La vita segreta di Jessie Husk

Jessie - Non ci sono spiegazioni

(Continua il capitolo precedente)

-Jessie- mi dice lui. -Ti va di parlarne?

-Meglio di no- gli dico all'inizio.

-Come vuoi tu- mi dice lui.

-Va bene, parliamone...- gli dico.

-Prima che inizi, voglio dirti solo che è tutto a posto, per me non c'è assolutamente alcun problema.

-Ti ringrazio- gli dico.

-Il fatto è che non me l'aspettavo proprio... non ci avevo mai fatto caso a questa cosa- mi dice lui.

-Lo so- gli dico. -Certo, lo so... ho fatto di tutto per tenere questa cosa nascosta. Sei la cosa più preziosa che ho. Per me è importante restare amici, lo capisci?

-Si lo capisco, è non c'è assolutamente nessun problema.

-Possiamo restare amici esattamente come prima... ?

-Beh, come prima no, è difficile da dire.

Ho quasi le lacrime, ormai siamo arrivati al luogo della festa. Ho ancora il respiro corto, e l'unica cosa che voglio è tornare a casa, nel mio letto, e non uscirne mai più.

Lui mi restituisce i guanti. -Ora non ne ho più bisogno- mi dice.

-Tu sei davvero la cosa più importante di tutte per me- gli dico, salutandolo. E cerco di abbracciarlo di nuovo, ma lo sento distante... Non mi stringe.

E in quel momento ho avuto la certezza che davvero niente fra di noi sarebbe mai stato come prima, assolutamente niente.

La mia vita, la vita di Jessie Husk, era stata spezzata quella sera.

Tornai a casa, e sotto le coperte ripensai a tutto ciò che era successo. Pensavo al fatto che quel ricordo probabilmente mi avrebbe tormentato per sempre, che non sarei più riuscito a dimenticarlo.

Poi però mi ricordo del suo abbraccio, di come mi ha stretto, del fatto che mi ha detto che ci tiene a me...

"Sembra proprio che sia tutto a posto fra di noi", penso. E le sue parole, quel "va tutto bene", mi fanno credere per davvero in questa flebile speranza.

Chissà come sarebbe cambiato adesso ogni aspetto della mia vita, visto tutto il tempo che prima passavamo assieme. Chissà come avrei fatto ad andare avanti, a sopravvivere.

"Raphael..." ripeto il suo nome. Siamo amici, è tutto a posto fra di noi, e non devo preoccuparmi. Se mi addormento quella sera, è grazie solo a questa certezza.