Trenta secondi, bastarono solo trenta secondi per farmi dimenticare tutto. I miei occhi sui suoi, il suo sorriso, erano rivolti solo a me e io... Io stavo dieci metri sopra il cielo.
Quel giorno vidi un ragazzo di diciotto anni, con degli occhi grigi, che riuscivano a stenderti più di una coltellata al cuore, riuscire a mettere a tacere uno stadio per poi, con un solo cenno di capo, farlo tremare a causa delle urla.Il secondo tempo fu davvero eccezionale, anche noi spettatori sentivamo le scariche di adrenalina scorrere in tutto il nostro corpo. I ragazzi erano davvero fantastici, sembravano essere dei robot indistruttibili, correvano da una parte all'altra del campo, riuscivano ad avere sempre il possesso della palla... Quei cinque ragazzi sarebbero bastati a sconfiggere da soli quella grande squadra; era eccezionale il modo in cui si muovevano, il modo in cui riuscivano a capire l'azione che sarebbe stata messa in atto dagli avversari o il modo in cui comprendevano ciò che l'altro pensava. Sembrava che tutti quanti avessero le menti collegate, proprio come i branchi dei licantropi in Twilight. Kyle, proprio come un vero Alfa, era riuscito a rimettere in piedi la propria squadra, era riuscito a farli pareggiare all'inizio per poi portarli alla vittoria. Eravamo ufficialmente entrati a far parte del campionato! Nessuno ci sperava; ci ritrovammo tutti con le lacrime agli occhi dall'emozione... Non avrei mai pensato che il calcio potesse suscitarmi tali emozioni, ma forse a farmi emozionare non era stata la partita in sè...
I ragazzi, dopo il fischio di fine partita dell'arbitro, iniziarono a correre abbracciarsi e, come al solito, tirare le magliette al pubblico... Anche le cheerleader tirarono i loro pon pon; la banda cominciò a suonare e tutti noi continuammo a festeggiare. Luke uscì dal campo per baciare la sua ragazza che piangeva davvero come una bambina e io vivevo, nella mia mente, quella stessa scena con me e Kyle, che intanto faceva il cretino con le ragazze del primo e del secondo anno."Clary vieni con noi negli spogliatoi a festeggiare?" non mi ero nemmeno resa conto che avessero finito di manifestare il loro amore in mia presenza
"Emm.. Sì, voi iniziate ad andare... Vi raggiungo dopo" abbracciai Luke per complimentarmi con lui. In quel momento una chioma bionda passò davanti i miei occhi, quei capelli così lunghi, la corporatura magra e slanciata di quella ragazza... Pensavo proprio di averla già vista, ma non ricordavo dove. Cercai di farmi largo tra la folla di spettatori, dovevo raggiungerla e vederla in viso, ma riuscì a sfuggirmi, fermai due o tre ragazze, ma nessuna di loro era quella giusta.
Raggiunsi gli spogliatoi con il terrore di ritrovarmi davanti quel bellissimo ragazzo che odiavo e amavo con tutta me stessa... "Hey" eccolo! A torso nudo, con i capelli bagnati e solo un asciugamano che gli cingeva la vita
"Kyle... Emm, ciao! Bella partita, complimenti" che cogliona! Stavo balbettando... Brava Clary, continua a fare la figura della cretina, sicuramente così lo conquisterai.
"Emm.. Clary io dovevo"
"Bambolina! Aspettavamo te per brindare!" Il mio migliore amico iniziò a urlare e, seguito dagli altri ragazzi, iniziò a bagnare tutti con lo spumante "Il campionato lalalala, il campionato lalalala" ovviamente ormai questo era diventato il nostro coretto, ora bastava solo vincerlo il campionato... Dai alla fine erano in totale solo quarantacinque partite.
Mi sentii afferrare da dietro "Piccola abbiamo vinto!" Era Aiden che cercava ancora di fare ingelosire Mercedez. Abbracciai il mio amico e lo riempii di baci; sapevo di avere lo sguardo di Kyle addosso ma feci finra di nulla, continuai a scherzare e a ridere con i miei amici.
Cavolo! Erano già le 17.39, Isobelle doveva già essere a casa mia per aiutarmi con il vestito. Presi il motore e iniziai a correre senza salutare nessuno, ero davvero in ritardo, la madre di Andre mi avrebbe uccisa. Arrivai a casa in un lampo, chiesi a Taylor di pensare lui alla moto. Andai a fare una doccia veloce, solo dieci minuti prima della tortura. Isobelle era davvero bravissima, mi aveva truccata, fatto l'acconciatura e mi aveva aiutata ad indossare quel meraviglioso vestito, che valeva una fortuna, come tutti i suoi vestiti.
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La ragazza delle STELLE
RomanceClary è una normale ragazza italiana che non ha mai vissuto pienamente e serenamente la sua adolescenza perché vittima di bullismo. Sarà un trasferimento a cambiare la sua vita... Si trasferirà a New York per motivi familiari, ma riuscirà finalmente...