22.

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VALERIO'S POV

-Chi era?-Chiedo a Jessica mentre torno in salotto, dopo aver preso uno scatolone.
-Non mi ha detto il nome. Comunque una ragazza bassina, con i capelli castani. Mi ha dato questa.-Risponde dandomi una mia maglietta piegata. È quella che ho prestato ad Anastasia, ma perché non si è fermata? Saremmo dovuti andare al cinema. Confuso la chiamo, ma non risponde. Riprovo, ma ottengo lo stesso risultato. Decido di aiutare la mia ex a mettere nella scatola le poche cose che aveva portato qui mentre stavamo insieme, poi andrò da lei. Sia io che Jessica siamo stati piuttosto freddi e distaccati, insomma, si vede lontano un miglio che i rapporti sono tesi. Quando se ne va provo a fare un'altra telefonata, ancora niente. Entro in auto, mi è sempre piaciuto guidare, ma al momento non riesco a godermelo. Parcheggio e suono il citofono. Federica mi apre e salgo velocemente le scale fino ad arrivare al piano giusto. Non ho fiato, saranno gli effetti del fumo?
-Fede-Inizio a parlare-Anastasia è qui?
-Sì, ma che è successo? Pensavo doveste andare al cinema.
-Non ne ho idea. Io ero in camera e ho sentito il campanello suonare, così ho chiesto a Jessica di aprire...-Spiego velocemente, ma vengo fermato dalla bionda davanti a me.
-Frena, frena, frena. Jessica?
-La mia ex.
-E perché era a casa tua?-Domanda perplessa inarcando un sopracciglio.
-Doveva semplicemente riprendere le cose che ha lasciato da me quando stavamo insieme.-Rispondo con fare ovvio. Che altro dovrebbe farci?
Tira un sospiro di sollievo e mi fa entrare. Sento a volume alto una canzone, dalla voce mi sembra sia di Giorgio. Federica coglie al volo il mio sguardo interrogativo:-Non lo so, è entrata di corsa e ha messo la musica a palla. È da un'ora che è così, non l'ho neanche vista in faccia. Ho bussato alla sua porta, ma mi ha detto che vuole restare sola...
Mi dirigo velocemente verso camera sua ed entro. Schizza in piedi alzandosi dal letto e mi urla di andare via.
-Ma che ti prende?! Non dovevamo andare al cinema? Perché cazzo sei tornata a casa?!
-Che ci faceva Jessica a casa tua?!
-Jessica?-Replico improvvisamente calmo. Credo proprio che abbia frainteso.
-Sì, lei! Per quale motivo mi ha aperto la tua ex? C'è qualcosa che devi dirmi? Faccio così pena come ragazza che hai deciso di tornare con lei?
Mi sbatto la mano contro la faccia:-Ma ti pare? Hey, non ti farei mai una cosa del genere. Jessica era da me solo per riprendere alcune cose che aveva lasciato da me, infatti ti ha aperto lei perché stavo cercando uno scatolone.
La vedo sbiancare imbarazzata e inizia a balbettare:-D-davvero?
-Sì, certo. E poi che cazzo dici? Sei perfetta, perché mai dovrei lasciarti e oltretutto tornare con lei?
-Scusa...scusa, scusa, scusa...-Dice coprendosi la faccia con le mani.
-Ho capito che hai frainteso, non preoccuparti. Hai reagito un po' di impulso, ma...
-Scusa...
Le accarezzo una guancia e la abbraccio per rassicurarla. Una sua lacrima mi inumidisce la maglietta.
Alza lo sguardo e vedo che ha gli occhi arrossati:-A quest'ora i film sono iniziati.-Mi sorride.
-Non importa, mi piace la tua camera.-Comincio ad aggirarmi in essa, avvicinandomi alla scrivania.
-Posso?-Domando indicando il cassetto.
-No.-Risponde parandosi davanti ad esso. La prendo come una sfida: agguanto uno dei pomelli e scoppio a ridere vedendo la sua faccia impanicata.
-No, dai, veramente. Allontanati da qui!-Dice cercando di cacciarmi.
Le faccio la linguaccia ed inizio con il solletico, così suo malgrado si sposta. Mentre lo apro mi si aggrappa alla schiena, tentando di togliermi da lì.
Un foglio e una foto cadono a terra e li raccolgo prima che lo faccia la mia ragazza. Tendo il braccio verso l'alto mentre lei salta per recuperarli, inutilmente però. Li guardo: la foto, così come il disegno, rappresenta me al parco mentre rido.
-Figo! Quando me l'hai scattata? Bello il disegno.
-Doveva essere una sorpresa.-Ribatte scocciata.
-Cucciola lei.-Dico cercando di addolcire il più possibile il tono, stampandole un bacio sulla guancia.

ANASTASIA'S POV

Mi dirigo verso la cucina e guardo il calendario:

Domenica 7 agosto: h11 arriva Veronica!❤  h15 viene Valerio, 1 mese

Okay. Per i cuoricini c'è lo zampino di Federica. Puntualmente mi arriva la chiamata da parte di mia sorella.
-Soreee! Dovrei arrivare tra mezz'ora!
-Okay, parto da casa ora e vado in stazione.
-Perfetto! A tra poco.
Saluto e riattacco, per poi fare come ho detto. Arrivo alla stazione dove leggo sullo schermo che il treno è in ritardo di un quarto d'ora. Che palle!
Controllo i vari social mentre aspetto, fin quando non vedo uno dei mezzi fermarsi. Immagino sia quello. Mi avvicino e vedo Veronica scendere, quindi le corro incontro e l'abbraccio.
La aiuto a portare la valigia in macchina e andiamo a casa, dove sistemo tutto in camera mia.
-Sei stanca? Perché io e Federica, la mia coinquilina, pensavamo di portatarti in un ristorante fantastico, altrimenti stiamo qui e cucina lei.
-In effetti preferirei stare qui...Magari ci andiamo stasera.
-Non so, stasera forse esco con il mio ragazzo perché è un mese che stiamo insieme...
-Un mese? Non stavi con coso? Come si chiama? Francesco?
-No, ci siamo lasciati quando sono venuta a Milano a fine giugno. Te l'avevo detto, non ricordi?
-Ah già è vero! E questo chi è scusa?
-Si chiama Valerio. Quel rapper che mi piace, Sercho a.k.a. Ser Travis!
-Quella cantilena assurda?
La fulmino con lo sguardo:-Come scusa?
-Ma perché per te quello è cantare? Dai, dicono cose stupide. 'Gne gne gne vaffanculo di qua vaffanculo di là'-Replica facendo una voce ridicola.
-Non ti strozzo solo perché sei mia sorella, sappilo.

Suona il citofono e Federica apre, dicendomi che è Valerio.
Non appena sento anche il campanello corro come una pazza ad aprirgli, per poi saltargli addosso come se fossi un koala.
-Auguri piccola!-Dice lui rischiando di cadere. Scendo e mi trovo davanti alla faccia un mazzo di rose rosse. Gli sorrido e lo bacio, dopodiché mentre lui si accomoda sul divano io metto le rose in un vaso con dell'acqua e lo poso vicino all'ingresso. Vado a prendere il regalo che gli ho fatto io: è una scatola a forma di cuore con dentro dei cioccolatini. Abbiamo deciso di non farci regali troppo costosi, stiamo insieme solo da un mese in fondo. Addirittura le sue fan non sanno ancora niente, Valerio non vuole che subisca sin da subito critiche o attacchi di gelosia da parte loro, anche se è buffo detto così.
Si siedono sul divano insieme a noi anche Federica e Veronica, così posso presentare a quest'ultima il mio ragazzo.
Assieme a lei vado a preparare i pop corn per vedere un film e in cucina le chiedo che pensa di Valerio.
-Mah, non è 'sto granché, di aspetto intendo.
-Stai scherzando? È la fine del mondo!
-Ma anche no.
-Che problemi ti affliggono?-Replico esasperata.
Alza le spalle e allora continuo con l'arma vincente:-Tu non lo hai ancora visto sorridere.
-Mah, che sarà mai?
-Fidati.
Prendo il cellulare e le mostro la foto fatta al parco un mese fa.
-Beh, in effetti ha un bel sorriso.
-Che ti dicevo?-Rispondo soddisfatta tornando in sala.

Dopo il film, Valerio torna a casa in modo da prepararci entrambi. Faccio la doccia e mi cambio: ho bisogno di un vestito elegante ma non troppo.
Ne scelgo uno bianco che arriva al ginocchio, con il corpetto a forma a cuore e con un nastro nero sulla vita, arricchito da una rosellina di stoffa dello stesso colore.
Metto delle scarpe abbinate con i tacchi e mi trucco.
Prendo la borsa, saluto Veronica e Federica e dico alla prima che domani le faremo fare un bel giro turistico della città. Vado da Valerio: sono solo le 18, ma ha detto che non è un problema.
Chissà dove mi porterà. Non mi ha detto nulla, solo che è una sorpresa.

~Spazio autrice~
Piccolo spoiler: l'inizio del prossimo capitolo è ignorantissimo😂

Se domani ||Sercho||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora