ANTONY POVS
Ai miei respiri rispondeva soltanto il silenzio. Fissavo fuori dalla finestra dove il cielo aveva raggiunto una leggera sfumatura di arancione. Grazie al sole che stava sorgendo capii che ore erano più o meno. Avevo dormito, ma mi ero svegliato presto, la mia testa era sovrastata di pensieri e non riuscivo a riprendere sonno. Sospirai lentamente e presi il telefono. La luce fioca del mio schermo mi fece socchiudere gli occhi, aspettai di abituarmi alla luminosità e aprii i messaggi.
Stupidi messaggi di inutili gruppi a caso, non sapevo nemmeno perché ero all'interno di quelle chat.
E poi, Greta, alle 3 di notte. Il suo nome comparse sul mio display e rimasi a fissarlo più di qualche secondo, come era bello il suo nome. Mi risvegliai dal mio stato e cliccai la chat.
Messaggio da Greta: Mi manchi.
Rimasi a fissarlo incredulo. Il cuore mi si scaldò e il sorriso mi arrivò da un orecchio all'altro. Quelle parole mi fecero venir voglia di correre da lei e stringerla forte, c'erano cose che andavano fatte e basta, anche se erano una pessima idea.
Posai nuovamente il telefono senza risponderle, non sapevo come farlo. Ma le ragazze si incazzavano di più quando qualcuno non rispondeva, e adesso che facevo?
Sospirai frustrato. Mi sembravo un'adolescente in mezzo alle sue stupide crisi inutili.Mi vestii e scesi di sotto per fare colazione.
-Antony prima sono passata davanti a casa di Lorenzo, c'erano delle macchine della polizia, il tuo amico sta bene?
Domandò mia madre quando mi avvicinai al frigorifero per prendere qualcosa da mangiare. Afferrai in fretta il latte e le lanciai uno sguardo preoccupato.
-Macchine della polizia?
Gli feci eco. Lei annuì e mi rivenne in mente la storia di ieri.
-Devo andare.
Corsi fuori casa e raggiunsi in fretta quella di Lorenzo. Il quartiere era ancora infestato da macchine della polizia. Riuscii ad intravedere Sofia fuori in giardino mentre si teneva il braccio nervosa.
-Sofia!
La chiamai prima di raggiungerla e lei si voltò.
-Che succede?
Sofia sorrise.
-Succede che Lorenzo non verrà mai più ricattato.
Abbozzai un sorriso.
-Wow, sono contento.
Sofia mi sorrise e io feci lo stesso fino a quando non alzai la testa e incontrai gli occhi marroni di Lorenzo.
Cercai di assumere un'espressione minacciosa socchiudendo gli occhi.
-Sta tranquillo, non bacerò la tua ragazza a differenza tua.
Lorenzo sospirò e distolse lo sguardo. Si morse il labbro e strinse i pugni.
-Fai bene ad avercela con me.
Ammise. Non mi andava di litigare, ma non riuscivo ad evitare del sarcasmo per farlo sentire una merda.
-Antony...
Sofia fece il mio nome come se volesse fermarmi.
-Lascia stare Sofia, me ne stavo andando.GRETA POVS
Stavo portando a spasso Stella quando mi scontrai con Serena e Matteo.
-Ehi.
Li salutai sorridendo.
-Ciao Greta, come va?
Domandò Serena avvicinandosi a me con sguardo preoccupato. Quella ragazza era davvero speciale, era sempre cortese e carina con me, qualcuno doveva spiegarmi dove era imparentata con Antony.
-Sì sto bene, grazie.
Gli raccontai quello che era successo ieri e Matteo ascoltò con un'espressione confusa.
-Bene, adesso che si sono un po' riconciliati tutti potete venire al compleanno di Matteo, domenica in piscina!
Guardai Matteo aspettando che aggiungesse qualcosa.
-Avevo paura a chiedervelo, anzi, non credevo nemmeno che l'avrei fatta. Era successo questo casino e credevo di avervi persi tutti.
Annuii lentamente e incrociai le braccia.
-Tranquillo, non ci hai perso... Serena sei sicura che Antony verrà?
La ragazza assunse un'espressione maliziosa che mi fece preoccupare.
-Certo, se glielo dici tu verrà di corsa.
Spalancai gli occhi.
-Cosa?! No, io non posso vederlo!
-Perché?
-Perché... ieri notte gli ho inviato un messaggio che non dovevo inviare.
Serena sorrise.
-Uuh un motivo in più per andarci, dai Greta, ci vediamo domenica.
Mi salutò e riprese a camminare con Matteo.Borbottai delle imprecazioni e mi avviai verso casa per posare Stella. Pensavo a un modo per dire ad Antony della festa di Matteo e magari fare finta che tra messaggi non fosse successo niente. Stella iniziò a tirare così forte che mi distrasse dai miei pensieri. La guardai e provai a tirarla a me più forte di quanto tirava lei, ma era cresciuta davvero tanto e non so per quanto avrei resistito.
-Lasciala andare.
