Fuga.

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Erano ore che ero rinchiuso lì dentro.
Non sapevo dov'erano i miei amici,non sapevo come uscire e sopratutto,ero intrappolato lì dentro con quell'uomo che continuava in continuazione a picchiettare sulla parete.
*Tock Tock Tock Tock Tock*
*Tock Tock Tock Tock Tock*
"Smettila!" urlai "Non ti capisco e non posso aiutarti,siamo in questo casino entrambi e così non mi sei d'aiuto."
Mi sentii in colpa nel rivolgermi a lui in quel modo,alla fine era qui da molto più tempo di me e non oso nemmeno immaginare cosa gli sia successo,a giudicare dalle mani sporche di sangue non doveva essere bello.
Mi rimisi in piedi e provai,per la quinta volta,ad usare la mia velocità per uscire da quello schifo.
"È inutile" mi prese in giro una voce"Non riuscirai ad uscire..."
"Stefan! Dove sono gli altri?"
"E lo chiedi a me? Non ne ho idea,ti hanno lasciato qui praticamente"
"Non è vero."
"Sì che lo è,vero amico mio?"chiese all'uomo con la maschera
*Tock Tock* picchiettò forte in risposta
"Perché è così nervoso?"
"Non dargli retta è così irascibile"
"Chi é lui?"
"Non mi crederesti mai se te lo dicessi"
Stefan andò via come se niente fosse,lasciandomi di nuovo da solo e con un'incognita che forse non sarei mai riuscito a svelare.

Passò un arco di tempo infinito e decisi di provare ad utilizzare la mia velocità per 'materializzarmi' fuori dalla cella.
Dopo ore di ragionamenti,ero giunto alla conclusione che questo era l'unico modo per uscire.
Provai e riprovai,ma sembrava non volesse cedere.
Lo feci ancora,stavolta con tutta la rabbia e la forza che avevo e,finalmente,riuscii ad uscire.
*Tock Tock Tock*
"Shh,non fare rumore,ora ti libero"
Ma la vera domanda era: come lo liberavo?
Provai a cercare qualcosa lì intorno e trovai dei cavi,che avrebbero riscaldato la cella e lui avrebbe potuto usare i suoi poteri per uscire.
Un rumore sordo mi riportò alla realtà e capii che dovevo sbrigarmi.
"Mi dispiace" sussurrai "Devo andare"
E lo lasciai lì,da solo.

Pov. Eddie
Volevo tanto urlargli di non lasciarmi in quell'inferno,ma era tardi,mi aveva lasciato lì,come avrei fatto a scappare?
La cella si stava riscaldando,avrei potuto usare i miei poteri,però rimaneva un problema: Zoom.
In quel momento entrò Stefan furioso urlandomi contro
"DOV'È BARRY?! DOV'È QUEL BASTARDO?!"
Non risposi,non potevo.
Ancora furioso,mi fece uscire dalla cella e mi trascinò in un'altra stanza
"Ora ti farò pentire di quello che hai fatto"
Ma la domanda era: che avevo fatto?!
Prese una frusta e si accanì su di me,mi dimenavo,ma avevo le mani incatenate e non potevo scappare.
La maschera impediva a qualsiasi suono di fuoriuscire,e forse,era meglio così.
Stavo urlando,urlando di dolore.
Non ricordo di aver mai sofferto tanto,non potevo farmi battere in quel modo,non potevo farmi umiliare in quel modo.
Mi girai velocemente,riuscii a spezzare le catene e,nonostante il dolore,afferrai la frusta e la gettai via.
Stefan sembrò sorpreso della mia reazione,chiaramente non se l'aspettava.
Gli piombai addosso,gli tagliai la gola con gli artigli e scappai via senza voltarmi indietro.

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