Secret Love ||MAGCON||

35. Ridicola

Stavo correndo e presa dal panico mi venne l'impulso di fermarmi, sentii improvvisamente il forte suono del clacson.
Chiusi gli occhi dalla paura e un forte urto mi butto' a terra.

Quando ebbi il coraggio di aprire gli occhi mi ritrovai distesa sul marciapiede opposto a quello del negozio. Fortunatamente avevo solo solo qualche ferita.
Mi guardai intorno cercando di capire ciò che mi era successo.
Riuscii soltanto a vedere la sagoma di un ragazzo zoppicante che girava l'angolo.

[...]

Entrai in un Burger King giusto per mangiare qualche cavolata e andare al bagno per darmi una sistemata.

Cameron's POV

Sapevo che Emily non Voleva assolutamente vedermi e che avevo già tentato di fare pace con lei attraverso Sammy però era più forte di me.
Sentivo il bisogno di scusarmi con lei di persona, anche se per l'ennesima volta.
Io volevo sentirmi bene.
Scusarmi non era assolutamente da me però se si tratta di lei...

Volevo scusarmi per tutto; per i baci, per non averle detto di Evelyn, per avrla spiata e per cose che sicuramente non erano importanti.

Quindi dopo mangiato decisi di andare a bussare a casa sua pur sapendo che mi avrebbe odiato a vita.

Suonai al campanello ripetutamente e mi aprì Lorenzo.

"Ciao Lorenzo... c'è Emily in casa?" Chiesi molto imbarazzato

"Ehi Cam, a dir la verità se n'è andata.."

"E' scappata?" Chiesi interrompendolo con voce preoccupata

"No no stavo dicendo che è andata a mangiare un boccone fuori"

"Ma sola?..." chiesi

"Si beh lei e la sua rabbia" disse ironicamente

"Ah ok, grazie comunque."

Rientrai in casa e mi presi un felpa, fuori stava piovendo e se volevo andare a cercare Emily mi serviva qualcosa da indossare.

[...]

Ero quasi arrivato in centro quando intravidi tra la pioggia Hayes.

"Ehi Hass, che ti sei fatto?" Chiesi notando il sangue alla gamba e il camminare lento.
Corsi verso di lui con l'intento di aiutarlo.

"Ah per fortuna te Cam, aiutami" mi disse dolorante.
Io nel frattempo gli misi il braccio attorno al collo.

"Stava piovendo e c'era molto nebbia, stavo attaversando la strada e una macchina che stava correndo mi ha buttato a terra passandomi sopra la gamba." Disse titubante ma con un'espressione piena di dolore.

Ero nel panico, nessuno dei due aveva il cellulare e non sapevo come portarlo all'ospedale, era lontano e andando a quell'andatura lenta non saremmo mai arrivati.

Quindi lo sollevai cercando di non fargli male alle gamba e poi cominciai a correre e a correre.
Sperando solo di metterci il meno possibile.

Quando arrivammo lo visitarono subito e io nel frattempo chiamai sua mamma e Nash.

"Grazie mille Cameron" mi disse la mamma di Hayes e Nash

"Si figuri signora" dissi sorridendo.

Ero stanco morto e bagnato fradicio. Non vedevo l'ora di tornare a casa e farmi una doccia, ovviamente non prima di sapere come stava Hayes.

Quando finalmente un medico si fece vivo ci spiegò che Hayes stava bene.
Gli avevano messo più di una decina di punti nella gamba oltre che al gesso.

Dopo averlo dimesso sua mamma mi portò gentilmente a casa.

Mi precipitai subito in camera sperando di trovare la luce della stanza di Emily accesa.
Sfortunatamente la luce era spenta ma ugualmente stetti lì ad aspettarla.
Attesi qualche minuto e per mia fortuna entrò in camera.
Aveva tutti i capelli bagnati, per non parlare dei vestiti.
Mi sedetti sulla sedia della scrivania e chiusi leggermente la tenda per non farmi vedere.

Lei cominciò a girare per la camera facendo strane mosse, era davvero ridicola.
Credo di aver riso per più di 10 minuti solo per le sue facce, poi ridendo ho quasi perso un polmone per i suoi dab "artistici"... ma dettagli.
Faceva una capriola nel letto e poi...DAB.
Sorrideva e poi...DAB
Faceva l'inchino e poi...DAB.

Tutto questo per 20 minuti... stavo morendo. 😂
Poi quando aveva acceso la musica... non parliamone.

Presi spavento perché tutto d'un tratto si avvicinò alla finestra.
Alzò la zanzariera e prima di chiudere i vetri disse a voce alta:
"Buonanotte Cam".

Mentre stava chiudendo le finestre notai diversi striscioni, tagli e botte rosse nella faccia e tra le braccia.
Per non parlare della fascia attorno al polso che non avevo notato mente stava facendo la stupida...
Cosa si era fatta? Era caduta?

Infine tirò le tende e spense la luce.