ANASTASIA'S POV
Mi sveglio con la testa e il collo doloranti, probabilmente ho dormito storta.
Dopo essere stata seduta sul letto per 5 minuti buoni a massaggiarmi una tempia, chiedermi perché io sia sveglia se sono solo le 8 e cercare di riambientarmi in questo luogo che non è certo camera mia, mi ricordo di essere a casa di Valerio. Prendo i vestiti dalla sedia sulla quale li avevo appoggiati e vado in bagno a cambiarmi, lavo la faccia e do una sciacquata alla bocca, in modo da essere quantomeno presentabile.
Deduco che anche Valerio si sia appena alzato: indossa solo dei pantaloncini neri, piuttosto leggeri dato il caldo, che arrivano poco sopra al ginocchio; ha gli occhi socchiusi mentre continua a stropicciarsene uno con il lato della mano. Ricorda tanto uno zombie. Con la voce assonnata e amabilmente roca mi chiede se sia sveglia da molto e dopo aver risposto domando cosa voglia per colazione, vorrei rendermi utile.
Cerco il necessario per preparargliela, dopodiché ci sediamo uno di fronte all'altro, troppo addormentati per parlare.
Una volta concluso il pasto, finalmente sembriamo usciti da quella sorta di coma.
Prendo un attimo il cellulare, giusto per avvisare Federica che non sono morta. Infatti trovo da parte sua una quantità infinita di messaggi e persino qualche chiamata.Federica: Okay, fammi sapere quando torni.
Federica: Ci sei?
Federica: Anastasia, sei viva?
Federica: Ma devo chiamare la polizia?😂
Federica: Oh, ma perché non rispondi?
Federica: È la terza volta che ti chiamo! Mi fai preoccupare! Hai il telefono spento però...Dai, mi fai venire il panico!
Federica: ANASTASIA, SANTO CIELO, RISPONDI!
Le scrivo velocemente di stare tranquilla che poi le spiegherò questa sera dopo il lavoro.
Ripongo il telefono nella borsa, poi torno da Valerio che ha appena finito di sparecchiare.
-Stavo pensando, dato che è presto e tu devi andare al negozio oggi pomeriggio, che potremmo fare un giro...
-Oh sì! Possiamo passare da qualche negozio di dischi? Ne è uscito da poco uno, vorrei prenderlo.-Ragiono ad alta voce.
-Qualche rapper osa prendere il mio posto?
Scoppio a ridere dicendo che lui resta uno dei migliori, prendo la borsa ed andiamo al centro commerciale.
Facciamo qualche giro per negozi, nessuno dei due in realtà prende molto: io odio provare i vestiti, quindi ne ho preso per ora solo uno perché ne valeva davvero la pena, mentre lui ha preso una maglietta a mio parere fighissima e degli skinny strappati. Ho anche trovato il disco che stavo cercando.
Passiamo davanti ad una libreria e lì non riesco a trattenermi, così gli chiedo se possiamo entrare. Ci sono decine e decine di libri che vorrei, ma alla fine mi costringo a sceglierne uno solo.
Infine andiamo a bere qualcosa in un bar, parlando del più e del meno.VALERIO'S POV
Mi sto divertendo, sebbene non adori andare al centro commerciale. Di sicuro le sono stato utile: dato che è bassa (supererà di poco il metro e cinquanta immagino) le ho potuto passare le cose negli scaffali più alti.
In realtà l'ho fatto per pietà: continuava a pregarmi saltellando davanti agli abiti o cose simili in esposizione, era molto buffa.
Al bar abbiamo preso il The freddo, e sebbene forse non centrino nulla insieme, anche due piccole ciambelline. Inizialmente lei era indecisa, non sapeva se prenderle o meno perché non le piacciono particolarmente, ma quando ho adocchiato quelle veramente minuscole e gliele ho proposte ha accettato.
Poco fa ho scattato qualche foto con delle fan e quindi abbiamo perso un po' di tempo.
Abbiamo passato più di altre due ore in città ed ora sono le 12:30.
Le offro il pranzo, dopodiché andiamo in macchina così l'accompagno in negozio.
Accosto e lei apre la portiera, sta per scendere quando la tengo ferma per un braccio, così che si giri. Avviene esattamente ciò che pensavo, quindi poso due dita vicino al suo mento, attirandola verso di me. Mi avvicino fino a sentire le sue labbra morbide sulle mie e mezzo secondo dopo le nostre lingue s'incontrano. Quando ci stacchiamo lei balbetta qualcosa imbarazzata, per poi salutarmi velocemente e chiudere la portiera.
Ormai rimasto solo scoppio a ridere per la sua reazione, dopodiché mi passo la lingua tra le labbra sentendo ancora il suo sapore dolce, che mi ricorda il latte.ANASTASIA'S POV
Cosa diavolo è appena successo? Mi ha baciata? Davvero? No, non è possibile. Non ci posso credere. Sto di sicuro sognando. Ripenso a ciò che è appena successo: stavo per uscire dall'auto in tutta tranquillità, quando mi ha fermata tenendomi per il braccio. Mi sono girata verso di lui e non so neanche io come le nostre labbra sono venute a contatto. In quel momento ero totalmente in un altro mondo, o forse in paradiso. Sì, è sicuramente quello il paradiso, ne sono certa, perché non mi sono mai sentita meglio. Avrei voluto godermelo anche di più, avrei voluto non finisse mai. Ed invece sono scappata, totalmente in imbarazzo, come una povera demente.
Dio, che penserà di me? Vabbè, se mi ha baciata spero siano pensieri positivi. E se non lo fossero? Oh, sono troppo paranoica! Però credevo mi vedesse solo come una fan...Sento ancora il suo sapore, vorrei non andasse mai via.
-Anastasia? Ci sei?
Immediatamente mi riprendo: ero così immersa nei miei ragionamenti...
-Ma che hai? Sei distratta.
-Ops...Marina, ti spiego dopo, se puoi venire a casa mia. Okay?-Rispondo vedendo entrare un cliente.
-Va bene...Ma tutto a posto comunque?
-Sì sì.-Taglio corto io. In realtà è molto più che così: va alla grande, non sono mai stata meglio.~Spazio autrice~
Volevate sto bacio...No, avevo già pensato di metterlo qui.
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto💖HonirolabelMsNsp
Dicevo questa foto ⬇Volevo dedicare questo capitolo a: -NewSchoolPower- perché è una persona molto simpy con la quale discutere delle foto di Ser, a Tareknonesiste perché ieri per la sua immensa gioia le ho rovinato i progetti per la fanfiction, a ___Faraway___ che voleva sto bacio ahahah (io non li so descrivere, uffi) e a HonirolabelMsNsp che li voleva già sposati😂
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Se domani ||Sercho||
Fanfiction"E se domani ne avessi l'occasione? Insomma, nonostante i legami, il lavoro...Se domani decidessi di partire davvero e lasciarti tutti e tutto alle spalle, lo faresti sul serio?"