Ride Out

Capitolo 55

Nello stesso momento dall'altra parte della città.

Le mani di Lucas fregano il viso in segno di frustrazione.
Dalla mente non riesce a togliersi la scena al circuito.
Il chiudere gli occhi di lei ogni volta in cui quel tizio la sfiorava, la malinconia che vi lesse ogni volta che li riapriva, come se le parole di quel giovane fossero difficili da ascoltare. Poi i suoi occhi prendere quello strano luccichio, quasi di adorazione non appena si voltò verso il ragazzo tatuato.

Non gli piace, non gli piace proprio per niente tutta questa situazione.

È chiaro che i due abbiano un passato.

Un passato recente, suppone, nei mesi passati che lui sappia l'unico ad essere stato davvero importante nella  vita di Scarlett era quel William.

Ricorda come era persino arrivato ad essere geloso dell'attacamento della giovane al suo più caro amico, l'unico motivo per cui non è intervenuto era per il fatto che Will sembrava essere molto preso dalla ragazzina con cui si frequentava all'epoca.

Poi ci fu l'incidente e di Will si persero le tracce, smise di essere un problema.
Lucas a credette che con la sua scomparsa, potesse avere una nuova chance con Scarlett ma non aveva tenuto acconto della testardaggine della donna per cui ha perso la testa.

Mentre lei più si ribellava, per Lucas cresceva il desiderio di possederla.

Un ossessione che va avanti da quasi due anni e a cui lui non può resistere.

Il telefono prende a squillare e con un leggero fastidio si decide ad uscire dai pensieri che lo tormentano.

-Pronto.- risponde al suo interlocutore dopo aver sollevato la cornetta dal ricevitore riposto alla sua sinistra sulla scrivania.

Il suo viso contrito si rilassa dopo aver sentito chi fosse.

Ascolta in silenzio le informazioni che gli vengono rivelate dal suo informatore.

Will, a quanto pare non è mai stato troppo lontano come immaginava.

Poi il suo uomo passa al resoconto sul tizio che girava intorno alla sua Scarlett.

Nome, informazioni personali, generali ed infine un collegamento che non si aspettava.

-Ne sei proprio sicuro?- domanda sollevando l'angolo della bocca in un sorrisetto compiaciuto, che di buono non ha nulla.

La conferma arriva.

E per lui è come ricevere il regalo tanto atteso per natale.

Alla domanda del suo uomo come si dovranno muovere, non esita a rispondere - Voglio che facciate una piccola visita di cortesia a quel tizio per fargli capire cosa succederà se non starà lontano da Scarlett. Non voglio grossi danni, dategli solo una pregustazione di cosa potrà accadere se non farà ciò che gli viene chiesto. Deve tirarsi fuori dai giochi, intesi?-Voglio che facciate una visitina anche all'indirizzo di Scarlett  quando l'appartamento sarà vuoto. Se qualcosa dovesse andare storto neppure un capello fuori posto ne a lei ne al suo amico Will che sia chiaro! - sa che se dovrebbe escalare la situazione, la donna in questione finirebbe soltanto per odiarlo maggiormente.

Vuole piegarla al suo volere, vuole farle  provare la rabbia e  la stessa frustrazione provata, da quando quel maledetto giorno piombo' nel suo ufficio senza preavviso e lo trovò a lavorarsi le due strippers.

  Vuole vendicarsi in modo pulito, per l'affronto ricevuto, in cui confessò che non fosse più illibata come lui credeva, con un odiens a godersi la scena.

La vuole impaurita, fragile, bisognosa, vuole che capisca che lui è l'unico in grado di tessere i fili del suo futuro.

Deve solo pazientire un altro po' e finalmente potrà soddisfare ogni sua smania.