DUE CARATTERI DIVERSI

38 UN SABATO DA RICORDARE

CRAIG POV'S
Mi sveglio con un vuoto allo stomaco ma non é fame é come se mi sento solo, apro lentamente gli occhi e vedo solo il sole che mi acceca, tasto il materasso e non sento nessuno corpo sotto la mia mano, mi alzo di scatto e corro in bagno ma non la vedo , mi metto i boxer e un pantalone e scendo in soggiorno ma ancora niente entro in cucina nessuna presenza femminile, il petto mi si alza e abassa in modo irregolare, corro in giardino e finalmente la trovo , guarda il cielo e sorride si gira dalla mia parte e abassa piano lo sguardo mi vede e sorride : hey scusa se mi sono svegliata presto e mi hai cercata per casa, e scusami se non ti ho preparato la colazione guardavo il cielo é strano oggi credo che pioverà: mi dice pensierosa: non importa basta che sei qui é questo che conta: le dico con un sorriso, si avvicina a me e le avvolgo la spalla con un braccio, entriamo in casa e prepariamo il caffè e il latte caldo e i pancacke, lei impasta ed io riscaldo il tegame con la fiamma media , controllo il caffé e il latte, prendo due ciotoline e verso il latte, un paio di minuti dopo verso il caffè sempre nelle ciotole ed in fine cuciniamo i dolci, mangiamo in pace .
ALICYA POV'S
sono da Craig e guardo il cielo dal suo giardino, ho una brutta sensazione, sento la sua presenza alle mie spalle e dopo essermi scusata sinceramente troniamo dentro per fare colazione , termita entriamo in camera e mi vesto piu decentemente: mi accompagneresti da mia madre per la messa?: mi chiede speranzioso: si ma credo che mi debba cambiare non posso di certo presentarmi così : sorrido : si va bene: mi risponde con un sorriso dolce , usciamo di casa e ci incminiamo verso il vialetto ed entriamo in macchina e ci avviamo verso la mia abitazione.
Un ora dopo
Siamo fuori casa, abbiamo spero molto tempo per il traffico stranamente poco intenso per la giornata di oggi, entriamo in casa e trovo mio fratello che sbraita contro la mamma in soggiorno: non voglio pentirmi e prendere le aziende di famiglia, addottane uno che vuole diventare ricco ma io non voglio ho la mia vita in mano e tu non puoi impedirmelo , io ho scelto di partire e lo farò hai capito ora: urla senza fiato e mia madre lo guarda spaventata entro nel soggiorno e: buon giorno: dico un pó a bassa voce : buon giorno un cazzo: mi aggredisce Setph e mi sorpassa a Craig lo ferma per un braccio: che tu ce l'hai con tua madre e padre é una cosa vostra ma Alicya non centra niente quindi chiedi scusa : dice ringhiando contro Steph , mi guarda negli occhi e un lampo di tristezza si diffonde all interno di quegli occhi che ho sempre stimato: scusami sorellina: mi dice con tono dispiaciuto gli sorrido e Craig lo libera e se ne va in camera ed io entro con il mio ragazzo nella mia, prendo un maglioncino lungo nero e dei jeans skinny sempre neri e delle scarpe col tacchetto nere, usciamo di casa e ci avviamo per la chiesa per celebrare il funerale,
Dopo qualche minuto
Siamo all interno della chiesa, non c'è anima viva tranne tre uomini di spalle che guardano la croce della chiesa, suonano le campane e entra il prete per la messa ci sediamo dietro i due uomini e il prete inizia a predicare , a fine messa ci scambiamo in segno di pace e usciamo dalla chiesa seguiti dai tre uomini : figliolo devi smetterla di non conoscermi questo é triste per entrambi, io ho amato tua madre come se fosse la prima volta : dice triste, Craig mi guarda e mi abraccia forte continuiamo a camminare ed entriamo in macchina e arriviamo al cimitero la disotteriamo e qui siamo solo noi due d'avanti a questo spettacolo orribile e tristissimo : perché non piangi?: gli chiedo seria : non voglio sprecare lecrime per una stupida, ho sempre amato mia madre me ha sbagliato a suicidersi: mi dice con un sospiro: forse lo ha fatto perché non vuole vedere l'uomo che ama dietro le sbarre non credi ?: gli chiedo con un sorriso annuisce ma non convinto, torniamo a casa e restiamo tutto il pomeriggio sul divano a ricordarla sino la sera finché non ci addormentiamo.