Secret Love ||MAGCON||

21. Impaziente

Mi accorsi troppo tardi che Cameron stava venendo con Nash verso di me...
Subito istintivamente presi lo zaino, mi alzai e mi incamminai verso la strada, ma loro erano proprio al centro del vialetto, come se volessero bloccarmi.
Quindi non avendo vie alternative, mi fermai e li guardai con fermezza.
"Ciao" mi disse Cameron, anche se ci eravamo visti pochi secondi prima.
"Dimmi" dissi cercando di tagliare corto il discorso.
"Senti... mi chiedevo se volevi venire da me, c'è anche lui"
Disse indicando Nash
Poi continuò...
"ci divertiremo"
Feci finta di pensarci ma in realtà sapevo già cosa dire.
"Ho molto da fare, ora vado a casa" dissi girandomi e incamminandomi verso la porta di casa.
"Ti sei chiusa fuori e non fingere. Quindi rifaccio la domanda vuoi venire da me?" Disse alzando la voce in modo che io sentissi.
Ero al secondo gradino e mi fermai.
Non potevo sopportare quel suo atteggiamento e lui ancora per molto.
Strinsi i denti e strizzai gli occhi, ma era possibile che doveva anche spiarmi? Se ero chiusa fuori erano cavoli miei!
Mi aveva chiesto di andare da lui e avevo rifuitato, non doveva insistere!
Già avevo rinunciato ad andargli a parlare per quel suo amichetto se poi insisteva le cose potevano andare a finire male. Decisi di restare soft:
"Piuttosto di stare con voi vado a farmi un giro... e non seguirmi; cominci ad essere inquietante" dissi dopo essermi girata e ed essergli passata davanti.
Nash guardò Cameron stupito, entrerai restarono immobili.

Nash's POV

Di solito Cameron non dà molte attenzioni alle ragazze, già solo che sia andato a chiedere ad Emily di andare a casa sua è veramente strano; figuriamoci che la spii.
Non è assolutamente da lui, e lo dico io che lo conosco da quando è nato.
Orami é diventato una moda chiamarci CASH; ossia CAmeron e naSH. Quando postano una foto i nostri amici usano sempre l'ashtag #CASH.
E tutto questo per dire che amici più uniti di noi non esistono, quindi che lui si comporti così è davvero sorprendente.
È da quando è arrivata Emily che lui è strano...
[...]
Il pomeriggio passò velocemente, tra risate e giochi e io me ne tornai a casa mia.

Emily's POV

Era tardo-pomeriggio ed era da molto che stavo girovagando per la cittadina.
Quando arrivai a casa Lorenzo mi aprì, era appena tornato dall'allenamento e doveva andarsi a fare la doccia. Io ovviamente andai in camera mia e mi stesi sul letto.
Non mi sentivo libera del tutto, quello che avevo detto a Cameron nel pomeriggio non mi aveva liberata da quel peso che mi tormenteva. Non potevo tenermi dentro tutto ancora per molto.
Ultimamente sentivo il dovere di sfogarmi con qualcuno, nel bene e nel male; nel bene avevo Sammy e Allison che mi capivano perfettamente e mi facevano stare bene; mentre nel male (e povero lui) solo Cameron poteva soddisfarmi. Quindi mi alzai e mi diressi verso casa sua impaziente di sfograrmi.