Capitolo 4

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Capitolo quattro

-Alice nel paese delle meraviglie.

Allyson continuava a guardare il soffito. In quel momento era estremamente interessante. Non era bellissimo, c'erano delle spaccature che si erano formate con gli anni. Più o meno era così che Allyson si sentiva, distrutta. Come se delle spaccature si fossero formate all'interno del suo cuore.

''Non pensavo di essere male...'' Sussurrò.

Anche se erano passate quattro ore dall'annuncio ancora non poteva crederci. Non poteva credere alle parole che erano uscite dalla bocca di Liam. Non poteva credere che lui non la volesse più sposare. Era spacciata. Oltre tutto ci si metteva la sorella che voleva che diventassero tutte e tre schiave.

Sbuffò, sprofondando ancora un po' al centro del suo letto. Doveva camminare e raggionare. Si alzò e infilò le prime cose che gli capitarono a tiro: una maglia gialla a balze e dei leggings. Uscì dalla sua stanza senza fare rumore, per non svegliare le sorelle, era a metà dell'ora del coprifuoco, e se l'avessero vista sarebbero stati guai per lei.

Uscì dalla porta sul retro del suo condominio. Si ritrovò difronte a una foresta che anche con un solo sguardo di sfuggita sembrava terribile. Si strinse nella sua giacca e si avventurò all'interno di essa. Sembrava deserta.

Non c'era anima viva, nemmeno un piccolo animaletto. Ma un qualcosa di bianco si mosse ai piedi di Allyson, che per poco non infartava. Era un coniglietto di un bianco candido, strano per un coniglio selvatico. Allyson rimase incantata dal colore del pelo dell'animale e voleva a tutti i costi accarezzarlo.

Si avvicinò piano all'animale. Ma un rumore inaspettato lo fece scappare via. Allyson lo seguì. Il coniglio zampettava da una parte all'altra e la ragazza lo seguiva muovendo sinuosamente i suoi capelli. Ma non sapeva che nella corsa c'era una terza persona, o meglio un vampiro.

Allyson si fermò appena lo vide. Un ragazzo teneva in braccio il piccolo animale. Presa dalla paura la ragazza urlò e corse via. Non doveva uscire, lo sapeva che qualcuno l'avrebbe vista. Era una stupida e continuava a ripeterselo in mente.

Qualcosa la bloccò per il braccio. E quando girò lo sguardo si accorse del perché: la sua giacca era impigliata in un ramo. Il ragazzo si avvicinò di più, lasciando il piccolo animale. Liberò la ragazza, che non scappò questa volta.

''Non sono un vampiro...'' Mentì il ragazzo.

Lo si poteva notare dall'anello che portava, quello per proteggerlo dal sole, solo i 'principi' e il 're' ne possedevano uno.

Allyson si sentì sollevata. ''Oh grazie... Mi hai fatto prendere un colpo.'' Rispose portandosi una mano sul petto e calmando il suo respiro. ''Pensavo di essere da sola.'' Continuò.

Sul volto del ragazzo comparì un sorriso. ''A quanto pare no... Sono Harry.'' Le allungò una mano.

''Allyson.'' Rispose prendendola e mostrando uno dei suoi sorrisi.

Il ragazzo le prese la mano e se la portò alla bocca, lascondoci un tenero bacio sul dorso. Solo in quel momento Allyson poteva guardarlo meglio.

Aveva degli occhi verdi, sembravano smeraldi, i capelli non erano corti e il porta tutti da un lato... Erano scuri e ricci e agli occhi della ragazza sembravano così morbidi. Il naso era perfetto non tanto grande e nemmeno tanto piccolo. E le labbra... Le labbra erano rosse e leggermente gonfie, il labbro inferiore più di quello superiore. Spostò lo sguardo anche lungo il suo corpo. -E' di certo un bel ragazzo.- Pensò. Era alto, molto più di lei, muscoloso e di sicuro forte, visto da come teneva la sua mano.

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