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La sveglia suonò facendo saltare tutti in aria, non mi ero nemmeno accorta di aver chiuso gli occhi, anche solo per venti minuti, speravo solo di non aver parlato nel sonno.

"Dai ragazzi, alzatevi" disse Kyle guardandomi e offrendomi la mano per aiutarmi ad alzare; era bellissimo vedere il suo sorriso. Dieci minuti dopo eravamo tutti svegli e pronti per ritornare silenziosamente nelle nostre case. "Grazie per essere venuti, ci vediamo a scuola fra un po'"

                                ***

"Divertita?" chiese Andrea mettendo in moto la macchina

"Sono stata bene. Ieri, anzi oggi, vi siete addormentati tutti quanti e io e Kyle abbiamo diciamo parlato" risposi poggiando la testa nel finestrino

"Non è un cattivo ragazzo, ha solo bisogno di tempo per aprirsi con te e fidarsi; ora vai e cerca di non fare rumore" non riuscii a sentire il mio migliore amico perché la mia mente riviveva quell'insignificante momento passato con Kyle "Terra chiama Clary! Siamo arrivati" disse Andrea scuotendomi

"Oh! Scusa, sto ancora dormendo... A dopo" lo salutai e andai verso la porta di casa cercando di fare meno rumore possibile ma...

"Dove diavolo sei stata Clary? Mi hai fatto preoccupare!" urlò Chris non appena entrai in casa, era seduto sul divano e sembrava non aver dormito a causa mia "ho provato a chiamarti tutta la notte ma hai lasciato il cellulare in camera tua" sembrava davvero preoccupato

"Scusa Chris, all'una mi hanno chiamata dei miei amici perché una nostra amica aveva bisogno di noi e siamo andati a casa sua; non ho nemmeno preso la moto, sono andata in macchina con Andrea" gli spiegai cercando di farlo calmare

"Non devi mai più farlo! Potevi lasciarmi almeno un biglietto, un messaggio; ti avrei accompagnata io stesso dalla tua amica... Stavo per chiamare mamma e papà, non posso permettermi di non badare a te!" disse abbracciandomi "Ora vai a cambiarti e preparati per andare a scuola, poi mettiti un poco a letto e cerca di riposare. Ti accompagno io a scuola tanto mi viene di passaggio" disse tornando in camera sua senza aspettare una mia risposta.
Seguii il consiglio di mio fratello, andai a fare una doccia, sistemai la coda perché non avrei avuto il tempo di lavare i capelli, mi truccai cercando di nascondere le occhiaie dovute alle poche ore di sonno e indossai un paio di jeans e una maglietta a tre quarti a righe bianche e blu, presi le scarpe e mi buttai al letto prendendo subito sonno.

Alle 07.15 mio fratello venne a svegliarmi portandomi la colazione a letto, aveva detto ai nostri genitori che stavo poco bene perché avevo avuto degli incubi e non ero riuscita a dormire e quindi non me la sentivo di scendere presto e raggiungerli per fare colazione insieme.

"Mangia tutto e subito!" mi ordinò Chris poggiando il vassoio sul letto "tra quindici minuti giù, ti aspetto in macchina"

"Mmm latte, cereali al cioccolato e biscotti.... Grazie fratellone e non solo per la colazione" dissi sorridendogli prima di mangiare tutto ciò che mi aveva portato, quella mattina avevo davvero tantissima fame ed era strano!

"Non pensare di averla passata liscia! Non ti ho ancora perdonata" si girò e uscì dalla stanza
Finii di mangiare la mia colazione cercando di fare il più veloce possibile, sembravo tanto Theodore di Alvin superstar quando mangiava le patatine al formaggio; andai a lavare i denti, misi le scarpe che avevo già preparato davanti la porta di casa e raggiunsi mio fratello che era già dentro la macchina con lo stereo ad altissimo volume. Il viaggio fu breve e divertente, io e mio fratello iniziammo a cantare e ballare ogni canzone e le persone non la smettevano di guardarci male o di lamentarsi a causa della musica alta.

La ragazza delle STELLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora