Ti aspetto come si aspettano i baci importanti,
Come si aspettano gli abbracci, gli sguardi.
Ti aspetto con l'ansia,
la paura e il cuore in gola.
Ti aspetto perché ne vale la pena.
Ti aspetto ancora un po'.
Ti aspetterò per sempre...E non potevo farci nulla! Era passata solo una settimana dalla sua partenza e lui continuava a mancarmi. Avrei voluto sentire la sua voce, ma nulla. Ogni sera mi ritrovavo con la penna in mano a scrivere frasi che mi ricordavano lui; continuavo a preoccuparmi, a chiedermi cosa stesse facendo, se stesse bene o male, se anche lui cercasse di non sentire la mia mancanza.
Le mie àncore di salvezza erano Andrea, Chris e soprattutto Sharpey; questa ragazza stava iniziando a piacermi sempre di più, avevamo iniziato a parlare, a chiarire le vecchie discussioni e sembrava davvero che potesse nascere una vera amicizia.
Ormai io, Sharpey e Brittany avevamo formato un trio, trascorrevamo sempre più tempo insieme. All'inizio credevamo fosse solo a causa del dolore che stava affrontando Sharpey, ma pian piano divenne una necessità anche nostra. In quella settimana eravamo riuscite a svuotare la camera della signora Roza, era stato davvero emozionante; non pensavo potesse essere così doloroso perdere una persona che amavi, vedere i suoi vestiti, i suoi trucchi era stato come dare una seconda pugnalata al cuore di Sharpey. Avevamo anche riordinato e arredato la camera di Kyle ormai distrutta, avevo potuto vedere sue foto da bambino e questo mi aveva fatto sorridere; la sua camera ormai riuscivo a sentirla un poco mia. Ogni tanto mi intrufolavo solo per sentire il suo odore, per indossare qualche sua maglia facendo finta di avere di nuovo le sue braccia intorno a me. Quando Sharpey e Brittany erano ad allenarsi o trascorrevano del tempo con Mercedez per parlare della loro squadra, io andavo a lezione o vedevo gli allenamenti dei ragazzi o trascorrevo un po' di tempo con Santana, la ragazza troppo innamorata di Luke, ma troppo timida per farsi avanti.***
"Clary posso chiederti una cosa?" stavo preparando la cena ed ero così tanto distrutta, a causa delle numerose ore di lezione all'accademia, da non riuscire a sentire nemmeno la mia amica bionda che parlava "Clary!! Sveglia!" Urlò questa volta catturando la mia attenzione
"Scusami Sharpey... Dimmi tutto" cercai di non distogliere lo sguardo dal tagliere e di continuare con la massima attenzione a tagliare il pollo, senza tagliarmi un dito
"Mi dici perché lo fai?" oddio..questo discorso iniziava a non piacermi molto
"Sharpey di cosa stai parlando? In una frase ci vogliono: soggetto, predicato e complemento oggetto; qui manca l'ultima cosa... La fame ti dà alla testa tesoro?" le risposi tirandole lo strofinaccio che avevo sul bancone
"Perché continui a nascondere il tuo corpo indossando capi di almeno due taglie in più o indossando solo jeans? Solo il sabato e per i grandi eventi ti vesti da grande gnoccona... Dovresti farlo più spesso e io ti aiuterò" quest'ultima frase mi aveva preoccupata molto; sapevo cosa stava architettando quella mente malefica.
"Secondo me stai iniziando a praticare troppo la nostra cara cognatina Charlotte e questo non ti fa bene! Ora aiutami o vi farò rimanere digiuni" con la faccia rassegnata iniziò ad aiutarmi in cucina, ovviamente metteva solo un po' di ordine e faceva i piatti, nessuno voleva che scoppiasse un incendio o voleva essere avvelenato da quella ragazza che non sapeva nemmeno pelare due patate.
"Posso farti un'altra domanda?" ma per quale motivo questa ragazza non riusciva a stare tranquilla per almeno dieci minuti... Odiavo i suoi interrogatori
"Non penso di poter rifiutare.." risposi alzando gli occhi al cielo. Somigliava così tanto a suo cugino, avevano entrambi un carattere forte e a nessuno dei due si poteva dire di no, avevano entrambi un carattere forte...Un carattere un poco, come dire, di merda; ma in fondo erano dei ragazzi eccezionali, bisognava solo conoscerli meglio e imparare a sopportarli.
STAI LEGGENDO
La ragazza delle STELLE
RomanceClary è una normale ragazza italiana che non ha mai vissuto pienamente e serenamente la sua adolescenza perché vittima di bullismo. Sarà un trasferimento a cambiare la sua vita... Si trasferirà a New York per motivi familiari, ma riuscirà finalmente...