Ero riuscito a fuggire dal covo di Zoom,eppure mi sentivo ancora prigioniero.
O meglio,prigioniero di me stesso stavolta.
Dopo aver tagliato la gola a Stefan stavo perdendo il controllo,non sapevo più cosa fare,uno stato di confusione mi prevalse.
Avevo una strana voglia di qualcosa,una voglia di...di sangue,di uccidere la gente,di vederle soffrire.
Eppure,non era da me.
Ero cresciuto in un quartiere criminale a Gotham City,i miei erano stati uccisi da uno sporco assassino perché mio padre,da giudice,lo aveva mandato in prigione.
Io ero vivo solo per miracolo,perché piccolo com'ero riuscii a fuggire via con agilità e promisi a me stesso che avrei aiutato la gente innocente,che sarei diventato un poliziotto per migliore la città.
Non era da me voler uccidere le persone,stavo perdendo il controllo della mia testa,stavo perdendo il controllo di me stesso.Riuscii a trovare una breccia per tornare sulla mia Terra, e credevo che così questa strana voglia sarebbe sparita,mi sbagliavo.
Camminavo a passo svelto per la città,cercando di non incrociare lo sguardo di nessuno per evitare stimoli.
Passando davanti ad una vetrina notai qualcosa di strano,un ombra.
Un ombra che mi seguiva e che mi guardava con un sorriso malvagio in volto.
"Fallo."disse con voce raccapricciante"So che vuoi farlo,andiamo."
'È solo nella tua testa Eddie,non è reale' mi ripetei.
Ripresi a camminare velocemente,ma mi seguiva ancora.
"Fallo. Fallo. Dopo starai meglio"sussurrava con voce calda e accogliente,ma c'era del male in essa,pura malvagità,sembrava così reale.
"STA ZITTO."urlai ad alta voce,attirando l'attenzione dei presenti.
"Sta bene signore?"mi chiese un passante
"Sto benissimo...."
"Ne è sicuro?"
"Le ho detto,sto bene"risposi con voce raccapricciante.
L'uomo arretrò spaventato da me,così come tutti i presenti iniziarono a scappare via.
Qualcuno urlava"È un mostro!!",altri invece"È uno di loro!"
Mi girai per vedere il mio riflesso e capii,i miei occhi erano di un colore strano,di nuovo quel verde radioattivo di cui avevo tanta paura,gli artigli neri e robusti in bella mostra e,la parte che odiavo di più e che mi fece capire che stavo perdendo il controllo,erano i miei denti.
Aprii lentamente la bocca notando purtroppo che non erano più semplici denti,ma zanne simili a lame affilate.
Un verso terrificante fuoriuscì dalla mia bocca,come un demone che fosse appena uscito dall'inferno.
Ma forse,lo ero.
Un demone ritornato alla vita,e così feci ciò che era giusto,uccisi l'uomo davanti a me strappandogli il cuore e creando il panico generale.Sì,quella era la cosa giusta da fare.
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Under Control.
FanfictionDopo la sconfitta dell'Anti-Flash,sembra che finalmente Barry Allen e il suo amato team possano tornare alla tranquillità. Ma,purtroppo,questa quiete non durerà molto e aprirà la strada ad una minaccia,più oscura e malvagia: Zoom,il distruttore di m...