[Amo gli Zouis, come amici e voi?
Seguitemi su IG per avere notizie sulla storia. Account: NicoleMalik_Horan00]Tutti erano arrivati, ed erano entrati nella stanza di Niall, tranne Liam e i genitori, che erano ancora sull'aereo. Emma cercò di capire il perché, l'amico non era ancora entrato, ma non trovò nessuna spiegazione . Decise di alzarsi e dare un bacio sulla fronte a Niall, che dormiva ancora beatamente.
"Dove vai?" Chiese Micol, prendendo in braccio Lucas che sorrideva mentre guardava la zia che lo coccolava.
Emma era molto felice che la sua sorellastra si prendesse cura di suo nipote, che gli voleva bene ed era ancora più felice sapendo che tra poco, anche lei sarebbe diventata zia. Uscì dalla stanza, facendo prima segno a Micol di non chiederle niente e lo vide, immerso nei suoi pensieri, seduto su una di quelle sedie scomode dell'ospedale."Liam..." Lo chiamò, attirando così finalmente la sua attenzione. Non sapeva a cosa stesse pensando e non gli piaceva per niente la faccia che stava facendo in quel momento. Liam era sempre stato un ragazzo molto riservato e chiuso tra i suoi pensieri.
"Ehi, stai qui tutto solo, è successo qualcosa?" Che domanda stupida la sua, il moro era sempre stato facile da impressionare e aveva avuto paura, paura per il suo amico, lo sapeva. Liam provò a parlare, ma non uscì alcun suono, nessuna parola per giustificare il suo attuale comportamento.
"So cosa provi, lo so benissimo. Ma Niall sta bene, adesso ed è anche molto vivace. - Fece una piccola risata e sorrise vendo formare un sorriso sulle labbra del ragazzo.- Hai avuto paura, l'abbiamo avuta tutti, ma adesso l'unica cosa che possiamo fare è stare accanto a lui, Liam, perché avrà bisogno di noi."
"Chi ha potuto fare una cosa del genere a lui? E' sempre buono e disponibile con tutti, non è una cattiva persona e non si meritava questo, chi può essere stato?" Emma sospirò, anche lei si era fatta quella domanda tantissime volte in pochissime ore e ancora non riusciva a trovare una risposta.
"Non lo so, ma troveranno il colpevole, amico mio e la pagherà per averlo fatto soffrire così tanto." Sussurrò lei, e gli strinse forte la mano, come per confortarlo. Poteva sentire il suo corpo tremare solo con un semplice contatto.
"Perché non andiamo da Niall? Ti stava cercando, prima. So che hai avuto paura, è uno dei tuoi migliori amici e hai rischiato di perderlo, ma è tutto passato."
"Va bene." Acconsentì, facendo un respiro profondo per poi alzarsi da quella scomoda sedia ed entrare dentro la stanza, mano nella mano, con Emma. Niall, che stava parlando con Harry, alzò lo sguardo e i suoi occhi si illuminarono alla vista del suo amico, questo, Liam lo notò e fece uno dei suoi sorrisi migliori. Lo sguardo del biondo, andò a finire sulle loro mani intrecciate e fece un finto broncio.
"Staccati dalla madre di mio figlio o potrei prenderti a calci sul serio. Non si rubano le ragazze dei tuoi migliori amici." Emma lo guardò per qualche secondo, per poi ridere di gusto. Il suo ragazzo non sarebbe mai cambiato e mentre Niall faceva il finto offeso, lei si era avvicinata e l'aveva baciato a stampo, davanti a tutti.
"Oh, amico, non potrei mai rubarti la ragazza e poi, conciato come sei sarà difficile, prendermi a calci." L'irlandese sorrise ancora e ancora ed Emma fu felice della cosa, perché, lui, dopotutto, stava cercando di superare la cosa con l'aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, però, aveva paura di un suo possibile crollo.
"Credo sia ora di lasciarti riposare un po', biondino." Disse Zayn con un sorriso e tutti annuirono, insieme ad Emma. Lei sarebbe rimasta ancora un po', con il loro bambino. Avevano bisogno di un momento solo loro, per poter parlare e per poter prestare attenzione al loro unico figlio. Micol diede Lucas alla madre e fu allora che il piccolo si calmò leggermente. Aveva riconosciuto quelle braccia.

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Infinity Love. ||Niall Horan|| (da revisionare)
Fiksi Penggemar• Sequel di Twitter ||Niall Horan|| [Dall'ultimo capitolo di Twitter] "Sai...sai che sono stata male questi mesi." cominciò. "So che ti ho spezzato il cuore ma ti prego, perdonami." "Si, ma io dico fisicamente. In questi mesi sai che sono sta...