DUE CARATTERI DIVERSI

46 POSTI SPECIALI

CRAIG POV'S
sono ancora all'garage con gli altri quando ricevo una telefonata da Aly : pronto ?: rispondo : Craig Rose ha partorito un maschietto puoi venire ad accompagnarmi a casa per favore : mi chiede : si certo dimmi dove sei vengo immediatamente : dico con un sorriso : sono al sant'nicholas : mi indica dove si trovavdi preciso ed io chiudo la chiamata raggiungendola .
un'ora dopo
sono fuori l'ospedale ,parcheggio l'auto ed entro vado direttamente in ascensore e salgo sino al 2^piano ed entro nella stanza 636 , li vedo tutti lì i ragazzi del gruppo C ed anche i famigliari di lei e lui ed in fine vedo la donna che illumina la stanza la mia donna Alicya , ho in braccio il piccolo ,alza lo sguardo e mi nota subito le faccio un occhiolino e lei arrosisce mi avvicino e la abraccio da dietro :non è bellissimo : sussurra :giá è davvero molto bello : dico sorridendo e immaginando che quel bambino sia il nostro ma so che è impossibile siamo troppo giovani
due ore dopo
lasciamo i due neo genitori da soli e andiamo in auto :che facciamo ?:le chiedo con un sorriso :non lo so per me va bene qualsiasi cosa : mi risponde tranquilla , ci penso un pò e in fine decido di portarla in un posto particolare :ok ma poi non pentirti : le dico con un sorriso tirato per fortuna non lo nota
1 ora dopo
edificio abbandonato
nessuno conosce questo posto lo conosco solo io non ne sa l'esistenza nemmeno Rick ci venivo prima di conoscere la donna che ho al mio fianco qui sfogavo la mia rabbia so che non è un bel luogo ma è l'unico che mi è venuto in mente e poi è isolato da tutti e tutto .
scendiamo dall auto : che ci facciamo qui ... mi vuoi uccidere vero ? ... vuoi vendere i miei organi al mercato nero ?... o vuoi seppelirmi qui da qualche parte ??: mi dice preoccupata ed iobinizio a ridere come un matto : ma no che pensi... ti devo far vedere qualcosa di importante... dai vieni: le porgo una mano e lei l'affera fidandosi :provo a fidarmi :dice ridacchiando e seguendomi in silenzio :l'edificio è abbandonato da sei anni lo stavano costruendo ma lo hanno lasciato a metà in effetti è di sette piani quando ne doveva essere di dieci ma non è un problema la vista è stupenda lo stesso : dico mentre entriamo e vediamo i primi graffiti sui muri poveri ,saliamo le scale :questo è ovviamente il primo piano qui mi drogavo all inizio dei miei tredici anni :dico serio entriamo più in profondità e le faccio vedere dove mi sedevo da solo :sai una volta ho esagerato con una dose ed ero andato in overdose ma oggi per miracolo sono ancora qui non so nemmeno io come sono sopravvisuto quella sera: le dico serio , saliamo altre scale ed i muri da essere bianchi iniziano ad avere delle macchie rosse : qui io mi sfogavo ed iniziavo a prendere a pugni il muro lo facevo per non diventare ciò che hai visto quel giorno che mio padre scappò dal carcere :le continuo a raccontare serio ,all'improvviso si ferma a metà scalinata mi prende la mano e controlla le piccole cicatrici che non ho fatto vedere a nessuno e delle piccole lacrime le scorrono sul viso :mi dispiace non essere stata presente prima ti avrei fatto evitare molte cicatrici : dice a bassa voce so a ce cicatrici si riferisce e non sono quelle che ho sulle mani ma quelle che ho nel cuore :non importa basta che ora sei qui con me : le dico con un piccolo sorriso , salto la descrizione dei vari piani ma in poche parole sono tutti uguali a quello del secondo piano tutti imbrattati di sangue mio e alcuni graffiti fatti da me con alcune frasi che usavo per sfogarmi finalmente arriviamo al settinmmo piano :bhe che ti pare ?:le chiedo con un sorriso :è fantastico : dice con il viso strabiliato :lo sapevo :dico sorridendo :dai vieni sediamoci qui :le indico un posto vicino al muro eretto per metà ,sorride e mi si avvicina mi siedo e lei accanto a me ,prendo il pacchetto di sigarette :posso ?:chiedo annuisce ,mi sfila una sigaretta dal pacchetto e la mette tra le labbra gliela accendo e fa un tiro me la passa ed anch'io ne faccio uno finiamo la sigaretta faciendo un tiro a testa e ammiriamo il tramonto abracciati