Raph - Una persona importante

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Quando mi risveglio Jessie non è accanto a me. Alzo lo sguardo e lo vedo che tiene in braccio il piccolo Joshua.

Si accorge che sono sveglio, e lasciato il piccolo nella culla viene a sedersi vicino a me, sul letto. Poi si toglie le pantofole e si infila di nuovo sotto le coperte accanto a me.

-Abbiamo perso tanto di quel tempo, Rapahel...- mi dice.

-Sì, è vero- gli rispondo. -Eravamo due amici fantastici...

Lo vedo che sta quasi per piangere. -Ma adesso è tutto a posto, è tutto sistemato fra di noi- gli dico. -Ora siamo di nuovo amici... ma amici per davvero...

Le mie parole lo riempiono di felicità, lo vedo sorridere di nuovo.

-Ti avevo preparato la colazione- mi dice. -Ho lasciato tutto in cucina!

E preso il cappotto esce, prima che io possa chiedergli dove stia andando e se avesse davvero avuto intenzione di lasciarmi da solo a prendermi cura del suo fratellino.

Il piccolo però se ne stava tranquillo, così me ne andai a fare colazione, aspettando che Jessie tornasse.

Non passò molto tempo, prima che ricomparisse con una grossa busta. -Ho fatto un salto al negozio- mi dice.

Posando la busta sul tavolo mi dà un bacio sulla guancia. -Buon compleanno!- mi sussurra.

Se ne era ricordato! Al contrario di me che non ci avevo pensato per niente.

-Questo è per te... avanti scartalo!- mi dice dandomi un piccolo pacchettino con un fiocco giallo chiaro sulla carta da regalo.

Lentamente apro il pacchetto, per scoprire cosa contiene: è il dvd del live del nostro gruppo preferito!

Allora mi alzo e lo abbraccio. Lui è una persona fantastica. 

-Jessie... è... è stupendo davvero, ti ringrazio!- gli dico.

-Non preoccuparti, non c'è di che.

Lo osservo mentre mette in ordine tutto ciò che ha comprato e mi accorgo che in fondo lui è davvero un perfetto uomo di casa.

-Così questo è il quinto anno- gli dico. -Cosa pensi di fare dopo?

-Ci sto pensando- mi risponde, sorridendomi. -Probabilmente ingegneria nucleare... o filosofia... non saprei!

Ci mettiamo a ridere, insieme, proprio come una volta.

-Hai tutto il tempo di questo mondo per decidere, fai con calma- gli dico.

-Sì, sì... voglio scegliere bene. E sono sicuro che riuscirò a studiare e a continuare le lezioni di aikido, e a prendermi cura del piccolo Joshua...

Lui continua a parlare, a raccontarmi tante cose. Io non smetto mai di sorridergli. Sono davvero felice che finalmente abbia trovato la forza di riprendersi in mano la sua vita.

Jessie ha sbagliato con me, e io con lui; e ne siamo profondamente dispiaciuti entrambi. Finalmente però è tutto a posto, ora sì che siamo felici, e non siamo amici come prima, ma molto di più di prima!

La vita segreta di Jessie HuskDove le storie prendono vita. Scoprilo ora