34. Il piccolo Lucas.

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[Prometto che non scriverò ogni mese un capitolo ma ogni settimana...massimo due. Scusate il ritardo, non uccidetemi. Capitolo di passaggio.]

E come aveva detto il medico il giorno prima, furono rimessi la mattina dopo il parto. Avevano fatto dei controlli al bambino ed era tutto nella norma, era in ottima salute. I due ragazzi,ormai genitori, erano così felici di poter tornare a casa, nella loro casa.

"Amore, puoi prendere tu le borse?" Emma lo guardò e si avvicinò con il bambino nelle braccia, per dargli un dolce bacio a stampo che il biondo ricambiò volentieri.

"Assolutamente, piccola." E così fece, prese le borse e se le caricò in spalla con nessuna fatica. Ad Emma costava ammetterlo, ma si sentiva ancora intorpidita e stanca per la sera precedente.

"Piuttosto, sicura di stare bene? Hai il viso pallido."

"Sto bene...sono solo un pò stanca." Il ragazzo annuì e spostò lo sguardo sul bambino che stava tranquillo e buono tra le braccia confortanti della madre.

"È così piccolo e tranquillo." Emma rise leggermente e Niall la guardò confuso.

"Aspetta a dire che è tranquillo. Le notti che passeremo insonni ti faranno cambiare idea." Lui solo a quel punto, sorrise e sperò con tutto il cuore che gli occhi della sua futura moglie non smettessero mai di essere così luminosi e che il suo sorriso non smettesse mai di cessare.

Poco dopo, erano già in macchina, il piccolo Lucas dopo aver guardato la madre tutto il tempo, si era addormentato in braccio a lei ed Emma non voleva lasciarlo, voleva godersi quella sensazione ancora per un po'. I suoi occhi erano luminosi, molto luminosi e aveva quella gioia, quell'immensa gioia che non riusciva a spiegare a parole, che la rendeva felice. Ecco come si sarebbe definita in quel momento: felice. Aveva una famiglia bellissima e ne era orgogliosa. E guardando quel piccolo pargoletto tra le braccia, capì, che l'unica persona che avrebbe amato più di Niall sarebbe stato lui: Lucas.

Il tragitto in macchina fu silenzioso, ma sereno.
Delle volte, quando la macchina era ferma nel traffico mattutino, si lanciavamo sguardi pieni di amore e felicità.

Una volta tornati a casa, Niall mise tutte le buste e borse sul divano e si girò verso Emma, per prendere in braccio suo figlio. Si sentiva così felice. La notizia che il cantante era diventato padre si era già sparsa in tutto il mondo, non gli dava fastidio, anzi, tutti i messaggi che gli erano arrivati, erano tutti positivi e pieni di amore.

Il piccolo Lucas era finalmente con loro, sembrava ieri quando Emma disse a Niall di essere incinta. Non era passato tanto tempo da quando la sua vita era diventata più vivace e felice. Quel bambino era una cosa loro, e non avrebbero mai permesso a nessuno, di spezzare quella tranquillità e quell'amore che si era creato.

Sistemarono tutto con molta calma, alla fine, era stata una notte faticosa per tutti e due. Lucas dormiva nella sua stanza al piano di sopra e loro erano in camera da letto. Il biondo si avvicinò alla ragazza che gli stava dando le spalle e stava sistemando le sue magliette. Le prese la vita e le scostò i capelli per baciarle il collo. Emma rise di gusto, sapeva quello che Niall voleva, ma era ancora troppo indolenzita a causa del parto, per poterlo accontentare così.

"Amore..."

"Lo so, e aspetterò per averti di nuovo, ma adesso...fatti solo coccolare." E Niall sapeva, aveva capito il suo disagio, ma non era un problema per lui. Di questo Emma se ne sorprese, dopo tutto quel tempo insieme, il biondo riusciva ancora ad impressionarla. Si girò, guardandolo negli occhi, e lo baciò con dolcezza, con amore.

Infinity Love. ||Niall Horan|| (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora