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"Dove siete stati?" chiese Chris quando entrammo in casa

"Siamo stati in giro" risposi e iniziai a ridere

"Mi racconterete tutto dopo" disse guardandoci male, ma sapevo che stava scherzando e che era felice di vedermi così; a volte sembrava essere geloso del mio rapporto con Andrea, perché lui era l'unico ad aver capito che quello tra me e Andrea era solo un di profonda e sincera amicizia, e forse a volte aveva paura di non essere il fratello perfetto... "i nonni sono da alcuni amici e ritorneranno fra due giorni; il ristorante ovviamente resterà chiuso ma spetterà a noi occuparci dei campi e degli animali, anche se non è affatto una novità questa" sembrava un attore ed era davvero bravo ad imitare il nonno Poldo che faceva le raccomandazioni ai suoi dipendenti..." ma ora non è il momento di occuparci di questo... io e Charlotte pensavamo di andare a fare un picnic al chiaro di luna, quindi preparate le cose da bere e i cavalli che tra un'ora partiremo" disse " ah dimenticavo... cercate di asciugarvi e di mettere qualcosa di asciutto o vi ammalerete" e se ne andò prima che noi potessimo aprire bocca.

"Dai facciamo come dice" dissi io "io preparo le cose da bere e tu i cavalli, mi raccomando stai attento a Fiamma che ultimamente è nervosa"

"D'accordo capo! Si vede che a te e Chris scorre lo stesso sangue" e se ne andò
                               ***

Come era stato deciso dopo un'ora esatta eravamo tutti pronti; la passeggiata a cavallo fu rilassante e breve. Arrivati in collina preparammo la tovaglia, le lampade per non rimanere al buio visto che il sole stava tramontando e i piatti per la cena.
Fu una splendida serata, avevamo giocato a palla, ci eravamo rotolati sull'erba, avevamo chiacchierato, scherzato e mangiato; ovviamente Chris e Charlotte presero in giro Andrea a causa dell'incidente della piscina e entrambi avrebbero voluto sentire la canzone di Andrea.
Erano le 23.30 quando decidemmo di tornare a casa per poter fare riposare i cavalli e poterci riposare anche noi, ma tornati a casa Andrea e Chris diedero inizio a una battaglia con le pistole d'acqua, facendoci andare a letto alle tre del mattino.

"Buongiorno principessa" mi svegliò Chris con un meraviglioso bacio sulla fronte "sono le 07.30 è ora di alzarsi! E devo parlarti di una cosa prima di andare a pulire e sistemare quello che abbiamo lasciato ieri"

"Buongiorno fratellone! Che succede?" gli risposi buttandolo sul letto accanto a me e poggiando la testa sul suo petto

"Hanno chiamato mamma e papà, non potranno raggiungerci questa settimana perché sono dovuti andare dal nonno William e dalla nonna Eleanor per motivi che ci spiegheranno presto" disse accarezzandomi il viso "domattina partiremo tutti quattro per Manhattan così anche Andrea e Charlotte avranno la possibilità di vedere i loro genitori"

"Ma è successo qualcosa di grave? Dovevamo andare a trovare i nonni tra un paio di giorni " dissi preoccupata alzandomi dal letto

"Non ne ho idea Clary, ho provato a chiedere a papà ma non mi ha voluto dire nulla; mi ha solo detto che ne parleremo di presenza tutta la famiglia. Ora però rilassati e non pensare a cose brutte e scendiamo prima che Charlotte si arrabbi per aver perso troppo tempo e non averla aiutata" disse strizzandomi l'occhio e uscì dalla stanza.

La giornata continuò normalmente: io e Andre pulimmo e sistemammo il cortile e le stalle mentre i due innamorati si occuparono della pulizia degli interni e dei pasti. Di sera preparammo le borse per andare a Manhattan e andammo a salutare i nonni che erano finalmente, o purtroppo, tornati.
Nessuno dei quattro però riusciva a prendere sonno a causa di questa improvvisa partenza, così decidemmo di andare a fare una passeggiata a cavallo e andare a vedere le stelle. Come al solito Chris e Andrea non riuscivano rilassarsi così la passeggiata a cavallo e la visione delle stelle divennero una gara. Quella era la mia vita, quella era la vita che avevo sempre sognato, la vita che meritavo di avere... Perché io ero diversa da come mi vedevano gli altri, ero una ragazza allegra e vivace; ed era brutto aver perso me stessa... Era tempo di cambiare: smisi di pensare, slegai i capelli e iniziai a cavalcare, sentendomi un tutt'uno con Fiamma.

La ragazza delle STELLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora