Quella domenica dormii fino a mezzogiorno, non era mai successo, quella sembrava proprio la settimana delle prime volte di Clary. Mi alzai dal letto, andai in bagno per fare una bella doccia calda e misi anche la musica per potermi rilassare, indossai una tuta grigia con una maglietta bianca e tornai in camera per riordinare i vestiti della sera prima. Sul comodino trovai un biglietto, scritto da mia madre (per lei i cellulari erano un taboo) così si divertiva ancora a lasciarmi bigliettini, uff!
Tesoro, stamattina non siamo riusciti a svegliarti, sicuramente eri distrutta a causa della settimana difficile che hai avuto. È passato Andrea per avvisarci della partita di oggi così abbiamo deciso di non costringerti a partecipare ad una noiosissima giornata di lavoro... Un bacio
Oh che bello! Fantastico mi sembrava! Avrei dovuto cucinare io e pranzare da sola di domenica, l'unico giorno che avrei potuto trascorrere con la mia famiglia... Decisi di scrivere un messaggio a Brittany per invitarla a casa mia prima di andare alla partita, lei ovviamente accettò a patto che le preparassi qualcosa di buono e di leggero.
Preparai una caprese, una macedonia di frutta di stagione e delle bruschette con il pomodoro, apparecchiai la tavola e corsi di sopra per andare a scegliere cosa mettere per la partita. Brittany mi aveva consigliato di indossare qualcosa di blu e bianco come i colori delle divise sia dei ragazzi che delle cheerleader. Dopo mille tentativi indossai un paio di jeans blu strappati, una maglietta trasparente, e le coverse blu che amavo perché erano comodissime; andai a truccarmi e scesi per ricevere la mia amica che arrivò alle tredici. Pranzammo velocemente, la caprese era davvero molto buona. Mi raccontò del suo dopo festa con Chad e io cercai di non ascoltare i minimi dettagli; continuammo a parlare senza renderci conto che si era fatto davvero tardi così mentre Brittany andava ad indossare la divisa in camera mia, per non perdere tempo negli spogliatoi, io iniziai a pulire la cucina. Alle 15.00 iniziammo ad andare a scuola, prendemmo la moto per non arrivare tardi, la partita sarebbe iniziata un'ora dopo ma Brittany doveva riscaldarsi almeno mezz'ora prima. Riuscii a portarla a scuola in tempo andando il più veloce possibile, un vero miracolo!
Presi posto nelle gradinate, la cosa bella di arrivare presto era poter scegliere il posto migliore, ovvero al centro, per poter avere una visuale migliore senza pali della luce. I ragazzi si trovavano già dentro il campo a finire di riscaldarsi o a fare tiri liberi nella porta: Aiden indossava una fascia blu per tenere a bada i suoi ricci ribelli, Luke continuava a spostarsi il ciuffo e a guardare e salutare le ragazzine che arrivavano nelle gradinate; le ragazze invece sembravano le più tese e concentrate di tutti, continuavano a provare le prese e i salti ma Sharpey non sembrava essere soddisfatta."Hey! Sei Clary vero?" disse una ragazza bassina, con i capelli ricci e castani e gli occhiali rotondi neri; era davvero una ragazza molto carina ma quegli occhiali le nascondevano i bellissimi e grandissimi occhi color nocciola. Indossava un paio di jeans blu a vita alta e una camicetta bianca con le stelline blu, peccato che indossava degli abiti di almeno due taglie in più e i pantaloni sembravano maschili, non aveva nemmeno un filo di matita e non aveva mai fatto le sopracciglia come dimostrava il monociglio.
"Hey! Si sono io perché?" chiesi palesemente confusa, come faceva a conoscere il mio nome?
"Che sbadata che sono! Nemmeno mi sono presentata... Io sono Santana, frequento questa scuola e anche il tuo stesso corso di storia"
"È un piacere conoscerti! Scusa ma sono nuova quindi non riesco a ricordarmi bene tutti i nuovi compagni" mi raccontò che lei era arrivata al secondo anno e che a causa del suo carattere non era mai riuscita a stringere amicizia con molte persone, se non con quelle del corso di scacchi
"Non sai come posso capirti... Nella vecchia scuola ho avuto molti problemi . Sta iniziando la partita , rimani qui accanto a me?"
"Oh! Credevo avessi compagnia, accetto molto volentieri" disse sorridendo sinceramente
I ragazzi uscirono dal campo per lasciare alle cheerleader e alla mascotte, Mucchina blu (non era proprio questo il suo nome ma a me piaceva di più e poi somigliava a una mucca), di esibirsi... Erano state davvero molto brave; decisamente più brave dell'altra squadra.
Subito dopo l'esibizione i ragazzi entrarono salutando gli spettatori. Tutte le ragazzine continuavano a urlare e a fare i coretti, alcune indossavano anche delle magliette con le loro foto, RIDICOLE!
Mi erano sempre piaciuti gli sport e i ragazzi avevano ragione, questa partita non era affatto noiosa e forse sarei venuta più spesso a fare il tifo per loro... Durante il primo tempo Andrea fece un goal che dedicò a Sharpey le andò incontro lasciandole un lunghissimo bacio sulle labbra davanti a tutta la scuola; questo significava che erano tornati insieme. Ero sconvolta, non riuscivo a capire perché Andrea non mi avesse detto nulla, gli avevo detto che sarei stata a favore di questo rapporto e che stavo già iniziando a cercare di avere un rapporto pacifico con Sharpey."Tu e Luke state insieme?" mi urlò all'orecchio Santana, facendomi prendere un colpo
"Cosa!? Oh... No! Ma cosa dici? Siamo solo amici, perché?" lei fece un sospiro e diventò rossa "oh mio Dio! Come ho fatto a non capirlo... Lui ti piace!!" dissi con la faccia sconvolta...
Fortunatamente era finito il primo tempo così ebbi tutto il tempo necessario per parlare con Santana e farmi spiegare tutto da lei. Lo aveva notato fin dal primo giorno di scuola, ai tempi aveva i capelli più lunghi ed era meno muscoloso. Non era mai riuscita a farsi notare fino a quando un giorno lui non le buttò addosso la sua granita per sbaglio e per farsi perdonare le aveva regalato la sua maglietta della squadra... Lei credeva di averlo conquistato, si era iscritta al corso di teatro e aveva anche ottenuto la parte di Giulietta, era diventata la sua Giulietta e Luke era uno splendido Romeo. Quell'anno trascorsero tantissimo tempo insieme a fare le prove e lei aveva pian piano perso la testa, forse si era innamorata e il bacio che si erano dovuto dare il giorno dello spettacolo aveva solo aumentato il suo sentimento... Ma all'inizio del terzo anno lui sembrò tornare quello di prima."Stai tranquilla Santana, prima o poi si renderà conto di chi sei davvero" cercai di rassicurarla
"Non succederà perché io sono troppo poco per lui" ammise
"Non dirlo nemmeno per scherzo! Tu sei speciale e non devi permettere agli altri di calpestarti e di metterti in testa queste cose. Non sei tu quella che ha qualcosa che non va, sono gli altri che sono troppo stupidi e non riescono a capirti" lei mi sorrise e continuammo a vedere la partita .
Il secondo tempo andò anche meglio del primo, Kyle fece due goal, Luke uno e Aiden riuscì a non fare entrare in porta nemmeno una mosca facendo finire la partita 4-0 per la East High School. I ragazzi rimasero in campo per festeggiare la vittoria, lanciarono le loro magliette verso le gradinate e Santana riuscì anche a prendere quella di Luke.
Andrea invece aveva fatto indossare la sua maglietta a Sharpey dandole un bacio; Chad fece la stessa cosa con Britt e Kyle... Decisi di girarmi e andare via per non vedere nulla.
Sentivo le lacrime formarsi negli occhi, la mandibola fare male perché mi sforzavo di non piangere, il cuore iniziare ad andare più veloce e la pancia essere in subbuglio... Decisi di andare via, stare con la mia famiglia mi avrebbe fatto bene"Clary! Clary!" Urlò Andrea "Hey Clary!" questa volta decisi di voltarmi per sentire cosa avesse da dirmi "ci raggiungi nello spogliatoio per festeggiare insieme?" Aggiunse Kyle
"No, grazie! Complimenti per la partita a entrambi" e me ne andai... Mi sentivo tradita ma non aveva alcun senso! Ero una stupida illusa, come sempre.
*****
Cosa pensate abbia visto Clary? E che ne pensate della reazione che ha avuto??
STAI LEGGENDO
La ragazza delle STELLE
RomanceClary è una normale ragazza italiana che non ha mai vissuto pienamente e serenamente la sua adolescenza perché vittima di bullismo. Sarà un trasferimento a cambiare la sua vita... Si trasferirà a New York per motivi familiari, ma riuscirà finalmente...