Capitolo 6

2.5K 223 98
                                    

"Alesha cara, cosa vuoi per colazione?" le domandò sua madre, e con gesto plateale mostrò tutta la mercanzia esposta sul tavolo della cucina.

Latte, succo d'arancia, caffè, biscotti, pan cake, cereali, fette di pane tostato, uova strapazzate, pancetta e frutta.

La signora White era una brava cuoca, si dilettava tra ricette classiche e nuove, sperimentando qualche volta anche dei disastri.

Ma la colazione restava sempre il suo cavallo di battaglia. Quando la ragazza scorse tutto quell'ampia scelta di cibo avrebbe addentato volentieri tutto. Poi le vennero in mente le sagge parole di Ethan: "Non mangiare schifezze!"

' Però se mangio qualche pan cake non mi farà male...'

"Prendo questi, mamma" disse indicando il piatto stracolmo.

Ne prese due e le gettò nel piatto.

"Vuoi anche del cioccolato da metterci sopra?" le chiese la donna.

Robert all'altro capo del tavolo ascoltava curioso il discorso tra le due. Si chiedeva perché i suoi spendessero tanti soldi per la nutrizionista quando era prima la madre ad invogliare la figlia a mangiare.

Alesha guardò il fratello, intento ad inzuppare i biscotti nella tazza di latte con fare assente. Si ricordò di non averlo trovato in casa qualche ora prima.

"Robert ma dove sei stato stanotte? Sono passata per la tua camera ma non c'eri."

Il ragazzo fu colto alla sprovvista e il cibo gli andò di traverso.

Iniziò a tossire, sputando pezzi di biscotti, colto dal panico. Si affrettò così a tracannare il suo bicchiere di latte.

"Allora?" lo incitò lei quando smise di bere.

Anche la madre lo fissava in attesa di risposta. "Robert, sei uscito stanotte? Dove sei andato?" chiese un po' allarmata.

"Non riuscivo a dormire, sono stato un po' nel giardino" rispose alla madre. "E tu come facevi a saperlo? Mi spii o sei diventata sonnambula?" chiese rivolgendosi ad Alesha.

La ragazza iniziò a ridere. "No, sono andata a fare jogging" disse sfoggiando un bellissimo sorriso.

I presenti erano increduli, la fissavano a bocca aperta.

Fu la madre la prima a ridestarsi. "Sono così contenta!" la abbracciò entusiasta.

"Ecco perché ho trovato dei pantaloncini sportivi nel cesto dei panni sporchi!" disse continuando a circondarla con le braccia.

Il fratello si mostrò meno convinto. "Con chi sei andata?"

Alesha iniziò ad andare nel panico, per fortuna riuscì a nasconderlo bene. "Con nessuno, ero da sola"

Robert neanche con quella risposta apparentemente sincera riuscì a crederle.

La madre sciolse l'abbraccio e chiese alla figlia "Cosa vuoi per pranzo? Cerco una ricetta dietetica su Internet" disse dirigendosi al computer dopo averle stampato un tenero bacio sul capo.

Robert ancora la guardava con occhi da indagatore, ma dopo un po' si rilassò e disse "Io devo andare, ho un appuntamento tra mezz'ora."

"Ciao sorellina" la salutò.

"Ciao fratellone" rispose e continuò a mangiare. Finiti i pan cake, Alesha aveva ancora fame. Era tentata di prendere altro, ma la vocina nella sua testa era autoritaria e insistente:

'Basta Alesha! Hai mangiato troppo, esci da questa cucina.'

La ragazza si decise a uscire, perché lì la tentazione era troppo forte. Andò nella sua camera a fare i compiti. Tuttavia non riuscì a concentrarsi, aveva in mente solo tutte quelle cose buonissime che ancora giacevano sul tavolo della cucina. Poi le venne in mente la scorta di dolci che aveva sotto il letto.

"Forse dovrei sbarazzarmene" pensò. "Ma poi guardandoli, mi verrà voglia di mangiarli..."

Quindi lasciò perdere quell'idea.

Dopo qualche ora passata a studiare intensamente, Alesha ricevette un messaggio da Ethan:

- Mi raccomando non mangiare dolci, non potrai mai piacere a Matt se non perdi peso. :) -

Un'altra ragazza si sarebbe offesa a leggere quel messaggio, ma non lei. Lei ingenuamente prese quella frase come un incoraggiamento, addirittura si sentì lusingata da tanta premura.

- Certo. Non ne mangerò più, diventerò un'acciuga ;) - rispose lei.

Il cellulare vibrò ancora.

- Lo spero per te. La prossima settimana gli esercizi saranno più duri, per cui preparati. Ti darò anche una lista di cibi da mangiare e da non mangiare. -

Alesha si affrettò a rispondere.

- Scusami, ma io sto già andando da una nutrizionista. Lei mi ha già fatto una lista per ogni giorno della settimana. -

- Ma lasciali stare quelli! Sono degli incompetenti! Dai retta a me. -

Forse il ragazzo credeva che tanti anni di studio non valessero niente se non ti chiamavi Ethan Garcia.

- Va bene :) - rispose lei.

'Mi fido di lui, non vedo l'ora di vedere i risultati quando tutto sarà finito...' pensò sorridendo.

Non sapeva che Ethan provasse molto più interesse di quel che mostrava.

*spazio autrice*

Salve a tutti! <3

Vi ringrazio per l'interesse che mostrate verso questa storia. Spero che questo capitolo non deluda le vostre aspettative e neanche quelli che seguiranno. Per qualsiasi commento positivo o negativo non esitate a scriverlo :)

Amore & CioccolataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora