capitolo 22

147 10 4
                                    

Sto facendo le valigie per andare a Bologna con i miei cugini.
Si sono uscita dall'ospedale tre giorni fa sono stata lì quattro giorni.
Chiamo a Benjamina (Giada)
Giada:pronto
Io:tesò ma vieni a Bologna
Giada:no perché sto con benji mi dispiace
Io:nn ti preoccupare.
Giada:salutami le tue cugine però ci vediamo in aeroporto domani. A che ora?
Io:alle 11:00
Giada:ok ciao amò
Io:ciao.
Mando un messaggio a Marco.
A Marco♥
Vieni con me e i miei cugini a Bologna perché Giada sta con benji?
Da Marco♥
Ovvio amò a che ora?
A Marco♥
Alle 11:00 è il volo. Ciao tesò.
Da Marco♥
Ciao ♥
Finisco di fare la valigia. E scendo per cenare.
Mangio e poi parlo un pò con i miei genitori e mio fratello.
Saluto tutti e vado a dormire.

Giorno dopo
Mi alzo sono le 9:00 dobbiamo essere lí un'ora prima per fare tutto. Mi lavo e mi metto un vestito blu che arriva sopra il ginocchio e le ballerine. Metto le ultime cose nella valigia e scendo giù. Metto la valigia vicino la porta dove di trovano quelle dei miei cugini.
Io:Buon giorno.
Mamma:pronta?
Io:sono nata pronta.
Papà:dai andiamo.
Arriviamo in aeroporto e troviamo anche Marco, Giada e LUI (Federico).
Facciamo tutte quelle cose che si fanno in aeroporto e ora devo salutare tutti.
Saluto prima i miei e mio fratello poi Giada ed infine LUI (si lo devo salutare)
Federico:perdonami sono stato uno stupido a baciare Lucrezia e perdonami se ti ho fatto male e sei andata in ospedale. Dice tutto d'un fiato.
Io:ti perdono.
Federico:lo so che nn mi perdon..aspatta hai detto che mi perdoni?
Io:si
Fa per baciarmi ma io lo fermo.
Io:ma è meglio se rimaniamo amici.
Federico:ok. Mi mancherai.
Io:anche tu.
Io, Marco e i miei cugini saliamo sull'aereo per Bologna.
Manuel:quindi l'hai perdonato?
Io:si ma ora siamo solo amici.
Metto le cuffie nelle orecchie e parte lettera.
Mi viene in mente la sera del matrimonio quando mi ha cantato questa canzone e mi ha chiesto di essere la sua ragazza. Mi scende una lacrima. Marco mi abbraccia.

Siamo arrivati a Bologna.
Vedo le mie cugine e i miei zii corro da Asia e Giada.
Asia e Giada:ci sei mancata
Io:anche voi.
Giada:Marco.
Marco:Giadina.
E si abbracciano.
Andiamo a casa dei miei cugini. Ci fanno vedere la stanza dove staremo io e Marco. C'è un letto matrimoniale.
Zia:nn abbiamo due letti singoli c'è solo questo.
Io:nn ti preoccupare zia va bene anche questio nn ci sono problemi vero Marco?
Marco:si e fa un sorriso pervertito.
Zia se ne va.
Io:tanto nn faremo niente.
Marco:uffa.
Io:sei un pervertito
Marco:veramente sono Marco.
Sistemiamo tutto e poi esco da sola perché Marco voleva stare a casa e poi conosco Bologna Come Matera. Infatti decido di andare al mio parco preferito mi siedo su una panchina e ascolto la musica. Mentre sentivo la musica mi sento tutta bagnata mi giro ed è Stefano un mio amico nn che compagno di scuola delle mie cugine.
È un bellissimo ragazzo ha gli occhi e i capelli marroni.
Io:Stefano
Stefano:Lucia.
Io:come ti è saltato in mente di buttato l'acqua addosso.
Stefano:ma lo sai che ti voglio bene e comunque sei diventata Bellissima.
Io:si assá. Come facevi a sapere che ero qui?
Stefano:so Tutto
Io mi rattristo
Io:tutto tutto?
Stefano:si e mi dispiace. La mia principessa nn si tocca.
Così mi abbraccia.
Tra le sue braccia mi sento protetta a casa.
Stefano:facciamo una passeggiata madame?
Io:certo comunque sei negato per il francese.
Stefano:lo so lo so.
Io:modesto il ragazzo.
Stefano:nah.
Io:dai andiamo.
Abbiamo fatto un giro per Bologna, abbiamo pranzato al McDonald's e ora sono tornata a casa.
Marco:dove sei stata?
Io:in giro con Stefano
Marco:e cosa avete fatto?
Io:nn quello che pensi abbiamo fatto una passeggiata.
Marco:certo certo
Ceniamo e poi io e Marco andiamo a dormire.

Da Quel Giorno La Mia Vita Cambiò||Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora