Se domani ||Sercho||

19.

-Che hai fatto ai capelli?
-Ehm...lunga storia...
-Vedo che anche la tua coinquilina li ha colorati! Com'è che si chiama? Non ricordo.-Mi chiede Valerio abbassando la voce. È appena venuto a prendermi. Come al solito non abbiamo un'idea precisa di cosa fare, ma che importa? A me basta stare insieme e spero che per lui valga lo stesso.
-Federica!-Urla la ragazza passando; evidentemente l'ha sentito.
-Okay, bene. Andiamo?-Domanda passandosi una mano tra i capelli. Annuisco sorridente e scendiamo le scale.

Dopo aver preso un gelato facciamo una passeggiata in città.
-Conosci un posto un po' più fresco? O comunque ti va di andare da qualche altra parte?-Mi chiede Valerio. Ci penso su un attimo per poi rispondere:-Oh sì, potremmo andare al parco, all'ombra degli alberi magari si sta meglio.
Dato che non è molto distante da qui, andiamo a piedi. Mi piace questo luogo: è il miscuglio perfetto tra natura e costruzione. È bello vedere finalmente del verde tra le varie abitazioni, con i cani che corrono liberi e i ragazzini che giocano a calcio.
Ci mettiamo seduti a parlare, è tutto così perfetto. Veniamo interrotti da un gruppetto che chiede di poter fare una foto con Valerio, o meglio, con Sercho. Mi alzo in piedi e mi faccio dare il cellulare da uno dei diciassettenni, così che possa scattargliela. Se ne vanno felici mentre io e il moro torniamo a sederci. Mi accoccolo affianco a lui poggiando la testa sul suo petto, non so perché mi piaccia tanto stare così, però mi fa sentire bene, protetta, felice.

VALERIO'S POV

Abbiamo passato tutto il pomeriggio al parco, tra foto, risate e chiacchierate varie ed ormai è ora di cena. Mi è venuta un'idea, ma non so se possa piacere ad Anastasia. Tanto vale proporla però:-Ti va se prendiamo una pizza e la mangiamo in un posto speciale?
-Uh, che posto?-Indaga lei incuriosita.
-Non te lo dico. Non aspettarti chissà cosa perché il bello non è il posto in sé.
-Okay...-Commenta tituabante.
Entriamo in macchina e mette il gomito destro sulla portiera, alla base del finestrino, e con la mano appoggiata alla guancia guarda fuori da esso. Inizio a guidare fino a giungere alla casa che m'interessa.
-Ma...Non c'è molto qui...
Effettivamente è vero: è una zona di periferia, i condomini sono tutti grigiastri e con le pareti sgretolate o piene di graffiti. Accendo la torcia del cellulare siccome l'illuminazione qui è piuttosto scarsa. Con la coda dell'occhio guardo Anastasia: mi sembra un po' preoccupata.
-Che hai?
-Non so...questo posto non mi ispira...-Dice con la voce tremante.
Mi avvicino, le poso un braccio dietro la schiena stringendola a me e le stampo un bacio sulla guancia, per poi strepenarle i capelli:-Sta tranquilla, seguimi.
Non sembra molto convinta ma viene ugualmente. Saliamo le scale antincendio esterne ad un'abitazione e arriviamo al tetto, che è piatto, come se fosse una grande terrazza.
Anche la ragazza accanto a me accende la luce del cellulare:-Non c'è niente qui...
-Esattamente.
Mi osserva con aria interrogativa mentre mi sdraio nel bel mezzo del pavimento e la invito a fare altrettanto.
Visibilmente confusa si siede, per poi rilassarsi e distendersi vicino a me.
-Oddio, che figo!
-Che ti dicevo?
Guardiamo la distesa infinita di stelle nell'oscurità del cielo, mangiando la pizza, fantasticando sui nostri progetti futuri, i nostri sogni e quello che non abbiamo mai fatto.
Metto una mano tra la testa e il cemento per non farmi male, mentre con l'altra accarezzo i capelli di Anastasia, che profumano di vaniglia e miele.

-Che ore sono?
-È mezzanotte. Torniamo a casa?
Acconsente e ci alziamo a fatica, dato il dolore provocato alla schiena dalla dura superficie piana.
In macchina faccio partire il mio disco, non so per quale motivo fosse già lì. Inizia 'Ucciderò per te'.
-Ma non ti ricorda la tua ex?
-Sì, in effetti...Quando l'ho scritta era la mia traccia preferita, ma ora mi da quasi fastidio.
-Capisco...Posso?-Domanda indicando i tasti per cambiare canzone.
Le do il permesso e fa partire la traccia numero 13.
-È la tua preferita di questo album?
-Sì, ma non è l'unica. Poi qui hai una voce roca che è qualcosa di pazzesco.
Sorrido e proprio con quel tono le chiedo:-Ah, ti piace?
Scoppia a ridere imbarazzata cercando di mantenere la sua concentrazione sul luogo circostante.
-Birretta?
-Okay, ci sto.

~Spazio autrice~
Spero che il capitolo vi piaccia💕
Allora, volevo solo dirvi: se trovate errori grammaticali o di battitura ditemelo che correggo perché capita che non me ne accorga, se invece trovate errori del tipo parole nel bel mezzo di altre (es. Conosciupavimento) è perché wattpad è rincoglionito, non so come spiegarlo in altro modo😅😂
Qual è la vostra canzone preferita di 3vis2?