso .
-Passami la birra e facciamola finita-dico esasperata.
Tutti pensano di conoscermi.
Ma nessuno supera l'apparenza.
Dopo esserci muniti di una bottiglia a testa recuperata da un suo amico, ci dirigiamo alla partenza .
Gente ad ogni lato prende posto per godersi da vicino la gara, liberando il piazzale .
Le macchine con i rombi dei loro motori prendono postazione, schierate una di fianco l'altra .
Ci sono vari tipi di auto le uniche che riconosco sono, una Porche e la Mustang.
I colori variano dal nero al verde fluorescente.
Mostri di motori che ad ogni giro tuonano come belve inferocite.
Il clima sta cambiando tutti iniziano a far silenzio.
Riempiendo di aspettative l'aria .
-Sta per iniziare - punta l'ovvio Dereck .
Una bellissima ragazza con lunghi capelli corvini, vestita con pantaloncini in pelle nera e un top cortissimo del medesimo colore si mette tra le file .
Dalla tasca posteriore estrae un foulard bianco che posiziona sulla testa tenendolo per l'estremita'.
Un coro parte tutto intorno a me stanno facendo il conto alla rovescia partendo da cinque .
Arrivati ad uno la ragazza sventola il foulard dando il via alla gara.
Devo ammettere che ha fatto un certo effetto anche a me.
Vedere partire le macchine alzando un polverone alle loro spalle, entusiasma.
Non posso far a meno di far sbucare un sorriso .
Seguiamo le decine di macchine fino a quando non diventono talmente piccole che e' impossibile vederle .
Incitamenti partono da ogni direzione.
-Chi sta gareggiando? - urlo improvvisamente per farmi sentire, ricordandomi il mio proposito .
-Dix, Ron , Maddox, Bentley, Fire, Turbo, Ametista, Moon e Reaper - li ascolto tutti con la massima attenzione, ma solo uno e' quello che mi interessa .
Faccio un cenno con il capo per fargli capire che ho capito .
In lontananza iniziano a vedersi le macchine tornare .
In vantaggio c'e' una Aston Martin seguita da una Mustang e terza posizione la Porche, come mi spiega Dereck .
Ultimo tratto e vedo la Mustang distanziare le altre macchine .
La gara viene vinta per mia grossa sorpresa dalla Mustang .
Quest'ultima si ferma a pochi passi da noi .
Sento un'uomo dire - Sgancia i soldi. Te lo dicevo che Reaper avrebbe vinto di nuovo- vedo il suo amico dargli i soldi dovuti.
Mentre Dereck al mio fianco inizia a battere le mani, sorridendo .
La portiera viene aperta e' giunto il momento di vedere chi e' il famoso Reaper .
Mi si mozza il respiro quando dalla macchina scende O'Connor con un sorriso che sembra fargli il giro della testa .

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