Capitolo 15
-Tradimento.
Allyson, Ronnie ed Harry stavano rientrando al castello. Ognuno aveva la testa da qualche parte.
Allyson pensava alla povera e piccola Marissa, che ora si ritrovava chissà dove con quelle due canaglie.
Ronnie non si toglieva dalla testa il volto del biondo, consapevole che lo avrebbe rivisto e molto presto.
Harry non la smetteva un attimo di pensare a quello che era successo ore prima nella sua camera. Allyson si era data a lui e lui come uno stupido l'aveva rifiutata... Ma avrebbe rimediato.
Ora la voleva più che mai.
Entrarono nell'atrio dell'enorme castello. Ronnie rimase affascinata. Harry superò le due sorelle, a testa alta, ed entrò nel palazzo. Era consapevole di avere poco tempo e non voleva sprecarlo. Allyson e Ronnie, a testa bassa, lo seguirono.
''Al... Lui è...?'' Chiese Ronnie a bassa voce, ma non sapevano che il ricciolino le sentiva benissimo.
Allyson si limitò ad annuire. Ronnie alzò di poco lo sguardo e notò meglio le grandi spalle del riccio. Si contraevano e rilassavano a ogni passo e per quanto incutesse terrore, Ronnie poteva giurare di definirlo sexy.
''Cosa ci fai qui?!'' Si sentì una voce lungo il silenzioso e deserto corridoio.
Senza pensarci due volte Ronnie si girò mentre Allyson ci mise un po' più di tempo. Harry dal canto suo aveva già riconosciuto la voce del biondino e non gli importava di girarsi o non.
''Cosa vuoi Niall?'' Chiese, sempre rimanendo di spalle.
Il biondino si avvicinò di scatto alla ragazza e la prese per il collo. ''Cosa. Ci. Fai. Qui.'' Le chiese di nuovo, marcando ogni singola parola.
Ronnie continuò a guardare quegli occhi, terrorizzata. Il tutto si svolgeva sotto gli occhi increduli di Allyson che spostava gli occhi da Niall a Harry, aspettando una sua reazione. Il riccio nel frattempo era rimasto sempre girato, ma sapeva benissimo cosa stesse succedendo.
''Harry...'' Sussurrò la bionda, cercando di richiamarlo.
A quel suono così dolce e melodioso Harry provò un brivido. Si girò incontrando i suoi occhi celesti e preoccupati. Continuò a ruotare fino a trovarsi la scena davanti gli occhi. La mano di Niall era decisamente troppo stretta per la povera ragazza, che nemmeno toccava terra.
''Lasciala.'' Disse solo e la presa si allentò.
Allyson corse dalla sorella, chinandosi su di lei. Niall si avvicinò ad Harry. Non sapeva perchè si era comportato così, forse era lui che voleva salvarla, forse era lui che la voleva portare per la prima volta al castello. Ma non se l'è presa con Harry perché lui si era rassicurato con Ronnie di non far entrare nessuno, ed evidentemente non era così.
''Cosa cazzo ci fa qui? E per giunta con te?'' Sbuffo irritato.
''Biondino stai calmo. E' la sorella della mia schiava.'' Rispose.
Schiava.
Quella parola eccheggiò nella mente della povera Allyson che giurò di sentire un pugnale dentro il suo cuore. Odiava quel termine... Eppure lei lo era, lei era una schiava.
''Bene e perché l'hai portata qui?'' Niall si stava innervosendo ancora di più e se ne stava fregando dei cinquecento anni che lo dividevano dal ricciolino.
Era geloso, fottutamente geloso di quella biondina. Certo non era stato dolce, carino o simpatico ma è un vampiro era difficile per loro comportarsi così. Girò velocemente lo sguardo, vedendo il piccolo corpo della ragazza a terra che cercava di prendere aria, e il suo stomaco si contorse. Lui non voleva farle del male e giurò a se stesso di non farglielo più.

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FanfictionIl mondo è governato dai vampiri. Le ragazze a 17 anni vengono scelte come schiave o come madri. Allyson comincerà la sua storia in questo modo. Dovrà scegliere se essere la schiava di qualche vampiro o diventare madre a 17 anni. Ma quando alla fi...