La ragazza delle STELLE

40.

Credevo di stare sognando, lui non aveva potuto dire quelle parole, non a me, non dopo tutto quello che era accaduto. Quelle cinque parole, che a tutti sarebbero potute sembrare banali o scontate, a me sembravano la più sincera dimostrazione d'affetto; sapevo quanto era pesato a Kyle dire ciò che provava. Cercai di rispondere, di dire qualcosa, forse anche di scappare, andare via dall'unica persona che mi avrebbe potuto distruggere; ma lui mi bloccò e così mi ritrovai tra le sue braccia. Era così bello essere l'uno tra le braccia dell'altra, sentire il battito dei nostri cuori , il nostro profumo, la nostra magia. Era tutto diverso quando avevo lui al mio fianco perché io avevo bisogno di lui e lui di me; le nostre labbra si incontrarono proprio come quella sera, ma questa volta con molta più passione, desiderio e forse necessità. Bastò un semplice contatto a farmi perdere quel poco controllo che mi rimaneva, ad abbandonarmi a lui come avevo sognato dalla prima volta che avevo incontrato il suo sguardo.

"Ho aspettato tanto... Anzi troppo questo momento" aveva gli occhi che bruciavano, le pupille dilatate a causa dell'eccitazione che cresceva "ti prego resta con me questa notte... Diventa mia" il bacio divenne più violento e insistente

"Sono sempre stata tua Kyle" lo amavo, amavo il modo in cui riusciva a farmi sentire solo guardandomi. Lo desideravo più di ogni altra cosa, volevo essere sua, volevo dargli tutto ciò che possedevo.

"Fai l'amore con me Clary" sembrava quasi una supplica, ma non capiva che ero io a voler supplicare lui per andare oltre; avevo già deciso di affidarmi completamente a lui.
Kyle continuava a torturarmi, cercava di accarezzarmi ovunque, riempirmi di baci. Gettò a terra la mia pelliccia e mi aiutò a togliergli la giacca e a sbottonargli la camicia. Mi stupiva sempre guardarlo a torso nudo, era così perfetto! Iniziai a tracciare con le dita e con le labbra dei cerchi immaginari sul suo petto così grande e muscoloso "sei così bella" i suoi occhi mi stavano divorando e questo mi faceva bruciare dentro, mi faceva provare emozioni e sensazioni che non avevo mai pensato di poter provare.

Non appena mi voltò per abbassare la zip del mio vestito, mi resi conto di ciò che realmente stava accadendo. Non riuscivo a smettere di tremare, non a causa della paura o del freddo... Era vero che questa sarebbe stata la mia prima volta, ma mi fidavo di Kyle..."non avere paura piccola, se vuoi possiamo smettere... faccio tutto ciò che vuoi" non volevo smettere! Io lo desideravo con tutta me stessa... Mi avvicinai a lui e lo baciai con più passione, avvolsi le gambe intorno alla sua vita cercando di fargli perdere quel poco di controllo che continuava a possedere.

Mi adagiò sul meraviglioso letto e continuò a riempirmi di baci e ad accarezzarmi, lo aiutai a sbottonare i pantaloni e a buttarli sul pavimento. Mi teneva prigioniera, con le mani intrecciate alle sue e il peso del suo corpo sopra di me; continuava a darmi baci sul petto, sulla pancia e poi giù. Slacciò il reggiseno in modo da potermi stuzzicare ancora un po'... Stavo impazzendo, non avrei resistito per molto. Quel ragazzo mi stava conducendo in un mondo a me sconosciuto, in un mondo pieno di amore, desiderio e passione; la passione di cui avevo sentito solo parlare nei libri, quella pura che riusciva a mandarti fuori di testa. Non potevo resistere a quel mio diavolo tentatore che continuava a stuzzicarmi i seni con le mani e con la bocca.. Era così strano riuscire a sentire un piacere così intenso.

Riusciva ad essere dolce, arrogante, possessivo e sicuro di sé... Un attimo prima mi rassicurava, mi accarezzava con dolcezza e mi riempiva di parole dolci, l'attimo dopo iniziava a stuzzicarmi, a toglierci i pochi indumenti che rimanevano e a fare pressione. Alla fine aveva deciso di smettere di torturami, mi aveva baciato con passione mentre entrava in me... Era stato doloroso all'inizio, più di quanto avessi mai pensato; ma era durato poco, sentirlo dentro di me, muoverci insieme, sentire i nostri respiri, riuscii a farmi dimenticare il dolore iniziale. All'inizio si muoveva piano per cercare di farmi abituare e non farmi sentire dolore, poi aveva iniziato ad aumentare sempre di più la velocità, ad andare più in fondo, fino a portare entrambi alla pura felicità.

