Capitolo 23

111 9 0
                                    

Io guardavo Luke.
Io: quindi anche tu vorresti che non ti parlassi giusto?
Luke: ma non ho det-
Io: no sta zitto adesso! Non rivolgermi mai più una parola!
Uscii anche io da casa sua,non sapevo dove andare,ma io a casa mia non volevo metterci piede..
Sospirai continuando a camminare,scalciavo un sassolino,arrivai al parco e andai a mettermi sotto un albero,era notte fonda,avevo anche il telefono scarico! Mi misi sdraiata guardando le stelle,facevo solo casini su casini..

Mi sentii stringere e riconobbi subito quell'odore. Mi mise la benda e lui rise subito.
A: vieni da me
Mi strinse caricandomi sulle spalle,era molto alto,sicuramente.
A: mi sei mancata piccola. Soffrirai tanto perché mi sto annoiando.
Veniva sempre nei momento meno opportuni ma almeno sapevo dove andate.

Io: cazzo! Solo un pazzo psicopatico ci mancava!
Gli diedi un pugno sul fianco e poi un altro nel tentativo di farmi mettere giù,ma niente.
Mi mise nella sua macchina,nel sedile posteriore e sentii lui poggiarsi su di me.
Io: no!
Misi le mani sul suo petto e cercavo di spingerlo,poi iniziai a urlare nella speranza di non essere in qualche posto deserto.
Io: Calum! Me la pagherai,te lo giuro!
Gli diedi una ginocchiata nei punti devoli a quanto pareva,lo capii dal piccolo urletto che aveva fatto,sinceramente mi aveva fatto stare meglio fargli male.

A: troia! Ora ti porto a casa mia e sono cazzi tuoi
Si allontanò e iniziò a guidare.
Arrivammo dopo un po' e mi prese facendomi salire. Mi spinse sul letto dandomi uno schiaffo sul viso. Mi alzai prendendolo e infilai la mia mano fra i suoi capelli tirandoli. Mi aveva fatto male
A: AHH! Porca puttana!
Mi spinse facendomi cadere a terra e si mise sopra di me. Presi il sul viso graffiandolo e lui rise subito
A: mi ecciti un casino

Si abbassò baciandomi con foga,si mise tra le mie gambe,alzò la mia maglietta sfilandomela e mise la mano sul mio seno stringendolo lentamente,il che mi sembrò strano.
Mi mordeva il collo,ma non sembrava stesse facendo succhiotti,scese verso il seno e ne lasciò uno proprio lì,gli strinsi forte i capelli.
Mi fece mettere le mani sulla sua maglietta e lo aiutai a sfilarla per non farlo arrabbiare.
Mi sbottonò i pantaloni e me li tolse facendo la stessa cosa con le mie mutandine,ero sicura che conoscesse bene il mio corpo mentre io non sapevo memmeno se avesse qualche neo,o qualcosa del genere.
Lo sentii entrare in me con forza,ma non mi fece male,mi fece gemere forte,mi fece quasi urlare ma per il piacere.

A: sei mia
Continuava a muoversi,mi faceva stare talmente bene che mi facevo schifo da sola.
A: brava,così
Mi accarezzava il viso mentre spingeva ed uscì subito dopo. 
A: wow ma sei proprio brava oggi
Sentii qualcosa di umido nella mia intimità,iniziò a leccarmi e io a gemere come una pazza.
A: urla tanto nessuno ci sente! Urla forte

Mi prese la mano e me la fece mettere tra i suoi capelli che io strinsi forte continuando a gemere e cazzo se me ne vergognavo.
Arrivai dopo poco anche io,cazzo!
Ero sicuramente tutta rossa e poi ero ancora sdraiata a terra.
Mi prese mettendomi sul letto e sentii il suo braccio avvolgermi,ma era impazzito in quella serata? Non mi aveva fatto male e adesso mi abbracciava?
Io: stai male per caso?

A: no *rise* sono il Dio del sesso,hai visto cosa so fare?
Teneva la sua mano sul mio braccio e lo stringeva leggermente mentre lo strinsi. Perché mi teneva la benda se sapevo che era Calum. Finché non me l'avrebbe tolta sarebbe stato sempre A per me.
A: hai fame? Scendo e preparo qualcosa ma ti lego al letto oppure vieni con me!
Scossi la testa e lui si alzò spegnendo la luce e mi tolse la benda,non vedevo nulla ovviamente.
A: tanto ho abbassato tutto quindi anche se spunta il sole non passa nemmeno l'aria figuriamoci la luce

Mi sporsi un po' dal letto per cercare di prendere la mia maglietta,quando la trovai la misi subito rimettendomi sul letto e stringendo il cuscino.
Lui scese di sotto mentre io crollai sul suo letto,ero davvero stanca.
Non so come ma mi svegliai a casa mia,mi alzai notando che avevo il pigiama addosso e poi scesi di sotto.
Mia madre era sul divano che guardava un film.
Io: papà ?
Mamma: in hotel
Sbuffò subito e io continuavo a guardarla. Era pure il giorno del mio compleanno ma a quanto pareva nemmeno lo ricordava.
Tornai di sopra e mi rimisi sul letto,non sapevo che fare,mi stavo annoiando a morte.

