KATE

|CAPITOLO 1|

Oggi è il primo giorno di scuola e non so davvero cosa potrebbe accadere. Nuova scuola, nuovi professori, nuovi amici...sempre se riuscirò a trovarne qualcuno.

Quando parlo con gli altri non ho un bel carattere, faccio l'aggressiva, l'acida...

Entro a scuola e inizio a cercare la classe in cui devo andare, ma non la trovo, sta scuola è un labirinto.

Sento qualcuno che mi tirala maglietta da dietro, mi giro e vedo un ragazzo alto, capelli castani, occhi verdi XX: "anche tu sei del primo anno?" KATE:"si..." rispondo a bassa voce. XX: "seguimi, io so dove dobbiamo andare". Mentre camminiamo mi accorgo di quanto è bello,ha un sorriso stupendo.

XX: "comunque sono Alexander, ma tutti mi chiamano Alex. Tu come ti chiami?" Kate:"Katrine... ma preferisco farmi chiamare Kate.."

Arriviamo davanti all'aula e lui mi apre la porta facendomi entrare per prima, mi prende la mano e ci sediamo ai banchi più in fondo.

La professoressa entra e inizia a presentarsi, anche se io ed alex non stiamo ascoltando più di tanto.

ALEX: "allora, parlami un po' di te! Da dove vieni?" KATE: "vivo in una piccola città in provincia di Milano non tanto lontana da qui." ALEX: "io abito a Milano, quasi in pieno centro. I miei sono abbastanza ricchi, anche se li vedo solo i week-end quando tornano da lavoro. I tuoi che lavoro fanno?" KATE: "mia madre è la segretaria del capo di una importante azienda, non so quale, non parla mai del suo lavoro. In verità non parliamo mai...è sempre impegata.." ALEX: "e tuo padre?" rimango per un po' in silenzio a testa bassa, mi scende una lacrima KATE: "mio padre...mio padre è morto da un anno circa..." Alex mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio dicendo ALEX: "perdonami, non volevo tirare fuori questo argomento, non immaginavo... mi dispiace tanto"io rimangio in silenzio. PROF: "voi due, si proprio voi lì infondo! Avete intenzione di chiaccherare per tutta la lezione?"ALEX: "ci scusi professoressa!" PROF: "se proprio avete cose importanti da dirvi andate fuori e poi tornate alla fine dell'ora!"non sembrava arrabbiata o seccata, anzi, parlava con un tono gentile.PROF: "sù! Uscite ragazzi!" usciamo dall'aula e...