Quella mattina avrei voluto rompere la sveglia, non mi andava proprio di andare a scuola... La giornata scolastica era abbastanza pesante e avrei avuto solo l'ultima ora per stare da sola senza i miei amici. Alla fine decisi di alzarmi, andai in bagno a fare una doccia, indossai un paio di jeans chiari, una felpa blu e un paio di converse blu. Non mi andava proprio di vestirmi bene come facevano le altre ragazze,anche perché non ero così brava come loro; feci una coda alta e dopo aver messo un po' di mascara andai a fare colazione.
"Tesoro buongiorno" disse mia nonna sorseggiando il suo caffè con la sua solita eleganza "ricordati che oggi non ci sarà la lezione di danza"
"Buongiorno nonna! Tranquilla lo ricordavo, buona giornata e salutami mamma, papà e il nonno" finii di mangiare il mio muffin e andai in garage a prendere la moto.
Il viaggio in moto sembrò molto breve, così decisi di aspettare fuori dal cortile scolastico che tutti i ragazzi entrassero in classe. Dopo tutto quello che era successo il sabato precedente non avevo voglia di vedere nessuno, il giorno prima non avevo nemmeno risposto alle chiamate di Andrea nè a quelle degli altri ragazzi. Parcheggiai il motore, misi la catena ed entrai a scuola, erano le 08.10 quindi non avevo il tempo di posare i libri nell'armadietto o sarei entrata in classe con venti minuti di ritardo.Aprii la porta della classe "Buongiorno professor White! Scusi per il ritardo" dissi facendo finta di essere dispiaciuta, in realtà non mi andava di seguire la lezione di inglese quella mattina.
"Per questa volta chiuderemo un occhio signorina Evans, ora si metta al suo posto"
"Grazie mille! Non si ripeterà più" risposi sedendomi al mio posto, notai subito di avere lo sguardo di Chad, Kyle, Sharpey e Andrea puntato su di me e questo mi fece ricordare il motivo per il quale sarei dovuta rimanere a casa. Fortunatamente Mercedez non frequentava questo corso! Dopo nemmeno dieci minuti dal mio ingresso in classe, sentii il mio cellulare vibrare
Andrea: Hey Clary! Tutto bene? Sembri strana e ieri non hai risposto a nessuno dei miei messaggi e nemmeno alle chiamate
Io: Hey! Sto bene tranquillo, ora però dovrei seguire la lezione; non vorrei ricevere un altro rimprovero
Andrea: D'accordo!
Decisi di non rispondere al messaggio e cercai di concentrarmi sulla lezione ma senza alcun risultato, non riuscivo a smettere di pensare all'altra sera e vedere i miei amici a lezione non mi aiutava. Sapevo che la colpa di ciò che era accaduto non era di nessuno di loro, nemmeno di Mercedez, ma non mi andava di parlare con nessuno, volevo stare da sola.
L'ora di francese nonostante la presenza di Sharpey, Brittany e Mercedez sembrò passare velocemente, proprio come l'ora di geografia. Era finalmente arrivata la ricreazione, ma a me non andava di stare a mensa con gli altri così decisi di andare a prendere un po' d'aria fresca nel giardino ma questo non fu possibile..."Hey Clary! Perché non ci hai raggiunti a mensa?" chiese Brittany sedendosi accanto a me ancora con l'affanno, a causa del corsa che aveva dovuto fare per raggiungermi
"Hey Britt! Non avevo molta fame così decisi di prendere un po' d'aria fresca" mentii "e tu come mai non sei con gli altri?"
"Non mi andava, Chad e i ragazzi parlavano di cose noiose e poi volevo chiederti una cosa" rispose. Le chiesi cosa volesse chiedermi così lei continuò "Oggi pomeriggio ho saputo che la scuola di tua nonna sarà chiusa così, ho pensato; visto che non hai lezione potresti venire a vedere il mio allenamento con le cheerleader e poi potresti aiutarmi in fisica, il professore domani farà sicuramente un'interrogazione generale prima del test di giovedì e io non ho capito bene l'ultimo argomento. Mi aiuteresti, per favore?" mi stava supplicando, non potevo rifiutare
"Va bene, tanto non ho nulla da fare e non mi va di ripassare fisica da sola. A che ora è l'allenamento?"
"Alle 14.30. Sei la mia salvezza Clary!" disse abbracciandomi
"Per così poco Britt? Non devi" risposi ricambiando l'abbraccio
"Non è affatto poco Clary! Comunque mi dispiace per ciò che è successo sabato. So anche che stai cercando di evitarci, ma noi ti vogliamo bene e siamo disposti ad aspettare che tu sia nuovamente pronta a trascorrere del tempo con noi"
"Non è colpa tua Brittany nè degli altri e prima o poi avrei dovuto parlare con voi di questa storia, magari in un modo diverso"
"Già... Tutta colpa di Mercedez! Odio questa ragazza... Non so nemmeno perché faccia parte del nostro gruppo" disse alzando gli occhi al cielo "comunque davvero non hai fame? Ho portato un panino che è davvero enorme e non riuscirei a finirlo tutto da sola, lo divideresti con me?"
"Oh... Ok ho mentito! Sto morendo di fame, sei tu la mia salvezza" dissi togliendole il panino dalle mani. Trascorremmo gli ultimi minuti di pausa a mangiare, chiacchierare e scherzare... Quello sembrava l'inizio di una bella amicizia e questo mi rendeva felice.
La giornata scolastica era finalmente finita, l'ora di musica era sembrata davvero lunga e noiosa, credevo non sarebbe finita mai. Uscii dalla classe e mi incamminai, dopo aver posato i libri nell'armadietto, verso il bar vicino la scuola.
"Clary! Aspettami" disse Andrea raggiungendomi "dove vai? E perché continui ad evitarmi?"
"Sto andando a pranzare e non ti sto evitando Andre!"
"Sì che lo stai facendo! Stai andando a casa?" odiavo il suo interrogatorio
"No, rimango a vedere l'allenamento delle cheerleader perché Brittany vuole una mano in fisica. Hai finito l'interrogatorio?" risposi sbuffando
"Ohh il professor Wood! È una rottura di scatole... Mi era venuto un colpo perché avevo pensato che volessi entrare a far parte della squadra delle cheerleader" disse rilassandosi
"Oh certo! È sempre stato il mio sogno" dissi imitando le ochette della scuola "andiamo a mangiare"
"Siii! Ho troppa fame. Sono felice che tu e Britt stiate diventando amiche... Spero che lo stesso possa succede con Sharpey"
"Magari in futuro" dissi scoppiando a ridere "mi dispiace di avervi ignorati oggi ma avevo davvero bisogno di riflettere. Questa ferita é ancora aperta e fa male" dissi e lui annuii. Entrammo nel bar e trascorremmo il pranzo allegramente, come se nulla fosse successo; dopo il pranzo mi accompagnò davanti alla palestra dove mi aspettava Brittany.
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La ragazza delle STELLE
RomanceClary è una normale ragazza italiana che non ha mai vissuto pienamente e serenamente la sua adolescenza perché vittima di bullismo. Sarà un trasferimento a cambiare la sua vita... Si trasferirà a New York per motivi familiari, ma riuscirà finalmente...