16. Compagni di Viaggio: parte seconda

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Le storie di ieri.

«Le paure del tempo passato
sono i fantasmi del presente»
Vecchio Adagio Scozzese

Effettivamente, pensò Hermione scorgendo l'anziana signora di fronte al cancello della casa, su una cosa Draco aveva ragione: erano attesi per davvero. Madame aveva l'aspetto di un'affabile vecchietta nemmeno troppo rugosa, con penetranti occhi azzurri e una chioma bianca e vaporosa. La si sarebbe potuta facilmente scambiare per una vecchina qualsiasi: l'estate di qualche anno prima, al mare, Hermione aveva letto i romanzi di Agatha Christie. Per questo ravvisò una somiglianza quasi immediata con Miss Marple e si ritrovò a domandarsi, ovviamente, se l'Occhio Interiore di quella donna non dipendesse pure dallo studio della natura umana.

- Vi stavo aspettando - disse la vecchietta, gentile. La sua pronuncia dell'inglese era quasi perfetta, salvo una lieve ombra di arrotondamento su certe sillabe.
- Bonsoir, Madame. Una preveggenza impressionante - commentò Draco, colpito.
- Non direi, Monsieur. Mi ha avvertita mia figlia - sorrise l'anziana donna.
- Ah - lui sollevò il sopracciglio.
- È un piacere conoscerla - Hermione tese la mano e la donna la strinse.
- Tu sei... 'Ermion? -.
- H-e-r-m-i-o-n-e - precisò lei per la seconda volta quel giorno. - Non fa niente, comunque -.
- Perdonami. A quanto pare ci sbagliavamo tutti, sulla pronuncia del tuo nome. Accomodatevi, la cena è già nei piatti - li invitò la Veggente.
***

Avevano cenato tranquillamente, mentre la donna li osservava a turno chiacchierando amabile. Ad Hermione non era riuscito di fare lo stesso, nonostante i suoi sforzi: era troppo tesa. Fortunatamente, in questo, Malfoy era più bravo di lei. Evidentemente era abituato a intrattenere conversazioni seduto a tavola con commensali anche più difficili.

Terminato il pasto, la donna li aveva fatti accomodare in una stanza fiocamente illuminata, ornata di pesanti tendaggi.

- Ora possiamo parlare - aveva detto, quasi solenne.

Era calato il silenzio. Tutti i presenti in quella stanza si erano resi conto dell'importanza del momento, tanto da voler ponderare le parole successive.

Alla fine Hermione, non reggendo più l'attesa, si decise a parlare.

- Perché mi ha mandato queste carte? - domandò tutto d'un fiato.
- Tu cosa pensi? -.
- Che abbiano a che fare con me. E con lui, ovvio - aggiunse, indicando Draco.
- Vi ho veduti entrambi, ma solo di te conoscevo il nome. La famosa amica di Harry Potter - la Veggente sospirò.
- Sì, ma cosa ha visto? - chiese Malfoy, sommessamente.
- È necessario che io vi dica che le mie visioni non sono precise. In realtà, il mio dono è quasi totalmente inutile perché ciò che vedo mi appare come appare a voi, nelle carte. Sotto forma di un enigma da decifrare - spiegò l'anziana donna.
- In pratica, ci sta dicendo che neppure lei sa con esattezza cosa sta per capitarci? - sbottò la ragazza, incredula.
- Précisement. Di solito arrivo alle mie conclusioni con un po' di logica -.
- Di grazia, potrebbe almeno dirci a quali conclusioni è arrivata? - a parlare era stato Draco, nella cui voce si scorgeva una punta d'impazienza.
- Monsieur Malefoi - lo interpellò Virginie, pronunciando il suo nome alla francese, - voi conoscete il significato di queste carte? -.
- Più o meno. Una collega della Signorina Granger ci ha fornito un prospetto piuttosto esauriente -.
- Fin troppo - precisò Hermione, con voce piena di disappunto.
- Bien, alors. Vediamo - la donna aggrottò la fronte, fissando le carte disposte a ventaglio sul tavolino di fronte a lei. - Queste due carte, la Regina di Coppe e il Cavaliere di Spade, rappresentano voi due. L'avrete capito da soli - disse, alzando lievemente il tono della voce sul finire della frase, trasformandola in una sorta di domanda. Ad un cenno affermativo dei due, riprese. - Sono entrambe carte dalla duplice valenza: la Regina, se amata - a quelle parole Hermione arrossì, e la Veggente si concesse un sorrisetto, - porta grandi gioie all'oggetto del suo amore, votandosi anche al sacrificio. Il Cavaliere - e qui la donna portò lo sguardo su Malfoy - può essere un uomo leale ed onesto, oppure un borioso profittatore. Dipende dalle carte, o dalle persone si vous voulez, che si ritrova accanto -.
- Analisi accurata - commentò Draco, a denti stretti.
- Sans aucun doute, Monsieur - gli concesse Madame.
- Ma questa... profezia riguarda solamente noi o c'è in ballo qualcosa di più grosso? - domandò Hermione, pensando alla maledizione su cui stavano indagando.
- Di rado, chérie, un avvenimento della nostra vita riguarda solo un aspetto di essa - sentenziò Virginie, enigmatica.

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