36. Decisione importante.

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Passò un mese dalla partenza di Niall, tutto era stato stravolto da quel giorno. Emma era sempre sola con il bambino, che non la faceva riposare come avrebbe dovuto. Sua madre se n'era dovuta andare per faccende di lavoro e Micol aveva raggiunto Zayn in tour.

Il biondo non aveva tempo neanche per respirare e si sentivano poco e niente. Ad Emma mancava, le mancava tutto di lui, dal suo profumo, al suo disordine. Il bambino era cresciuto e diventava ogni giorno sempre più bello, i suoi occhietti esaminavano ogni cosa con curiosità ed Emma avrebbe mentito se avesse detto che non assomigliava a Niall, perchè ogni volta che Lucas le sorrideva o la guardava, ad Emma le veniva sempre in mente lui e non poteva che esserne felice.

Era passato un mese, un mese senza di lui e ad Emma sembrava una vita. Avrebbe voluto tornare indietro per non farlo partire, ma sapeva che sarebbe stata un'egoista, perchè sapeva quanto il suo ragazzo amasse il suo lavoro, eppure, quei giorni lunghi e solitari stavano diventando troppi dolorosi per lei. Lo sapeva, sapeva a cosa andava in contro nel momento in cui si erano baciati la prima volta, aveva creduto di essere forte, ma forse si era solo sbagliata.

Ma in quel momento, l'unico cosa importante a cui pensare era suo figlio, che in quel momento la stava guardando con i suoi occhi azzurri e allungava le braccia piccole e delicate verso di lei. Emma sorrise e lo prese in braccio e prima di sedersi sul divano, accese la tv. Non fece in tempo a rilassarsi e a far ridere Lucas che una voce la fece scattare verso il televisore.

"Signori e signore, oggi, qui a Ellen Show, gli One Direction con Perfect!" Ed Emma sorrise, felice di sapere che quella mattina era atterrati sani e salvi negli Stati Uniti. E fu allora che vide i cinque cantati, ma in particolare Niall. Era bellissimo e aveva la camicia sbottonata. Gli si poteva vedere il petto. Emma rise e scosse la testa, gli avrebbe fatto una bella ramanzina dopo e anche ad Harry, per avergli attaccato quel brutto vizio. Il bambino iniziò a piangere ed Emma lo strinse a se.

"Tesoro, guarda, c'è papà in TV." Lo fece mettere dritto e con lo sguardo rivolto verso la TV e gli diede un bacio sulla fronte. La canzone iniziò. E non si sorprese, quando, grazie alla voce di Niall suo figlio smise di piangere. Quasi non si commosse per la scena. Quel giorno, doveva assolutamente chiamare l'irlandese per parlare con lui e parlargli di loro figlio e di come era cresciuto. Voleva parlare di tutto e niente, come avevano sempre fatto.

......

Quel giorno, aveva chiamato Andy e Summer, per cenare insieme come ai vecchi tempi e forse, si sarebbe sentita meno sola. Anche Sum era sulla sua stessa barca, la vedeva triste e la capiva tantissimo. Per quanto riguardava Andy, invece, lui non faceva vedere nessun tipo di debolezza, non davanti a loro, almeno, ma Emma lo conosceva bene e sapeva, che anche a lui mancava il suo ragazzo, Louis.

"Siamo arrivati...oh..ciao piccolo." E come ormai ogni giorno, Andy salutava e coccolava prima Lucas e poi salutava Emma con un bacio sulla guancia.

"Ciao Emma, ciao Lucas.." Sorrise Summer, dando un bacio sulla guancia ad Emma e un sorriso con una carezza al piccolo della loro grande famiglia.

"Andy attento, che ha appena mangiato." Alzò gli occhi al cielo divertita, Emma.

"Allora lo zio Andy lo farà digerire." Lucas fece un sorriso. Il suo amico era veramente bravo con i bambini ed era sicura che prima o poi avrebbe chiesto a Louis di avere un figlio e adottarlo. Emma nascose una risata, si stava già immaginando la reazione del moro, sarebbe stata epica. E vederli li, mentre cercavano di andare avanti senza i loro fidanzati, Emma si sentiva meno sola. Tutti e tre stavano cercando di aspettare con pazienza senza crollare e quella sera, avrebbero bevuto qualche birra e avrebbero riso tutti e tre insieme, per far andare via quel peso dal cuore.

Infinity Love. ||Niall Horan|| (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora