21. Lettera.

1.8K 106 9
                                    

[ Allora ragazze. Mi volevo scusare tantissimo con voi per non avere aggiornato per mesi, la scuola è davvero stressante e tra essa, lo sport e tutto non ho avuto minimamente tempo per scrivere la mia amata storia. Però sono tornata, più carica di prima e con idee stupende che spero vi piaceranno. In questi mesi sono successe delle cose, in tanto, ho un ragazzo 😍 sto insieme a lui da un mese e poi sono in Israele e ho scritto il capitolo in aereo e adesso che sto in hotel hahahah. Vabbè detto questo, buona lettura! ❤️]

Aprile.

Era passato un mese dalla riconciliazione di Emma e Niall e le cose stavano procedendo per il verso giusto.

Niall aveva finalmente riacquistato totalmente la sua fiducia in Emma e lei era concentrata a mandare avanti la gravidanza, di preciso, il sesto mese di gravidanza.

Il ragazzo stava indossando una tuta bianca ed Emma era sullo stipite della porta a guardarlo divertita.

"Di che colore vuoi fare la stanza del nostro piccoletto?" Eh già, avevano svuotato una stanza per fare la camera del piccolo e Niall stava cercando di pitturare le mura bianche di un colore decente.

"Non ne ho idea...tu cosa mi consigli piccola?"
Sorrise il ragazzo, avvicinandosi a lei per baciarla a stampo con un sorriso sulle labbra per poi abbassarsi e dare un bacio alla pancia della ragazza, che era diventata enorme.

"Tu piccoletto? Che colore preferisci?" La ragazza scoppiò a ridere e lo fece tirare su. Guardò i colori che avevano, blu, rosa, giallo, azzurro, verde, arancione.

"Stavo pensando, sono quattro muri da dipingere, potresti fare due muri di blu e due muri di azzurro. Verrebbe bene." Niall sorrise.

Era un'idea fantastica e poi, quando il bambino sarebbe diventato più grande, avrebbe scelto lui come rinnovare la sua camera.

"Allora mi metto subito all'opera, tesoro." Rispose il biondo, prendendo il pennello e facendole l'occhiolino.

"Scemo - la ragazza in quel periodo sorrideva e rideva in continuazione. Ma aveva anche continui sbalzi d'umore che a volte le facevano venire crisi di nervi e di pianto- posso aiutarti?"

"Non dovresti sforzarti! Perché non ti riposi?"

"Niall sono mesi che mi riposo e passo dal letto al divano, dal divano alla cucina e poi dalla cucina al letto. Voglio solo darti una mano." Rispose scocciata, incrociando le braccia al petto.

"Va bene Emma, ma se poi ti senti stanca, andrai a letto, chiaro?" Lei in tutta risposta sorrise.

"Chiaro papà." Lo prese in giro e Niall fece una sonora risata che fece sorridere la ragazza. Anche lei prese un pennello e il colore azzurro.

I minuti passarono e tutti e due restarono in silenzio concentrati a pitturare una parete. Solo dopo qualche altro minuto, la bionda guardò il ragazzo e sporcò la sua tutina bianca di blu.

Scoppiò a ridere mentre Niall la guardava con una faccia sconvolta, subito dopo sorrise. Un sorriso vero e divertito.

"Cosa hai osato fare?" Si avvicinò pericolosamente a lei e la prese per i fianchi sporcandole un po' il viso.

Continuarono a ridere e a scherzare per tutto il tempo, fino a che, dopo ore, avevano finalmente finito di pitturare tutte e quattro le pareti della grossa stanza.

Era abbracciati ad ammirare il lavoro che avevano fatto e ad immaginarsi il loro piccolo figlio gattonare per la stanza e fare danni.

"Avremmo un figlio. - mormorò Niall, che era dietro di lei e le circondava la vita con le braccia. Ancora non si capacitava del fatto che stava per diventare padre.- Dio, sono così felice." Emma sorrise, anche lei era felice di avere un figlio con la persona che amava alla follia.

Infinity Love. ||Niall Horan|| (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora