Capitolo 13

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Dopo aver scelto un paio di completini, raggiungo Rider che mi aspetta fuori dal reparto biancheria .
I suoi occhi lanciano un'occhiata sfuggevole alla mia scelta e un sorrisino soddisfatto passa veloce sul suo viso .
Lo maschera immediatamente, ma non così veloce da non averlo notato .
Mi chiedo ancora cosa sto facendo .
Non ho mai avuto biancheria nera, ho sempre optato per completini in colori tenui pastello .
Ora invece mi trovo a stringere tra le mani, le preferenze di questo insopportabile uomo .
Devo avere qualcosa che non va .
Non c'è altra spiegazione .
Arriviamo alle casse dove una signora robusta e con una chignone bianco sta servendo un uomo .
Mettiamo sul carrello scorrevole i nostri acquisti e aspettiamo pazienti il nostro turno .
Una volta che l'uomo si allontana la cassiera si volta sorridente - Salve, vi servono delle buste?- chiede indicando i sacchettini in plastica .
-Sì grazie- rispondo ricambiando il sorriso mentre Rider conferma solo con un cenno .
La donna si china a prendere diverse buste aprendole per noi. Una volta finito inizia a scannerizzare gli abiti .
Quando passa al primo completino lo rigira tra le mani -Ottima scelta- mormora dandomi un occhiata complice .
Se potessi giuro che mi nasconderei sotto il mucchietto di vestiti .
-Grazie -mormoro a disagio, tamburellando le dita sulla parte metallica del tappeto scorrevole .
-Oh questo è in offerta! Se ne prendi un'altro lo pagherai solo metà prezzo - dice alzando il completino in pizzo successivo.
Resto congelata, non solo Rider conosce il colore, ma grazie a questa simpatica vecchietta, ora sa anche il modello .
Scuoto la testa nell'esatto momento in cui Raider dice -Lo prendiamo- .mi volto per fulminarlo con lo sguardo, ma lui sta già camminando verso il reparto .
Ma cosa fa? Non conosce neanche la mia taglia !
La cassiera mi guarda e mi sorride sempre con quel sorriso malizioso -È davvero fortunata ad avere un fidanzato così - porto gli occhi nei suoi .
- Grazie, ma vede lui non è il mio fidanzato - la signora apre la bocca scioccata .
-Mi dispiace io pensavo...- inizia a dire a disagio .
-Non si preoccupi, non ha detto nulla di offensivo- la rassicuro.
-Beh sono sicura che con uno di questi addosso, cadrà ai tuoi piedi, in un battibaleno - dal mucchietto solleva un regiseno.
-È già fidanzato - le spiego, sperando la smetta di sparare a zero .
-Anche mio marito lo era quando l'ho conosciuto, e se c'è una cosa che ho imparato a riconoscere sono gli sguardi di interesse . Lo incuriosisci, e potrò sbagliarmi ma anche sul tuo lo riesco a percepire- dice paziente portando una mano sulla mia .
Ma cosa sta farneticando?
Io interessata a lui e lui a me?
-Noi donne abbiamo il potere di far perdere completamente la testa ad un uomo, fino al punto di piegarli al nostro volere- prosegue facendomi un'occhiolino - Basta trovare le giuste argomentazioni- dice in tono confidenziale.
Non so cosa rispondere.
Le sue parole mi lasciano a riflettere.
È possibile che una donna riesca a far cambiare idea ad un uomo?
Non ho molta esperienza in questo campo .
Eppure con Will è stato così.
Riuscivo sempre a convincerlo a cambiare le sue scelte, che si trattasse di cinema oppure di cibo alla fine mi dava sempre ascolto .
Guardo la saggia signora mormorando con il labbiale un grazie, nell'esatto momento in cui Rider passa il completino, questa volta bianco, alla donna .
Lei fa' un sorriso come a dirmi prego, scannerizzando l'indumento .
Una volta che lo posa, lo prendo per controllare se le misure siano giuste e con mia sorpresa lo sono .
Guardo Rider che è concentrato a pagare il conto .
Una volta finito ringraziamo e salutiamo .-È stato un piacere ragazzi, ricorda le mie parole young lady, a presto - mi incoraggia.
Le rispondo con -Lo faro', a presto -e mi avvio all'uscita con Rider al seguito.
Felice che il momento di imbarazzo sia passato.
-A cosa si riferiva la cassiera?- chiede una volta fuori .
-Mi dava consigli sulle tecniche di seduzione - mezza bugia .
Lui rimane perplesso a fissarmi
-Questa è bella! Hai bisogno di consigli sul conquistare un'uomo da una vecchia- sbotta ridendo .
-Non si smette mai di imparare, non sai quanti trucchetti mi ha rivelato !- mento nuovamente, lasciandolo interdetto .
-Davvero? Vorrei sapere quali possano essere queste perle di saggezza - usa un tono scettico .
Lo raggiungo guardandolo dritto negli occhi .
Lui mi studia come se cercasse di capire cosa stia facendo .
Una volta che gli sono di fronte, mi avvicino al suo viso .
Vedo che inizia ad irrigidirsi .
Porto una mano sul petto facendola scorrere, una volta arrivata giù , sollevo la magliettina e accarezzo il fianco. Mi avvicino pericolosamente alle sue labbra deviando all'ultimo minuto a bisbigliare al suo orecchio - A giocare con il fuoco si ci brucia - cerco di usare un tono suadente, lo sento irrigidire i muscoli, e sotto le mie dita riesco a sentire la pelle d'oca che gli sto procurando .
Non so cosa stia capitando ma una strana sensazione spinge per uscire.
Il suo profumo mi inebria, e mi invita a restare dove sono, faccio grossi respiri, mentre un gemito involontario sfugge al controllo .
E il calore del suo corpo mi sconvolge, fino a farmi desiderare di percorrerlo tutto.
Anche a me non è indifferente, una strana scossa mi scuote da dentro, non so cosa sia ma non mi sono mai sentita così .
È come se ogni cellula del mio corpo si stesse risvegliando dal suo tepore .
Sfilo la mano lentamente, perché non è quello che vorrei fare, guardando nei suoi stupendi occhi verdi .
I suoi tratti del viso si sono induriti, ma il suo sguardo no, in quelli ho visto passare un lampo divertito.
Schiarisco la voce- Questo era solo il primo dei consigli - dico sconvolta dalla mia scoperta .
Non siamo così indifferenti come vogliamo far credere .
Mi volto di spalle perché sento le mie guance bruciare .
- Forse è meglio se andiamo - mi supera, senza darmi un'occhiata .
Lo seguo in silenzio, ancora assorta nei miei pensieri .
Sono sicura di aver percepito, lo stesso interesse .
Non si è sottratto al mio tocco e quando mi sono avvicinata alle sue labbra l'ho visto deglutire .
Non mi ha nemmeno dato una delle sue sarcastiche risposte .
Che la vecchietta avesse ragione?
-Hey Raider, ti dispiacerebbe accompagnarmi in un posto dopo ?- chiedo, accantonando gli altri pensieri .
-Dove dovresti andare ?- chiede mantenendo il passo, senza voltarsi .
-Ho bisogno di recuperare la mia auto, mi sono ricordata che l'ho lasciata nel parcheggio dietro la chiesa St. Louis . Visto che è intestata a me, vorrei provare a venderla in modo da avere del contante - spiego .
-Ok, ci passiamo prima di tornare a casa - il tono che usa è freddo distante.
Forse non tutto il male vien per nuocere .
Dopo aver recuperato la macchina da John ci mettiamo in marcia verso il parcheggio in cui si trova la mia .
Nel tragitto un cartello richiama la mia attenzione - Quella è la strada che porta al lago non è vero?- riconosco la strada .
-Già, rimane lì dietro - mi spiega a disagio, sistemandosi meglio sul sedile .
-Un giorno pensi che potrai portarmi nuovamente?- chiedo mentre guardo la strada appena sorpassata.
-Perché ?- chiede quasi bruscamente .
-Mi piacerebbe vedere il lago di giorno, sono sicura che anche con i riflessi del sole sull'acqua dev'essere uno spettacolo - spiego voltandomi verso di lui .
-Spotlights- mormora appena - Un giorno ti portero', devi solo promettere che non dirai a nessuno dove si trovi , lo puoi fare?- chiede guardandomi.
-Sì, so mantenere un segreto - prometto, non andrei mai a rivelare il suo angolo di paradiso .
-Bene- è la sola risposta che mi da prima di tornare a concentrarsi sulla guida .
Una volta arrivati Rider scende con me.
Ispeziona la mia auto cercando danni provocati da ragazzini, ma per fortuna sembra essere tutto a posto .
-Sei stata fortunata, spesso i giovani per dispetto, tendono a rovinare auto come la tua- dice serio .
-Pensi che riuscirò a recuperare almeno la metà dei soldi che vale - chiedo, non me ne intendo molto di auto, ho sempre solo scelto quello che mi piaceva e mio padre pensava a sistemare il resto .
-Non sarà facile, ma possiamo provare - dice aggrottando le sopracciglia - Nel mio quartiere, non sono in molti che possano permettersi una macchina come questa, e molta gente con la pezza non comprerebbe nulla da dove provengo io. La paura che possa essere rubata e rimmatricolata li porta a non fidarsi - mi spiega .
-Quindi sono fregata? - chiedo
-Nah, ci andrà solo un po' di pazienza e vedrai che un' acquirente lo troveremo- mi rassicura dirigendosi alla macchina .
-Rider?- lo richiamo prima che apra la portiera .
-Grazie per oggi, non solo per avermi salvata, ma anche per permettermi di tornare a casa tua e per i miei acquisti - dico con un sorriso .
-Pensa a salire in macchina cenerentola e stammi dietro - dice con un sorriso che gli illumina il viso .
I raggi del sole alle sue spalle lo rendono ancora più bello se è possibile .
-Rider? - Lo richiamo aprendo la portiera della macchina , prima che lui salga sull'auto .
-Forse il nero è il mio colore! Un vero peccato che tu non lo scoprirai mai -dico ridendo .
-Scarlett ? - mi imita prima che salga.
- Ho molta fantasia, e con quella possono arrivare dove voglio ma soprattutto con chi mi va- dice in risposta salendo in macchina .
Ora sono certa a giocare con il fuoco prima o poi ci bruceremo.
Salgo sulla mia auto sorridendo, sì non tutto il male vien per nuocere .
Lo affianco con l' auto .
Tiro giù il finestrino e gli mostro il dito medio, partendo subito dopo a tutto gas.

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