Capitolo 33

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La voce di Spike mi richiama per l'ultima volta, pronto per andarsene con il motore acceso .
-Si- rispondo voltandomi verso la macchina .
-Forse è meglio se teniamo tra noi la scena del mostro, Rider non sembra molto propenso allo scherzo - dice scoccandomi un sorriso di chi la sa lunga .
-Non ti preoccupare il mostro resterà nascosto nell'armadio - lo rassicuro sorridendo divertita .
-Bene - risponde dopo avermi fatto un'occhiolino ed essere sparito a tutto gas .

Sorrido ancora mentre mi volto .
L'insegna mi ricorda quello che mi aspetta .
Sistemo meglio la borsetta sulle spalle e mi decido a muovere i primi passi, quando dalla porta si affaccia Cherry.
-Mi chiedevo quanto ci avresti messo ancora prima di entrare - alzo gli occhi al cielo perché in realtà sono in anticipo di ... Alzo il braccio due minuti .
-Guarda che sono in perfetto orario - le faccio notare.
-Dettagli, forza Candy muovi il tuo dolce culo  che oggi sarà una giornata piena - mi invita con il gesto della mano.
Sospiro rassegnata incamminandomi-Un giorno mi spiegherai perché continui a chiamarmi Candy - le dico alzando il sopracciglio .
-Nah meglio lasciare un velo di mistero - risponde facendo spallucce .
Chi la capirà mai!
Con mio grande sollievo constato che Rider non è nei paraggi .
Appoggio il golfino e la borsa al solito posto e prendo postazione .
-Hey Candy- mi richiama la mia datrice ci lavoro .
Rialzo gli occhi dicendo -Sii- mentre cerco di mettere a posto degli appunti su i prossimi appuntamenti .
-Non so cosa sia successo tra te e l'orso di là. Ma dev'essere stato un colpo da maestro .Non l'ho mai visto così incazzato da quando... Beh non ha importanza, quello che voglio dirti è che e' un passo da fare omicidi quindi fossi in te lo eviterei per un po'- detto ciò sparisce dietro la tenda con le conchiglie .
Merda, borbotto tra me e me .
Ci manca solo più che inizi una guerra sul posto di lavoro .
Il suono del telefono mi sottrae ai miei pensieri .
Le ore passano lente, nonostante il prognostico di Cherry la mattinata è stata noiosa .

Verso orario di pranzo Rider mi passa accanto fulminandomi con uno sguardo alla "prima ti mastico e poi ti sputo "  per fortuna che ero impegnata a servire due ragazze in procinto di comprare due piercing, se no una bella risposta non gliela avrebbe tolta nessuno  .
Stacco anche io mezz'ora dopo e mi chiudo nella camera del caffè.
Non ho appetito così, una bevanda calda è un ottimo sostituto .
Cherry si è offerta di prendermi qualcosa ma ho rifiutato .
Ho quasi finito la mia tazza quando la maniglia si abbassa .
Socchiudo gli occhi pregando che non sia chi penso io .
Ma la mia buona stella dev'essere andata a pranzo al posto mio, perché di fronte a me ho in tutto il suo splendore stronzo Rider .
Oggi poi è vestito da perfetto teppista .
Giacca in pelle nera con borchie, jeans strappati alle ginocchia e maglietta nera .
Bello da togliere il fiato .
-Merda- mormora vedendomi .
A grossi passi entra aprendo lo sportello dove è riposto lo zucchero .
Lo sbatte una volta recuperata una bustina e si volta per uscire .

Se pensa che sia io la prima a fare una mossa può stare ad aspettare all'infinito .

Il resto della giornata passa velocemente la clientela ha iniziatoad arrivate e non ho più visto  facciadi Rider.

Guardo l'orologio appeso sulla parete e decido di prepararmi .
Mancano cinque minuti alla fine del mio turno e tra non molto Corey arriverà a prendermi.
Sto indossando il golfino quando  ecco che riappare. In mano sorregge una scatola che appoggia sul bancone e la sua aria da sono il "signore dell'universo" solo molto più cazzuto  .

Lo ignoro fino a ché, non fa cadere dei moduli che avevo lasciato in ordine per i consensi sui minorenni .
Tra le sue imprecazioni decido di andare ad aiutarlo .
Mi chino a terra a fianco,  quando  alza lo sguardo resto fulminata dalla potenza del suo sguardo .
Una potenza carismatica che mi porta ad avvicinarmi maggiormente, mentre lui segue il mio gesto senza fiatare .
Le nostre teste sono vicine quasi si sfiorano  .
Il suo profumo inebria i miei polmoni asefuatti.
Mentre le sue iridi verdi mi incantano .
Cherry fa la sua entrata spettacolare -Hey voi due smettetela di scopare con gli sguardi e datevi una cazzo di mossa che ho un'appuntamento questa sera .- sembra divertirsi a puntualizzare quello che stava succedendo .
Le sono grata per l'interruzione, se solo avesse tardato di  qualche secondo, avrei perso la testa di sicuro.
-Fottiti - gli urla dietro prima di raccogliere tutto alla meglio e alzarsi .
Facendo solo ridere Cherry che risponde -È quello che ho intenzione di fare, se ti dai una mossa - imbarazzata recupero la mia borsa e mi dileguo .
Corey mi aspetta lì di fronte con la macchina accesa .
Mi fa' gli abbaglianti per farmi capire che è lui e svelta entro in macchina salutando con un semplice -Hey- mentre lui mi ruba un bacio casto, giusto in tempo prima di vedere Rider uscire dal negozio e partire  .
-Allora come è andata la tua giornata ?- chiede con interesse dandomi una veloce occhiata .
-Caotica rende l'idea - rispondo ancora persa nel ricordo della faccia di Rider quando mi ha notata in macchina .
Mi invita a cenare con lui in un locale poco frequentato .
-Non mi hai ancora raccontato cosa è successo dopo che ti ho riportata a casa - chiede mentre addenta un trancio di pizza .
Poso il mio nel piatto e mi pulisco le mani in un tovagliolo di carta prima di rispondere  .
-Nulla di ché.Rider mi ha chiesto cosa facessi con te e io gli ho spiegato che non sono affari suoi - non sono disposta a condividere l'incavolatura di Rider con lui .
Farebbe troppe risposte a cui non posso dare risposta .
- Sicuramente conoscendolo non deve averlo preso bene - insiste per saperne di più.
Sollevo le spalle prima di dire - Non lo so, sono andata a dormire subito dopo- lui mi guarda scettico .
Sa che mento, ma non fa altre domande .

La serata si conclude dopo la pizzeria, fingendomi stanca .
Vengo riaccompagnata a recuperare la mia auto .
Un bacio rubato veloce e mi dileguo nella notte .
Come di consuetudine imbocco la strada per il lago, cantando i motivi che la radio trasmette a squarcia gola.

Mi fa stare bene Corey, è divertente carismatico e sempre con una parola carina sulle labbra .
Tutto l'opposto di quel lunatico, arrogante, presuntuoso, pomposo .
Ma è per quest'ultimo che il mio sangue scorre più veloce nelle vene.

Oh cielo che sto facendo ?
Devo restare sulla bella serata trascorsa e non su chi non posso avere .

Sembrerebbe impossibile da fare .
La buona stella non è rientrata dopo pranzo .

La macchina di Rider è parcheggiata al solito posto .
Avrò compagnia a quanto pare .
Potrei fare retro ma sarebbe come scappare.
Così mi avvio ad affrontare la tempesta del mio cuore .
È facile da visualizzare perché è concentrato a tirare sassi nella distesa d'acqua .
Vorrei sorprenderlo ma un rametto spezzato sotto la scarpa tradisce il mio arrivo .
Si volta guardandomi serio .
-Pensavo fossi con il tuo nuovo amichetto? - porta alle labbra la sigaretta che stava fumando .
-Beh io pensavo che fossi con la tua puledrina bionda, siamo pari - lo incalzo rabbrividendo per l'intensità del suo sguardo .
Con le labbra fa piccoli cerchi di fumo   -Potrei già esserci stato-  butta il sospetto .
-Buon per te, come io potrei essere stata con il tuo amico .Anzi magari ho ancora qualche segno da qualche parte -fingo di guardarmi addosso .
Lancia il mozzicone nell'acqua avvicinandosi come un'uomo pronto ad andare in guerra.
Mi prende il viso tra le mani stringendolo leggermente -Pensi di essere divertente ?- chiede con uno sguardo di fuoco .
Scanso le sue mani come una furia -Non lo so .Lo trovi divertente ?- chiedo .
-No, non fa un cazzo ridere - si avvicina pericolosamente alle mie labbra .
Il suo alito sa di birra, deve aver bevuto .
-Bene perché nemmeno tu mi hai strappato un sorriso.- lo fulmino con uno sguardo assassino .
Si avvicina maggiormente mentre arretro.
-Ci sei stata con lui ? - quasi urla .
-E tu sei stato con lei ?- chiedo iniziando ad urlare a mia volta .
-Non ci provare cenerentola .Rispondi alla mia cazzo di domanda - esige di avere risposte .
-E tu rispondi alla mia !- lo spingo arretrando ancora .
-Cosa cazzo vuoi sapere tu eh? Se mi sono fottuto la ragazza che mi sbattevo prima del tuo arrivo ?È questo che vuoi? - chiede pieno di rabbia .
-Sì è questo che voglio - arretro ancora .
-Sì- una parola che mi toglie il fiato .
Tento di colpirlo con una sberla ma veloce mi blocca il braccio .
-Lasciami brutto stronzo .Lasciami - cerco di liberarmi dalla sua stretta.
-Mi ha fatto un pompino ad opera d'arte - continua a farmi arretrare fino a mettermi con le spalle al muro .
-Spostati - cerco di creare spazio con le mani ma lui le afferra unendole sopra la mia testa .
-Dimmi ora come si sta a farsi gli scenari più schifosi che tu potessi pensare? - chiede ad un passo dalla mia bocca mentre comprendo le sue parole .
Ha creduto che ci fossi andata a letto .
-Si ci sta come in qualsiasi altro giorno che mi acconpagna. Ogni dannato giorno da quando ti conosco .Vuoi sapere se mi sono scopata il tuo amico ? No . Non l'ho fatto - dico mentre lui inizia ad osservare le mie labbra per poi tornare nei miei occhi .
-Lascialo andare - chiede avvicinandosi all'orecchio,pressando il suo corpo eccitato contro il mio.
Sento andare a fuoco tutto il corpo per la voglia di lui .
Ma non voglio cedere .
-Lo farò quando tu lascerai lei - dico spingendolo indietro .
-Lui non ti farà mai lo stesso effetto che ti faccio io .Puoi divertirti quanto vuoi ma sai che tu vuoi me - dice con un sorrisetto sornione mentre una mano solleva il vestito accarezzandomi la coscia .
Il suo tocco mi fa rabbrividire anche se ho caldo .
-Ti voglio Rider e lo sai .Ma non voglio essere il gioco che accantoni domani mattina -lui resta a fissarmi e io ne approfitto per oltre passarlo.
Mentre me ne vado mi ricordo delle parole di Will .
-Ci sarà una gara a Las Vegas tra due settimane Reaper fossi in te ci penserei - lo lascio fermo a riflettere.

Forse da tutto ciò potrò trarre vantaggio per la mia promessa .

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