***

"Ti ho desiderata così tanto, ho sognato così tante volte questo momento che ora non mi sembra nemmeno essere reale" si avvicinò di più a me e, dopo aver avvolto il mio corpo con il suo braccio, cadde in un sonno profondo.

Non riuscii a dormire molto quella notte, il mio corpo non ne voleva proprio sapere, ero ancora piena di energie, emozionata. Mi alzai dal letto e, senza svegliare il meraviglioso ragazzo che avevo al mio fianco, andai fuori a guardare le stelle.
Anche quella sera le stelle sembravano rispecchiare il mio stato d'animo; erano brillanti più che mai, sembravano più vicine e vivaci del solito... Forse anche loro erano felici per me.
Non riuscivo ancora a credere che fosse successo davvero... Era stato meglio di come me lo ero sempre immaginata. Dopo quella sera, ero proprio spacciata; lo amavo più di prima. Ma la paura, che per lui quello che era successo non fosse abbastanza importante, mi tormentava. Lui era sempre stato abituato ad andare a letto con diverse ragazze e poi fare finta che nulla fosse mai successo, ma io non ero come le altre ragazze, per me era stato davvero importante. Non avrei saputo gestire una situazione imbarazzante, non avrei sopportato di vederlo con un'altra ragazza. Io nelle settimane precedenti avevo provato con tutta me stessa a dimenticarlo, a non pensare più a lui, a come riusciva a farmi sentire; avevo cercato di cancellarlo completamente dalla mia vita e mi ero quasi illusa di esserci riuscita. Anche quando uscivo con altri ragazzi sapevo che lui era il ragazzo che faceva per me, sapevo e volevo che lui fosse il mio primo vero amore perché solo lui riusciva a farmi sentire la ragazza più felice e fortunata del mondo. In quattro mesi non era cambiato l'effetto che mi faceva vederlo, ogni volta era come se il mio cuore mancasse di un battito per poi riprendere come un cavallo imbizzarrito.

"Hey ragazza delle stelle" sentii cingermi i fianchi con le sue braccia "non riuscivi a dormire o stavi già architettando una fuga notturna?"

"Mmm penso sia la seconda" lo sentii trattenere una risata "comunque non riuscivo a dormire così sono venuta a guardare le stelle... Oggi sembrano più vive del solito non trovi?"

"Mmm tu sei più bella di ogni altra stella..." Mi aiutò a sedermi sulle scale, posizionandosi dietro di me per continuare a stringermi tra le sue braccia "sicura di non avere nessun rimpianto?"

"Sicurissima... Ho solo paura che tu sparisca di nuovo" mi poggiai completamente a lui socchiudendo gli occhi

"Ho fatto quest'errore una volta... Avevo quasi rischiato di perderti. Tu cosi bella, circondata da milioni di ragazzi e io a guardarti da lontano con la paura di non poterti più stringere tra le mie braccia"

"Ti ho aspettato giorno dopo giorno... Ti cercavo ovunque, cercavo il tuo profumo. Mi intrufolavo qui o in camera tua solo per poterti sentire con me"

"Lo so... Ho sentito il tuo odore sul mio cuscino e così ho capito che non potevo più fare a meno di te" fece una breve pausa e iniziò ad alzarsi "aspettami qui... Devo prendere una cosa" dopo essere stato in camera per un tempo interminabile, uscì con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto e una busta in mano "Ho trovato una lanterna... Ero sicuro di averla comprata... Voglio che mi fai una promessa"

"Che promessa?"

"Voglio che qualunque cosa accada tu rimanga sempre al mio fianco"

"Io ho un'idea migliore: tu prepara la lanterna che io vado a scrivere la mia promessa" gli lasciai un bacio sulle labbra e andai a pendere carta e penna per scrivere la mia promessa

Dureremo o no, comunque io e te saremo legati uno all'altra per sempre. Il nostro amore è la più bella stella del cielo, quella stella che splenderà per sempre, fino alla fine dei giorni.
C+K

"Una promessa così bella solo dalla mia piccola potevo aspettarmela"

"Sono felice che ti piaccia" guardammo volare via la lanterna, rimanendo sempre abbracciati e con gli occhi che luccicavano

"Io invece voglio prometterti una cosa: ti darò tutto quello che nei libri hai sempre sottolineato" mi prese per mano e cominciò a farmi volteggiare sotto il chiaro di luna, tutto quella sera era perfetto. Quella notte era nostra. Ci lasciammo trasportare dal vento e dalla melodia, mi fece ballare, ballare e ancora ballare... eravamo solo noi due: Clary e Kyle.

Spazio autrice
Ecco il nuovo capitolo... Ho cercato di dare il meglio...
Spero davvero di aver fatto un buon lavoro 😰
Un bacio 😘