Una voce, la sua voce. Quando seguii lo sguardo di Stella vidi che stava tirando verso Antony. Allentai la presa del guinzaglio fino a quando lei non partì contro di lui. Antony si abbassò e accolse la cagnolina a braccia aperte. Lui rise e mi avvicinai esitando verso di loro. Bene, lui era davanti a me adesso, un problema in meno.
-Ehi.
Antony alzò la testa verso di me mentre abbracciava Stella.
-Ehi.
-Ti stavo cercando.
Lui nascose un sorriso abbassando di nuovo la testa verso il cane che lo leccò in pieno volto.
-Davvero?
Domandò facendomi sospirare.
-Sì.
Mi abbassai per afferrare il guinzaglio di Stella e lui si rimise in piedi spolverandosi i pantaloni.
-Che dovevi dirmi?
-Beh, Matteo ti ha invitato alla sua festa di compleanno in piscina.
Non lo guardai in faccia, sentivo un leggero imbarazzo per il messaggio che avevo inviato involontariamente.
-E perché non è venuto a chiedermelo di persona?
Incontrai i suoi occhi.
-Perché ci sarà anche Lorenzo e... tua sorella insinua che non ci saresti mai andato se non te lo avessi proposto io.
Ero sicura di essere arrossita. Che poi perché? Io e Antony avevano condiviso tutto, non c'era da vergognarsi, ma non riuscivo ad evitarlo. Antony rise e accarezzò Stella sulla testa.
-Ci andiamo insieme?
Chiese investendo di nuovo i miei occhi con il suo marrone nocciola.
-Io... credo che tu mi stia confondendo le idee, prima dici di avercela con me e poi...
-Greta.
Mi interruppe lui.
-La mia proposta non aveva nessun secondo fine.
La sua espressione era serissima ma ormai lo conoscevo, Antony non parlava di quelle cose senza avere secondi fini. Feci finta di crederci annuendo.
-Va bene, andiamo insieme.
Lui sorrise soddisfatto e lasciò Stella portando le mani in tasca.
-Ora vado.
Lo avvertii iniziando a camminare.
-Greta.
Mi voltai verso di lui.
-Anche tu mi manchi.La mia casa era vuota e il silenzio rilassante venne rotto solo quando liberai Stella, che andò dritta in cucina per bere.
Mi buttai a peso morto sul divano e sorrisi.
"Anche tu mi manchi."
Quelle parole rimbombavano nella mia testa e stavolta non volevo dimenticarle.Il giorno dopo mi svegliai di colpo con un solo pensiero: mi serviva un costume decente per la festa di Matteo!
Svuotai l'armadio, non ce ne era nemmeno uno che mi piacesse o che mi stesse bene. Chiamai Sofia.
-Emergenza, domani c'è il compleanno di Matteo e non ho un costume da mettermi, andiamo a comprarlo.
Sofia aveva un'aria assonata.
-Va bene, sono sotto casa tua tra 10 minuti.
Aspettai la bionda sotto casa e quando arrivò andammo verso il centro commerciale.-Come mai tutta questa fretta di trovare un costume? Scommetto che a casa ne hai milioni.
Raggiungemmo il centro commerciale.
-Perché non me ne sta bene nemmeno uno.
-Mh non ci credo, c'è qualcosa sotto.
Sofia mi studiò e dopo un po' sorrise.
-Forse ho capito.
Affermò mentre raggiungevo i costumi.
-È per Antony?
Ne feci cascare uno mentre lo stavo rimettendo a posto.
-Antony? Che c'entra Antony?
-Stai cercando un costume sexy per lui!
Mi voltai verso di lei con la faccia in fiamme.
-Sofia!
Lei scoppiò a ridere e mi resi conto che quei momenti mi erano mancati davvero tanto. La bionda si avvicinò ai costumi e li guardò cercando quello peggio, ne ero sicura.
-Vediamo, vediamo... un costume che ti potrebbe togliere.
-Ma la smetti? Antony ce l'ha ancora con me!
Sofia afferrò un costume nero e se lo rigirò tra le mani voltandosi a guardarmi.
-Se Antony ti ama, ti perdonerà, come ho fatto io.
Spinse il costume sopra il mio petto e lo lasciò in modo che lo prendessi al volo.
-Vattelo a provare.
Mi intimò iniziando a cercarne degli altri.La giornata passò in fretta, io e Sofia usammo tutto il pomeriggio per provare costumi, alla fine ne presi uno bianco anche se per Sofia non era troppo 'accattivante'.
#spazioautrice
Ehh sante feste 😏😏
Comunque Sofia fattelo dire, tu hai sempre ragione 😂
Lasciate tante stelline e commenti e ci rivediamo alla prossima ❤️
~gretassmjle
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Ugly Heart 2.//Greta Menchi e Antony Di Francesco
FanfictionGreta Menchi e Antony Di Francesco Sequel di Ugly Heart. "Se credevate che la nostra fantastica avventura piena di disagi e complicazioni fosse finita qui beh... vi capisco,lo credevo anch'io."