Mi sentii stingere.
A: buoncompleanno piccola
Sospirai subito,non potevo crederci che pure questo stronzo se n'era ricordato e mia madre no. I ragazzi non lo sapevano,nemmeno Michael,non me l'aveva mai chiesto.
A: starai con il tuo ragazzo oggi?
C'eravamo lasciati. Sospirai e scossi la testa.
A: oggi sarò gentile piccola mia. Ti va di passare il tuo compleanno con me? È un onore

Un onore,ovviamente.
Sbuffai scuotendo la testa e strinsi il cuscino continuando a dargli le spalle.
Io: vattene,voglio stare da sola
E poi questo pazzo come faceva a saperlo? Io non potevo davvero credere che sapesse ogni cosa!
Io: finiscila di stalkerarmi
Misi la testa sotto al cuscino anche se la voglia di girarmi per guardarlo era tanta,ma avevo paura che mi uccidesse sinceramente.

A: *rise* ieri ti è piaciuto scopare
Mi alzò la maglia e iniziò a baciarmi fino a scendere sul mio sedere.
A: sei triste per i tuoi? Non esserlo,tanto le storie vanno a finire tutte male. Poi hai me e ti devo bastare
Morse il mio sedere e io gemetti subito.
A: voglio che almeno questo giorno sia bello,poi anche se negli altri muori non mi importa ma questo deve essere bello. Non hai nessuno quindi stai con me

Perché continuava ad insistere?!
Sbuffai spostandolo e lui si avvicinò di nuovo stringendomi e io sospirai arrendendomi.
Io: e come dovremo stare insieme? Non posso nemmeno guardarti!
Mi accarezzava la coscia e io rimanevo lì,ferma.
Era il giorno più brutto di tutti,mia mamma e mio padre si erano completamente scordati di me,il mio fidanzato mi aveva lasciata,e Luke non voleva più parlarmi,Ally non aveva mandato nemmeno un messaggio di auguri,mi sentivo davvero sola.
Io: perché non ti stanchi pure tu e mi lasci in pace?

A: perché a me piaci!
Prese il mio braccio e giocava con il suo bracciale.
A: come mai non lo togli? In fondo mi ami pure tu
Si mise sopra di me togliendomi le mutandine e mi alzò il sedere visto che ero a pancia sotto. Lo sentii muoversi e dopo un po' entrò dentro di me ma non da dietro ma di davanti stando dietro di me.
A: mmmh...

Strinsi il lenzuolo mentre lui si muoveva,spingeva sempre più forte e io facevo di tutto per gemere sotto voce e non urlare visto che di sotto c'era mia madre.
Mi baciava il collo e mi stringeva i fianchi,sembrava davvero possessivo,ma io non ero sua.
Io: ah...
Strinsu ancora più forte il lenzuolo tirandolo verso di me,ero davvero eccitata.
Uscii dopo poco e sentii qualcosa cadere sul mio sedere,mi pulii lui e io mi sistemai come prima,mi stringeva da dietro,forte...e stranamente mi piaceva.
Io: invece di fare tutto questo non potevi presentarti normalmente?

A: oh ma io l'ho fatto *rise* mi conosci,più o meno
Lo conoscevo? Va be era Calum.
Io: lo so chi sei
A: bene,allora vieni pure da me più tardi
Mi diede un bacio sul collo e morse il mio sedere lasciando il segno.
A: hai finito di ricattarmi
Uscì subito e io sbuffai.
****
Stavo andando da Cal,suonai e appena mi aprì sorrise.
Calum: oh ma ciao. Cosa vuoi? Ora che sai tutto vuoi ricattarmi?

Io: mi sono rotta le palle di te okay? Finiscila! Non voglio più vederti a casa mia,non farti più vivo perché giuro che ti denuncio! Okay?!
Sbuffai guardandolo e lui mi guardava sconvolto.
Calum: secondo te mi mettono in carcere per questo? *risi*
Io: oh beh,si,direi
Ma era stupido?! Perché doveva fare così mi faceva innervosire ancora di più!
Io: devi starmi alla larga! Sei solo un maniaco e pervertito! Un pazzo psicopatico e schifoso!

Calum: finiscila! Non c'è niente di male okay?! Fammi fare quello che voglio. L'unica schifosa sei tu chiaro?!
Mi guardava male e io mi avvicinai a lui dandogli uno schiaffo e lui era sconvolto. Mi prese spingendomi contro il muro. Mi metteva pure le mani addosso ora?!
Calum: lasciami tu in pace okay?! Io sono felice così

Mi guardava negli occhi e io guardavo lui,perché doveva farmi quelle brutte cose?!
Io: sei felice così?! Ma non ti vergogni nemmeno un po' ?!
Sbuffai subito e cercai di allontanarlo ma lui si avvicinò di nuovo,morsi subito il labbro,mi agitava questo ragazzo.
Calum: che c'è di male nell'amare una persona del mio stesso sesso?!
Che cazzo stava dicendo? Lo guardavo sconvolta,ero letteralmente scioccata.
Io: che? Ma di che stai parlando..?

******
Scusate se troverete errori. Finché ci sarà qualcuno a leggerla posterò. Vi prego di lasciare anche un mi piace ai capitoli,per favore😭

Grazie mille a quelle persone che stanno continuando questa storia
Se volete commentate! Amo leggere i vostri commenti e lasciate un mi piace❤

Mr A.// 5 Seconds Of Summer Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora