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Capitolo 6

Capitolo 6

-Il primo morso, non si dimentica.

Testa. Era uscita testa, sarebbe rimasta con gli umani. Un sospiro di sollievo le uscì dalle labbra. Ma anche la tristezza del sapere che non avrebbe sposato Liam. Ronnie rientrò in stanza.

''Senti fai come vuoi. Ma devi prepararti, è mezzanotte. E tu sai bene che l'autobus passa all'una e mezza.'' Le disse Ronnie. Entrando, per la decima volta, in stanza, troppo rosa per lei.

Il ballo si svolgeva al castello e un autobus passava in tutte le case delle ragazze che vi dovevano partecipare. Allyson si diresse al suo armadio e tirò fuori l'abito. Ronnie scosse la testa.

''Sei sicura di volerlo mettere?'' Le chiese.

''Sì.'' Le rispose furiosa Allyson, non voleva sentire altre parole sul diventare schiave.

Marissa entrò come un uragano nella stanza, sedendosi sul letto. ''Dai! Devi prepararti.'' Sorrise.

''Non voglio che ti metti quell'abito.'' Disse Ronnie incrociando le braccia al petto.

Allyson si girò di scatto, trovandosi faccia a faccia con la sorella. ''Ronnie mi hai seriamente rotto. Non. Voglio. Diventare. Una. Schiava.'' Le ringhiò. ''Se tu ti sei innamorata di qualche vampiro, sono cavoli tuoi. E come sorella posso dirti che hai fatto un'enorme cazzata.'' Continuò.

A Ronnie si fermò il cuore. Abbassò lo sguardo, ma doveva insistere. I suoi occhi si lucidarono. Quando rialzò lo sguardo, incontrando gli occhi delle due sorelle curiose, a Allyson e Marissa prese un colpo al cuore.

''Per favore.'' Disse solo. ''Credetemi. Non mi sono innamorata. Ma credetemi.'' Continuò a ripetere.

Allyson incociò le braccia al petto mentre Marissa si avvicinò a Ronnie abbracciandola e facendola sedere sul letto. La mora passò la sua piccola mano sulla schiena della sorella, cercando di fermare i suoi singhiozzi. Ronnie continuò a piangere.

Allyson si sedette affianco a loro. ''Ronnie, spiegaci cosa succede. Sei strana, troppo. Tu non sei così.'' Le disse con calma.

Ronnie non ce la faceva più. Doveva dirlo. Doveva dire quel segreto che la distruggeva da mesi ormai. Doveva spiegare alle sorelle il perché. Prese fiato, ma qualcuno bussò alla porta. Ronnie si alzò, asciugando le sue guance e i suoi occhi.

''V-vado ad aprire.'' Disse.

''Ronnie, ora io mi preparo. Quando torno ne parliamo.'' Guardò entrambe. ''Tutte insieme.'' Disse.

Ronnie annuì ed uscì dalla stanza.

''Ronnie è troppo strana.'' Sussurrò Marissa.

Allyson si limitò ad annuire d'accordo con la sorella. Tornò all'armadio e riprese il vestito. Lo tirò fuori dalla busta e lo distese sul letto. Marissa la guardò mentre Allyson si spogliava. Notò un livido sul fianco destro.

Si avvicinò alla sorella e le toccò il fianco. Allyson sussultò. ''Al, cosa hai fatto?''

Allyson curiosa si mise difronte allo specchio, guardandosi il fianco. Era quando Harry l'aveva fatta sbattere contro l'albero. Le venne la pelle d'oca al pensiero. Si sfiorò nuovamente il livido.

Si riprese e rispose alla sorella. ''Ho sbattuto... Emh... Mentre uscivo dalla doccia, sai come sono maldestra.'' Le rispose con un'alzata di spalle.

Marissa annuì. ''Vai a farti una doccia e io ti sistemo un po' l'abito.''

''Non troppo bello mi raccomando.'' Le disse.

Marissa annuì. Poi ripensò alle parole di Ronnie. ''Al, ma se dessimo retta a Ronnie? Lei non ha mai sbagliato...'' Le disse.