8. Lontananza.

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[ Eccomi di nuovo. Prima di iniziare a leggere volevo dirvi delle cose. Allora, intano non posso fare a meno di ringraziarvi ancora per aver seguito l'altra storia e per star seguendo questa. Secondo, forse domani, sabato e domenica vado a Mirabilandia quindi non so se potrò aggiornate. Mi metterò la notte a scrivere se è necessario, però sapete che se non aggiorno è per quello. Baci baci 😘]

Una settimana dopo...

Era passata una settimana dalla rottura di Niall ed Emma. I ragazzi in quella settimana erano stati vicino alla ragazza poiché Niall era andato in Irlanda a trovare la sua famiglia.

La bionda, era stata tutto il tempo a casa, a pensare e a colpevolizzarsi dei suoi errori. Aveva sbagliato e lo sapeva e si meritava tutta questa sofferenza, ma amava Niall. Di questo ne era perfettamente sicura.

Come poteva rimediare? Come poteva riconquistare la fiducia e l'amore del biondo?

Forse doveva aspettare un po' di tempo. Forse doveva solo aspettare che le acque si fossero calmate per parlare con Niall. Forse avevano solo bisogno di un po' di lontananza.

Niall, invece era andato in Irlanda, ma non aveva fatto granché. Era rimasto a casa, a godersi la sua famiglia che gli era mancata tantissimo.

Gli fecero delle domande su Emma, sulla gravidanza e sul perché non erano venuti insieme, ma lui rispose mentendo. Non era venuta semplicemente perché il dottore le aveva detto che doveva stare a riposo e che non doveva affaticarsi toppo.

Ma sapeva, che i suoi genitori sospettavano qualcosa, capivano sempre quando mentiva e la sua faccia triste e malinconica ne era la conferma.

Le mancava? Si, ma stava cercando di dimenticarla. Voleva dimenticarla. Anche se il suo cuore diceva di perdonarla ancora una volta, la sua mente, invece, diceva di non farlo.

In quella settimana però, si era sentito con Summer, la barista che aveva incontrato quel giorno, al pub.

Lui era appena arrivato in aeroporto e sorrise dolcemente vedendo la ragazza ad aspettarlo. Era vestita con una canottiera rossa e dei jeans neri, attillati.

"Ehi bellissima." Lei sussultò girandosi di colpo.

"Deficiente, mi hai fatto prendere un colpo." Niall scoppiò a ridere vedendo la faccia di Summer.

"Allora - ritornò serio, guardandosi attorno, cercando di vedere se ci fossero paparazzi - mi hai offerto un posto nella tua dimora giusto? Quando posso sistemarmi?"

"Anche subito tesoro." Gli fece l'occhiolino per poi abbracciarlo.

"Sai, devo ammettere che ho sentito la tua mancanza, Sum." Lei sorrise dolcemente, arrossendo un po'.

"Anche tu, Ni. Ma adesso che sei tornato possiamo fare baldoria." Disse con enfasi facendolo scoppiare a ridere di nuovo.

Il suo sorriso svanì, quando vide dei paparazzi avvicinarsi velocemente a loro.

"Oh no..."

"Cosa?" Domandò lei confusa, guardandosi intorno, poi vide i paparazzi e sgranò gli occhi.

"Dammi la mano e non allontanarti da me per nessun motivo." Disse deciso e Summer annuì.

Infinity Love. ||Niall Horan|| (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora