23.

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Suono il campanello. Sento all'interno Valerio imprecare e qualcun altro ridere. Dopo un attimo mi apre, in mutande. Lo squadro qualche secondo, per poi domandare, inarcando un sopracciglio:-Ma...Non ti dovevi cambiare?
-Sì, però...Vabbè entra.
Faccio come ha detto e trovo spaparanzati sul divano Luca, o Sac, e Giorgio, anche loro in boxer. Mi copro gli occhi con il braccio lamentandomi:-Oh, uno lo posso sopportare, ma pure voi...
-Perché? Ho un fisico di gran lunga migliore di quello di Vale, ogni tanto lui ha pure la panzetta!-Risponde Giorgio guadagnandosi un'occhiataccia offesa da parte del mio ragazzo.
-Ma se sto andando anche in palestra! Nell'ultimo video avevo dei bicipiti da paura! Concordi?-Chiede rivolgendosi a me, ma non faccio in tempo a rispondere che il ragazzo che stava parlando prima si vanta:-Sarà, ma non avrai mai questa tartaruga!-E dà uno schiaffo alla sua pancia, provocando un sonoro 'ciaff'.
Scoppio a ridere e tolgo le scarpe, che lascio vicino alla porta. Anche Valerio si stravacca sul divano, così gli domando dove possa sedermi.
-Anche in braccio se vuoi, basta che possa giocare alla PlayStation.
Lo guardo offesa e replico in modo teatrale, portandomi una mano sul petto:-Preferisci la PlayStation a me! Cosa mi tocca subire!-E fingo di asciugarmi una lacrima.
-Ma no piccola, vieni qui...
Mi avvicino e si mette a urlare:-NO! CAZZO, LUCA! NON PUOI UCCIDERMI COSÌ! SEI UNO STRONZO!
-Taci, che mi stava venendo un infarto...
Mi siedo, piuttosto spiaccicata a dire il vero, accanto a lui e lo guardo giocare insieme agli altri ragazzi.
Sento il cellulare squillare, quindi lo cerco fin quando non lo trovo sul fondo della borsa, mi sembra ovvio. Rispondo senza neanche guardare chi sia:-Pronto?
-Ciao, sono Marco. Sei occupata?
-In effetti sì, ma se devi parlarmi di qualcosa no problem.
-Veramente volevo chiederti se ti andava di uscire con me e Gianluca stasera, ma non importa. Ma dove sei, scusa?-Chiede probabilmente incuriosito dai rumori della televisione in sottofondo. Quando cominciano a urlare 'Sì! Cazzo, lì! Sì, sì, sì! Sto godendo come un pazzo!!!' li guardo scandalizzata, ma trovo la risposta alla domanda del mio amico:-Credo di essere in un porno gay, tu?
-Scusa?!-Gridano in coro i tre. Faccio segno con la mano di stare zitti e riprendo ad ascoltare Marco.
-Ma che cazzo dici?
-Sinceramente, se fossi qui capiresti.
-Comunque volevo solo chiederti questo, ma dato che sei impegnata fa niente. Ora devo andare, ci sentiamo!

-Un porno gay? Ma sei seria?-Mi domanda Luca.
-Insomma, guardatevi!
-Siamo solo tre ragazzi molto sexy che giocano alla PlayStation in mutande!
-Giorgio, già il fatto che hai detto 'sexy'...
-Non sono mica gay! Ma che problemi hai?
-Lo sappiamo di te e Yoshi, è inutile...-Replico scuotendo la testa.
-Vale, dille qualcosa!-Sbotta alzandosi in piedi, provocando la risata del ragazzo con cui parlava.
-Ti levi? Non vedo la TV!-Urla esasperato Luca.
Sposto il mio sguardo sul tavolino, dove vedo una cosa che non tollero.
Giorgio notando che sto osservando le canne mi chiede:-Vuoi?
-No, ma sai cosa voglio? Che spariscano dalla mia vista. Vale, lo sai che le odio.
Si alza a fatica lamentandosi e le porta via:-Se ami me devi amare anche loro!
-Che schifo, no, non funziona così. Riuscirò a farti smettere!
-Non cambiarmi, donna!
-Non sto cercando di cambiarti, però... Ah lasciamo stare.-Borbotto a bassa voce.
Torna in salotto e si accomoda tranquillamente sulle mie gambe, come se niente fosse.
-Non volevo il tuo lurido culo addosso!
-Lurido? Bellissimo vorrai dire.
-No, lurido.
-A parte che è meglio il mio.-Si infiltra nella conversazione Luca, buttando giù Valerio per prenderne il posto.
-No, regà non ci siamo capiti. Ma la domanda principale è: Luca, per quale motivo hai il sedere caldo?
-Per me s'è pisciato addosso.-Sussurra Giorgio rivolto a me. Guardo il ragazzo sulle mie gambe schifata, cercando di farlo cadere in tutti i modi.
-Mi avete distrutto le gambe.-Protesto esasperata occupando tutto il divano, per poi continuare:-In ogni caso questa non era l'idea di mesiversario che avevo in mente, chiaro?
-Oh sì amore, ti porto io in un bel posto!-Urla Giorgio con una vocina ridicola.
Con la coda dell'occhio vedo Luca con il cellulare puntato nella nostra direzione.
-Cosa staresti facendo?
-Saluta Snapchat!
-Vaffanculo.-Commenta Giorgio.-Ciao fans, questo è l'amore della mia vita!-Finge tornando a fare quella vocina e stampandomi un bacio sulla guancia, che pulisco subito strofinandoci la mano.
-Fantastico, ora le fans crederanno che la ragazza con cui sto da un mese sia la fidanzata di Giorgio...Bene, ma non benissimo.
Ridiamo tutti quanti per tornare a sederci in modo quantomeno decente e loro riprendono a giocare.
-Il fatto che io sia la più vestita tra voi m'inquieta.
-Se vuoi che ti spogli basta dirlo.-Dice Valerio.
-Non intendevo questo, è che siete tre troie.-Replico sorridente.
-Lo so che sei indecisa, ma io spero che la tua puttana preferita sia Valerio.-Ride Giorgio.
-Hai ragione, la scelta è dura, ci devo pensare...
-IO SONO QUI!-Urla il mio ragazzo.
Quant'è bello sfotterlo? Mi avvicino e lo bacio, ma provocando la sua incazzatura perché ha perso di nuovo:-Voi vi siete coalizzati contro di me, vero?
Annuiamo tutti insieme concordanti. Alle 19:30 se ne vanno i due ragazzi, così che finalmente Valerio si possa preparare. Mette una maglietta bianca con una giacca nera abbinata agli skinny, un abbigliamento molto simile a quello del video di 'Non piangere' di Sac1.
Entriamo in macchina, ma mi costringe a coprirmi gli occhi con una benda legata dietro alla testa. Sono proprio curiosa di vedere questa sorpresa.

Se domani ||Sercho||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora