Finalmente arriva l'ultima settimana di scuola, e non posso fare a meno di ripensare a tutto quello che è successo durante quest'ultimo anno.
Ripenso a tutte le nuove amicizie che ho stretto, e a quelle che ho perduto. Poi penso a Jessie, e a Raph. A tutto quello che abbiamo condiviso insieme, e a quello che hanno condiviso loro due. Fa tanto male a me ripensarci, non voglio immaginare a loro. Raph magari prende tutto con più leggerezza, ma sicuramente non Jessie.
Ripenso di nuovo a quella sera, a tutto ciò che mi aveva raccontato, e poi a quell'altra sera di marzo. Chissà come deve aver passato lui tutti questi mesi, innamorato follemente di un ragazzo che neanche lo guarda in faccia quando lo incontra per caso.
Quando successe tutto era ricreazione. Io stavo tornando in classe, ma arrivata al secondo piano sono costretta a fermarmi. Ci sono tantissimi ragazzi, tutti in cerchio, e non riesco a passare.
-Sì, vai così... più forte!- sento che gridano.
"Cavolo!, ma cosa sta succedendo? Sembra proprio che qualcuno si stia picchiando" penso, sentendo tutti quegli schiamazzi.
-Si tratta di Jessie!- mi dice Charlotte, non appena mi vede.
-Cosa hai detto?- sbotto io. Tutti lì attorno a guardare e ad incitarli, e nessuno a cui sia passato per la testa, anche solo per un secondo, di separarli.
"Oh no!" penso in quell'istante, capendo tutto al volo.
-Non mi dire che si tratta di...
-Raphael, sì- mi risponde Charlotte. -Mi hanno detto alcuni ragazzi delle prime che Jessie è salito fin qui per parlare con lui, e poi non si sa bene cosa sia successo, ma i due sono finiti per picchiarsi a terra.
-Ma possibile che non ci siano professori?- grida qualcuno.
-Forza Jessie, sfondagli il cranio!- grida qualcun'altro.
Mi faccio coraggio e, spintonando a destra e a sinistra, mi faccio strada nella mischia. Tutti mi stringono da tutti i lati, ma non ho la minima intenzione di mollare.
Finalmente arrivo al centro, e li vedo lì a terra. Raph si trova esattamente sopra di Jessie, che giace supino. Lui gli sta letteralmente seduto sopra, e lo guarda dritto in faccia. Proprio in quel momento sta per tirargli un'altro pugno in faccia. Subito accorro e gli blocco il braccio. -Ma sei impazzito?- gli grido, arrabbiata nera.
Intanto un boato di disapprovazione si leva dalla folla di spettatori. Per fortuna in quel momento arrivano alcuni professori. -Ah, eccoli finalmente!- li schernisce Charlotte.
-Se l'è cercata- mi dice Raph.
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La vita segreta di Jessie Husk
Novela JuvenilIniziato il 25 giugno 2016 Finito il 13 luglio 2016 Questo libro che voglio presentarvi è strettamente autobiografico. Brevemente tratta di un periodo della vita del protagonista, gli ultimi quattro anni del liceo, che lui trascorre in c...