Capitolo 6

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Io: nono,non è quello..voglio che sia speciale..
Non capivo perché tutti pensassero che Michael non piacesse.
Io: io sono davvero innamorata di Michael,è una delle poche persone che mi fa stare bene..lo faremo ma ho bisogno dei miei tempi..
Karen: eppure dovresti essere curiosa no?
Non lo ero per niente,prima si,tanto ma dopo la sera prima non volevo più che mi toccassero.
Io: si..infatti *risi*

Karen: non devi avere paura,lui è una brava persona,fidati
Mi fece un sorriso e poco dopo vidi arrivare Michael.
Michael: resto a dormire dalla mia bimba *rise*
Karen: ma se resta lei qua?
Michael: per me va bene,tanto non dobbiamo fare nulla

Guardai sua mamma e poi mi girai verso Mikey.
Io: ah ehm,e va bene
Karen: tu hai già conosciuto i suoi genitori?
Io: non ancora,ma appena tornano glieli presento subito
Mi misi a ridere e Michael mi strinse mettendosi sul divano e stringendomi.
Mi stava per dare un bacio sulle labbra ma lo feci spostare un po',mi imbarazzava fare questo davanti a sua madre.

Michael: ma..
Karen: andate a prendere i suoi vestiti almeno vi baciata
Michael rise e ci alzammo tornando a casa,preparai i vestiti mentre Michael andò al bagno e mi arrivò un messaggio.
"Dove pensi di andare? Io stasera volevo passare per farti una visita amore -A"

Sbuffai e mi andai ad affacciare alla finestra per vedere chi fosse,era ovvio che mi osservasse,non vedevo nessuno.
Morsi il labbro,io a casa da sola non ci stavo!
Finii di preparare lo zainetto e aspettai Michael,quando entrò nella stanza venne verso di me abbracciandomi.
Io: non volevi un bacio tu?
Mi misi a ridere e lui annuì subito,mi avvicinai baciandolo,la mia lingua giocava con la sua e mi mise contro il muro,mi stringeva forte.
Ci staccammo dopo poco e io lo guardai.
Io: e tu volevi baciarmi in questo modo davanti a tua madre? Tu sei pazzo *risi*

Michael: che ci fa? *rise*
Mi strinse la mano e andammo in macchina.
Arrivammo poco dopo e portai la mia valigetta nella sua stanza e poi scesi.
Karen: quando hai intenzione di portarti a letto mio figlio?
Michael: mamma!

Karen: deve fare prima o poi esperienza pure lei no?
Michael: sono fatti nostri
Karen: non puoi rimanere in questo modo a vita
Michael: basta! Vuol dire che non gli piaccio. Ha bisogno del suo tempo

Insisteva ancora con questa cosa che non gli piacevo? Ma che problemi aveva?
Grattai la testa diventando tutta rossa e sua mamma si mise subito a ridere mentre mi guardava.
Io: ehm..
Karen: non ti vergognare
Certo,come se fosse stato facile.
Io: lo faremo presto..
Presi la mano di Mikey stringendola forte.

Michael mi fece un sorriso e mi strinse forte sdraiandosi sul divano con me di sopra.
Karen: vado a preparare qualcosa per pranzo
Michael: noi andiamo in camera
Ci alzammo salendo di sopra e mi buttò sul letto.
Michael: aspetterò,promesso.

****
Ero tornata a casa,era mattina. Mi alzai scendendo di sotto e iniziai a preparare i pancake,ne avevo una strana voglia.
Mi sentii stringere e sentii subito il suo odore.
A: buongiorno
Rimasi immobile,non riuscivo a muovermi.
A: girati e ti giuro che ti faccio piangere
Mi mise qualcosa agli occhi e iniziò a baciarmi il collo.
A: allora piccola,cosa stai preparando di buono?
Infilò una mano dentro le mie mutandine,aveva alzato sicuramente la maglia. Era fredda e rabbrividii subito quando iniziò a toccarmi. Aveva un anello,sentivo il freddo dell'argento.

Io: n-no..
Mi girai spingendolo via.
Non vedevo nulla,solo buio a causa della benda che mi aveva messo sugli occhi.
Si avvicinò di nuovo,mi prese e mi mise seduta sul tavolo,cercavo di non piangere ma quando mi baciò il collo cercai di spingerlo via ma niente,a quel punto le lacrime iniziarono a scendere.
A: hai la pelle davvero morbida..
Sentivo la sua erezione premere contro di me,mi stringeva le mani per non farsi spingere,gli diedi un calcio sul petto e lui si allontanò subito.
Io: lasciami stare! Ti denuncio vedi..

A: fallo pure *rise* non mi importa ma poi sono cazzi tuoi con il tuo ragazzo
Mise una mano sulla mia guancia e la strinse.
A: inizierai a fargli schifo,ti odierà
Mi morse il labbro con forza e io gemetti subito. Mi tolse le mutandine e dopo qualche minutò entrò dentro di me facendomi piangere ovviamente.
A: se gemi non vado forte

Col cazzo! Non mi importava,lui non era nessuno non avrei mai provato piacere con lui!
Iniziai a graffiargli il fianco mentre lui spingeva sempre più forte,lo odiavo,lo odiavo sul serio.
Avevo davvero paura di far schifo a Michael sul serio,mi avrebbe odiata..era tutta colpa mia.
A: mi fai male..

Si mise a ridere ma unon mi toglieva la mano,era come se gli piacesse invece.
Mi prese e mi mise contro il muro,spingeva sempre in quel modo.
Il dolore era lancinante e gemevo dal dolore ad ogni sua spinta.
Mi mise a terra una volta finito e io mi misi seduta mettendo le mani sul viso.
Non mi avrebbe mai lasciata in pace?

Mi diede un bacio sulle labbra e mi rimise le mutandine.
A: ci vediamo,stasera cerca di essere a casa o giuro che ti faccio male
Mi mise girata e mi tolse la benda e corse via. Presi il cellulare e chiamai subito Luke ma non rispose. Dopo un paio di minuto mi richiamò.
Luke: Scusa,ero sotto la doccia!

Respiravo male,iniziavo ad avere seriamente paura,e se mi uccideva? Era un pazzo..
Luke: ci sei?
Io: Luke..è venuto di nuovo..
Scoppiai a piangere,sentii puzza di bruciato,i pancakes..
Andai a spegnere il fornello e mi misi seduta sulla sedia.
Io: ho paura..non so che devo fare,ha detto che torna stasera..
Michael non era in città,era dovuto andare fuori per delle commissioni da fare per sua mamma,come facevo io?!
Io: puoi stare con me stanotte..?

Luke: ma certo! Mi preparo e arrivo
Annuii e chiuse la chiamata. Non potevo crederci,di nuovo... Dovevo controllare i ragazzi,avevo lasciato il segno.
Sentii suonare e aprii la porta.
Luke: Emily... Stanotte non posso dormire qua...
Abbassò lo sguardo.
Luke: mio padre ha avuto un piccolo incidente e deve passare la notte in ospedale... Mia madre deve stare con lui e io sono costretto ad andare da mio fratello per tenergli la bambina...

****
Oh e ora?

Mr A.// 5 Seconds Of Summer Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora