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La settimana passò tranquillamente: la mattina andavo a scuola in moto, a scuola le lezioni sembravano non passare mai, il pomeriggio rimanevo a guardare l'allenamento di Britt e anche quello dei ragazzi, poi andavo insieme alla mia amica all'Accademia per la mia lezione di danza e la sera venivano a trovarmi sempre Andrea e Britt; il primo ne approfittava per lasciare casa libera a sua sorella e a mio fratello, la seconda cercava di sopportare la lontananza di Chad che era dovuto partire a causa di problemi familiari e per ripassare insieme fisica. Trascorrevamo le serate a guardare film d'azione o ad ascoltare delle canzoni, quella settimana avevo saltato le lezioni di canto con la nonna ma non mi importava.
Brittany era stata preoccupata fino al giovedì mattina a causa del compito di fisica, che alla fine si dimostrò essere davvero molto elementare. La mia amica aveva preferito occupare il posto dietro al mio per poter contare sul mio aiuto.

"Allora? Com'è andato il compito? Non mi hai chiesto nulla" dissi alla mia amica a fine lezione

"Grazie alla mia professoressa privata, è andata benissimo" rispose abbracciandomi

"Mmm mi lusinghi così" risposi " oggi hai allenamento?"

"No! Oggi libera, perché?"

"Io ho lezione nel tardo pomeriggio però vorrei andare in giro! Non mi va di restare pure questo pomeriggio senza fare nulla o a deprimerci a casa"

"Mi hai letto nel pensiero! Andiamo a fare shopping, domani torna Chad e ho bisogno di qualcosa da mettere per sabato sera" disse tutta euforica

"Ma se siamo solo a casa di Sharpey!" la presi in giro

"Infatti mi serve per il dopo festa" disse sottolineando le ultime parole

"Ohh! Capisco" diventai rossa,ovviamente! Scossi la testa per cercare di togliermi dalla testa l'immagine di Chad e Brittany insieme, era imbarazzante!

Quel pomeriggio fu davvero divertente, andammo a fare shopping con la sua auto decappottabile bianca, provammo tantissimi vestiti alcuni che nemmeno mia nonna avrebbe mai indossato, andammo anche in una spa, dall'estetista, dal parrucchiere. A fine pomeriggio mi sentivo rinata e molto più rilassata, avevo sempre odiato trascorrere pomeriggi del genere perché li ritenevo inutili, ma dovetti ricredermi.
Fortunatamente riuscii ad arrivare in tempo per la lezione di danza, quella settimana avevamo avuto come ospite miss De La Crois, un'importante insegnante ed ex ballerina parigina. Era davvero un onore averla con noi e poter seguire le sue lezioni; era molto rigida e severa ma molto preparata, ci faceva provare ore e ore fino allo sfinimento. Saltavamo la cena e tornavamo a casa tardissimo, tutti doloranti e con i piedi che sanguinavano.

"Clary tutto bene?" chiese Andrea nell'atrio dell'Accademia, ero uscita a prendere una bottiglia d'acqua

"Sono distrutta Andre! Sono andata a fare shopping con Britt questo pomeriggio e non ho potuto riposare, mi scoppia la testa e ho ancora minimo due ore di lezione"

"Ma stai male! Si vede... Devi andare a casa a riposare e a dormire"

"Non posso! Questa è la mia opportunità, oggi miss De La Crois mi ha fatto i complimenti! È molto importante per me, perché la sua presenza mi aprirà molte porte nel mondo della danza... E lei avrà un ruolo fondamentale nelle selezioni"

"Lo capisco Clary ma cerca anche di avere cura di te stessa, devi mangiare o il tuo corpo crollerà"

"Domani sarà l'ultimo giorno di prove con la nuova insegnante e finalmente potrò riposare... Tu invece stai andando già via?"

"Sisi! Oggi tua nonna mi ha dato il permesso di finire prima perché devo andare da Sharpey"

"Come mai? State di nuovo insieme?"
Mi rispose di no, tra di loro al momento c'era solo un legame profondo. Mi raccontò della madre di Sharpey, Roza; lui la conosceva da tanto tempo perché era l'aiutante di mia nonna, era una bravissima insegnate, suonava magnificamente il pianoforte ed era sempre dolce e gentile con tutti. Si era presa cura di Kyle quando era rimasto orfano di madre e suo padre lo aveva abbandonato; lo aveva sempre trattato come un figlio, il figlio maschio che aveva sempre desiderato ma che non era mai arrivato; lo aveva fatto crescere insieme a Sharpey e lo aveva sempre riempito di attenzioni. Il padre di Kyle, il signor Dominick Anderson, era sempre stato un donnaiolo, un uomo senza scrupoli e senza cuore; aveva sempre tradito la moglie e non si era mai preso cura di Kyle, soprattutto dopo la morte della moglie. La signora Roza anche se aveva ottenuto la custodia del nipote quando lui aveva otto anni, era riuscita a conoscere Kyle e a farlo diventare il ragazzo educato che era, aveva anche imparato a gestire il suo caratteraccio. Era stata lei ad avvicinarlo alla musica, era stata la sua insegnante ma due anni prima le avevano diagnosticato una bruttissima malattia, un tumore che le aveva troncato le ali, aveva spento la sua luce e anche quello dei suoi due figli. Il padre di Sharpey non riuscì a sopportare la malattia della moglie così le chiese il divorzio, lasciando Sharpey e Kyle da soli, lui era proprio uguale a suo fratello, il padre di Kyle. "Sai Sharpey le somiglia molto, ma la malattia della madre e le brutte amicizie l'hanno trasformata in qualcuno che non è, per sembrare più forte... Io ho conosciuto la vera Sharpey e la rivoglio indietro e poi voglio davvero molto bene alla signora Roza" finii il mio migliore amico asciugandosi le lacrime

"Sei davvero un tesoro! Stai accanto a Sharpey anche per me" lo abbracciai e lo vidi andare via.

Quella sera io e la nonna arrivammo a casa tardissimo, l'avevo aiutata a pulire la sala di danza e a chiudere la scuola. Il nonno ci aveva aspettate sveglio e ci aveva conservato la cena. Mangiai di corsa insieme alla nonna e andai in camera mia per potermi rilassare, FINALMENTE!

"Hey Clary! Stai dormendo?" chiese mio fratello intrufolandosi nel mio letto

"No Chris.. Che succede?" chiesi avvicinandomi a lui

"Mi mancavi... Ho visto le foto di quest'estate e mi è venuta voglia di abbracciarti" il solito tenerone, che riusciva sempre a farmi stare bene

"Mi sei mancato anche tu in questi giorni... Con Charlotte come va? E non dirmi che siete solo amici che non ci credo"

"A giorni faremo due mesi che stiamo insieme... Vorrei comprarle qualcosa di carino ma ora non ci voglio pensare perché ho sonno" disse chiudendo gli occhi

"Hey! Hai intenzione di dormire qui senza prima aver chiesto il permesso?" finsi di essere offesa ma Chris stava già dormendo così lo strinsi forte a me e mi addormentai serenamente.

La ragazza delle STELLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora