Ride Out

Capitolo 51

Tre ore prima.

Lucas ascolta annoiato l'organizzatore dell'evento a cui uno dei suoi uomini prenderà parte.
Ha sborsato una bella somma di denaro per sponsorizzare i suoi due casinò e il bordello che possiede.
Senza contare la somma di denaro spesa per la partecipazione di Stuart, uno dei suoi migliori uomini, in grado di servigli la vittoria su un piatto d'argento.

Oltre ad una vincita  redditizia, guadagnerà stima e pubblicità gratuita per i suoi affari.
Sono sbiaditi nel tempo i momenti in cui non era nessuno.
Ha saputo far fruttare l'eredità lasciatogli dal padre alla sua morte, investendo una metà su azioni in rialzo e una metà nello strozzinaggio.
Ma ciò avvenne solo alla morte del suo stupido e spilorcio genitore.
Da lui non vedeva passare l'ombra di un quattrino quando era in vita.

Non lo riteneva capace negli affari, preferendo l'appellativo di irresponsabile perdente.

Non aveva nessuna fiducia in lui, per via delle sue conoscenze a suo dire inacettabili.
Quanto si sbagliava, è stato  proprio grazie a quelle conoscenze nei bassifondi che ha fatto un sacco di incontri interessanti.
Le sue porte si sono aperte portandolo ad intrufolarsi in un club privato dove soddisfava le mogli insoddisfatte di uomini prestigiosi.
Carpendo e usando a suo vantaggio tutte le informazioni su Wall Strett nelle sue terapie sessuali.
Qualche scopata non avrebbe potuto dargli di più.
Nel giro di poco più di dieci anni si trova con un impero in crescita e non si fermerà fino a che non possiederà mezza Las Vegas.
E oggi all'età di trentaquattro anni ne posside una piccola ma cospicua fetta.

L'uomo di fronte a lui gli mostra le zone sistematiche in cui cartelloni con gli sponsor sono affissi, tra questi primeggiano i suoi in caratteri cubitali, che ammira soddisfatto.

Sono tre anni che la vittoria cade sulla sua squadra e conta che restino ancora così per i prossimi dieci anni almeno.

Fino ad ora Stuart non lo ha mai deluso. Ci sa fare quel ragazzo, gliene deve dare atto.

Affidabile e con una dote indiscussa alla guida di macchine potenti.
Un vero colpo di fortuna averlo nel suo team.
È bastato un prestito che non è stato in grado di ripagare e la buona sorte che lo accompagnava. Senza quella a quest'ora sarebbe polvere del deserto.

Ma così non andò, si mise al suo servizio per ripagare i suoi debiti e ora sono quasi quattro anni che lavora per lui e da allora le sue entrate si sono triplicate.
Nonostante il suo debito si sia estinto ad inizio anno, ha scelto di continuare a rimanere ai suoi servigi.

Le telecamere riprenderanno l'evento trasmettendolo nelle reti televisive di mezzo mondo e il suo nome spicchera' su altri.
Si presume che i suoi affari avranno un incremento del quaranta per cento, come negli anni precedenti.
Si guarda intorno, turisti di ogni dove sono sparsi ovunque.
Bestiame al pascolo.
Pronti a spendere il loro patrimonio per una vacanza al top della follia pura.
L'organizzatore lo richiama dai suoi pensieri e insieme
si spostano verso la zona di monitoraggio.

-E qui come vedi abbiamo le diverse angolazioni di ripresa.- l'uomo panciuto di nome Thomas gli mostra le riprese da diversi monitor collegati tra loro.
Le telecamere sono piazzate non solo sul percorso che le auto seguiranno.
La sicurezza è al primo posto in evento di tale portata.
Ci sono vicoli paralleli alla gara, strade che costeggiano i locali collocati sul perimetro della strada principale e non per ultimo il parcheggio.
Abbassa lo sguardo per constatare se in ogni inquadratura esponga il suo marchio compiacendosi per l'ottimo lavoro svolto.
Mentre un operatore seduto davanti agli schermi riporta la mancanza di complicazioni
Un'inquadratura riprende l'arrivo di visitatori che si muovono a passo d'uomo per trovare un posto libero nel parcheggio destinato al pubblico.
Non sono le macchine in transito ad accendere il suo interesse, ma una coppia che cammina l'una di fianco all'altra, comparendo e poi svanendo tra la folla, per poi tornare nella visuale.
Il primo a essere riconosciuto è il ragazzo.
Anche se indossa abiti  da grandi magazzini, i tratti del viso restano uguali.
La figura al suo fianco si muove a capo basso, nascosta da un cappellino e un paio di occhiali scuri.
Una donna.
Su questo non ha dubbi.
-Potresti zummare sulla coppia?- chiede al tecnico che risponde con -Nessun problema- trafficando subito dopo sulla tastiera del computer.
-Qualcosa non va?- domanda incuriosito l'organizzatore.
-No nessun problema, la coppia appena entrata sono amici di lunga data che non rivedevo da tempo.- maschera la bugia sotto un sorriso spensierato.
-Ecco- l'operatore richiama la sua attenzione.
Sorride sornione non appena posa lo sguardo su i due intenti a camminare.
La concentrazione della ragazza è rivolta al telefono tra le mani.
Ma commette un errore.
Solleva il volto verso il cielo, rivelando i lineamenti del suo viso.
Bingo!
-Potresti tornare indietro nelle immagini per farmi vedere l'auto con cui sono arrivati ?-si rivolge all'uomo fermo con il mouse tra le mani.
-Non penso sia possibile... - prova a fermare l'operazione Tom avendo captato qualcosa che non quadra  nell'interesse del finanziatore.
-Avrete un extra per il disturbo di entrambi. - una cosa che la vita gli ha insegnato è che i soldi aprono ogni porta.
-Io... - l'organizzatore sembra titubante e l'operatore in attesa tentato dalla proposta.
-Due mila dollari ad entrambi per il favore. - insiste.
L'uomo panciuto alza il volto dallo schermo con uno scatto.
-Perché è tanto importante?- domanda.
-Diciamo che abbiamo un interesse comune io e la coppia. - sul suo viso passa serietà.
L'uomo lascia ancora uno sguardo allo schermo ma poi cede alla richiesta.
-Procedi Smith- concedendo il permesso.
Una volta raggiunto l'obbiettivo domanda che il video sia messo in pausa e recuperata una penna dimenticata nel tascino dell'organizzatore segna sulla mano ciò che gli serve.
Si allontana dopo aver strappato due assegni.
Estrae il telefono dalla giacca e invia una chiamata alla sua spalla destra dirigendosi nella zona scelta dalla coppia per osservare la gara.
Dopo il secondo squillo, la voce  professionale e fredda del suo uomo risponde.
-Ho bisogno che tu risolva una questione per me- senza aspettare risposta, spiega i suoi ordini.
Poi trovato un posto che lo terrà coperto ma con una buona visuale della giovane assiste a ciò che accadrà.
Accigliandosi sempre più. 
Si domanda chi sia l'intruso tatuato che le si avvicina.
Non gli piace l'ascendente che sembra avere su di lei.
Lo vede come un nuovo problema di cui disfarsene.