11.

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Siamo arrivati al parco, subito dopo esser stati al cinema. È stato rilassante, non facevo uscite decenti da parecchio.
Io e Valerio ci siamo seduti su una panchina, per ora però stiamo zitti. Non mi piace il silenzio e non mi è mai piaciuto: è imbarazzante, mi ritrovo sempre a pensare a qualcosa per rompere il ghiaccio, ma nulla è decente, e alla fine non si parla più. Ovviamente dipende da che tipo, ci sono anche quelli che quasi tranquillizzano. Senza neanche accorgermene mi metto a canticchiare a bassa voce:-Fanculo il futuro, devo andare a fare giri. Ho il cazzo duro nei miei boxer e la droga nei calzini...
Valerio si gira, per un attimo spiazzato e chiede ironico:-Hai capito la ragazzina? Perché la stavi cantando?
-Non lo so, ce l'avevo in mente. Oh ma ragazzina a chi? Non sono tanto più piccola di te! In ogni caso, me la canti?
-Scordatelo.
-Dai, la canti ai live, perché a me no? Solo la tua strofa e il ritornello, per favore...-Lo supplico facendo la vocina e cercando di fare gli occhi dolci.
-Uff...Va bene...
-SIII!-Urlo a voce un po' troppo alta abbracciandolo, poi appoggio la testa sulle sue gambe sdraiandomi sulla panchina e lui inizia a cantare "Dal panico".
Una volta conclusa, mi chiede:-È la tua canzone preferita?
-No, solo che ce l'avevo in testa. A me piace tantissimo "Un pezzo per chi mi odia".
Annuisce e mi accarezza i capelli. Starei così per ore, pare di essere in paradiso. L'unica cosa che renderebbe migliore il tutto sarebbe vederlo in faccia, ma va bene anche così. Chiudo gli occhi e faccio dei piccoli disegnini con l'indice sul suo ginocchio.
Per mantenermi sveglia gli chiedo se gli manca Jessica. Risponde di sì, ma sta cercando di superarla. Dice che sta meglio rispetto a quando è andato a bere a quel locale, quel giorno era distrutto.
-Parlami un po' di te.
-Di me? Non c'è molto da sapere.
-Non importa. L'unica cosa che so è dove lavori e che sei una mia fan.
-Beh, vediamo...Mi piace il rap, disegnare, leggere, scrivere...Nulla di che.
-In pratica mi stai dicendo che devo imparare a conoscerti da solo.
-Non l'ho mai detto.
-Era sottinteso. Dai qualcos'altro, che è difficile da sapere. Magari anche se non ti descrive, va bene comunque.
-Ma perché sei così interessato?-Devio il discorso, non sapendo esattamente cosa rispondere.
-Così, per parlare. Smettila di evitare di rispondere.
-No, è divertente darti fastidio.
-Grazie, gentilissima. Sei stanca? Hai la voce assonnata.
-In effetti sì.
-Vuoi tornare a casa?
-No, le tue gambe sono comode.
-Ma voglio dormire anch'io.-Protesta imbronciato.
-Dovrai spostarmi con la forza.
Scivola via da sotto la mia testa e si alza, mentre io disorientata mi metto a sedere. Lo guardo un attimo in faccia, infatti dopo poco la mia vista cambia: mi ritrovo davanti la sua schiena. Cerco di dargli qualche pugno su essa dicendogli di mettermi giù, ma niente.
-Almeno tienimi giù la gonna!-Dico sbuffando, con il timore che il vestito possa alzarsi anche solo leggermente. Non mi piace essere troppo scoperta.
-Perché? Hai un bel culo.
-Ma che cazzo...? Beh, sempre meglio del tuo per lo meno-Rispondo ridendo, incredula.
-Oh ma che vuoi dal mio didietro? È fantastico!
-Credici.
-Ma vuoi mettere?
-Taci!-Dico esasperata dalla piega che ha preso il discorso.
-Pesi!
-Nessuno ti ha detto di sollevarmi!
Finalmente arriviamo alla macchina, lui si siede e mentre allaccia la cintura colgo l'occasione di fargli un coppino, giusto per vendicarmi.
Ricontrollo le chat, ho due notifiche:

Valentina👑: Hey, ci sei? Davvero, te l'ho già detto, mi dispiace...

Chi avrebbe mai pensato che alla fine avrei dovuto ringraziarla? Insomma, è grazie a lei se ho passato una serata fantastica, dopo la partenza schifosa. Le rispondo velocemente:

Sono un po' arrabbiata, però mi è andata bene. Domani ti spiego.

Guardo l'altro messaggio: è Federica che mi chiede a che ora torno. Le rispondo velocemente che sto arrivando. Dopo mezz'ora siamo davanti alla porta, saluto Valerio sorridendo e vado in casa.

VALERIO'S POV

Ho appena riaccompagnato Anastasia al suo appartamento.
Anche se non avevamo organizzato niente, è stato divertente. Mi ha aiutato a staccare un po' dalla routine e a sentire meno la mancanza di Jessica, mi piacerebbe uscire ancora con lei. Stravolta però senza il pensiero che sia una fan, semplicemente una ragazza. Magari con questo diverso punto di vista sarò anche più tranquillo. Insomma, la prima volta in cui l'ho incontrata ero a disagio, ora sono stato già più sciolto. Va beh, poco importa, presto inizierà il tour estivo, sarà una bomba.

~Spazio autrice~
Va beh, non faccio in tempo a ringraziare per aver superato le 500 visualizzazioni che siamo quasi a 600, sono felicissima, grazie! Come sempre ditemi se il capitolo vi è piaciuto, cosa potrei migliorare e bla bla bla😂💕

Se domani ||Sercho||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora